Torino. Punto info antimilitarista



Torino. Punto info antimilitarista

Sabato 3 novembre
dalle 10 alle 13
Punto info antimilitarista al Balon – via Andreis angolo via Borgodora

4 novembre
Festa degli assassini
L’Italia è in guerra. Lo chiamano “peace keeping” ma è guerra. Là, in
Afganistan, ogni giorno bombardano, uccidono, imprigionano, torturano. A
morire sono uomini, donne e bambini. Ma che importa? Gli affari dei
petrolieri e dei fabbricanti di armi vanno a gonfie vele.
Raccontano la guerra nella neolingua del peacekeeping, dell’intervento
umanitario, ma la quotidianità è un’altra: i militari italiani combattono
tutti i giorni, senza troppi riguardi per i la popolazione inerme.
Usano bombardieri e gli elicotteri d’attacco Agusta. Giocattoli mortali,
capaci in pochi minuti di annegare nel fuoco un intero villaggio.
Ma qui, in Italia, si parla dell’Afganistan solo quando un ben pagato
professionista ci lascia la pelle: un po’ di retorica su interventi
umanitari e democrazia, Napolitano che saluta la salma, una bella pensione
a coniugi e figli.

Nell’anniversario di quell’immane massacro che fu la prima guerra mondiale
lo Stato Italiano festeggia le forze armate. Nel 2009 un gruppo di
antimilitaristi fece una parata irridente e bruciò la bandiera italiana.
Per questo gesto meramente simbolico 11 antimilitaristi sono sotto
processo. Il compagno che ha bruciato la bandiera rischia sino a due anni.
Fare la guerra significa ammazzare, torturare, violentare, occupare città
e paesi. Gli Stati trasformano una ginnastica di morte in attività
onorevole, ben pagata. Chi lo dice rischia la galera.
Alla faccia degli altisonanti principi che sancirebbero la libertà di dire
la propria.

Opporsi alla guerra senza opporsi al militarismo, senza opporsi
all’esistenza stessa degli eserciti, vere organizzazioni criminali legali,
è mera testimonianza.

Fermare la guerra, incepparne i meccanismi è un’urgenza che non possiamo
eludere. A partire da noi, dal territorio in cui viviamo, dove ci sono
caserme, aeroporti, scuole militari, fabbriche d’armi.

Nessuna pace per chi fa guerra!

Per info e contatti:
Federazione Anarchica Torino
corso Palermo 46 – ogni giovedì dalle 21
338 6594361 fai_to at inrete.it
http://anarresinfo.noblogs.org