FIRMA L’APPELLO: STOP ALL’APARTHEID DEI ROM
Negli ultimi decenni le politiche nazionali e locali rivolte alle comunità rom e sinte sono state contrassegnate dall'
esclusione, dalla
segregazione, dalla
discriminazione, da costanti
violazioni dei diritti umani. Famiglie rom allontanate verso il margine della città, azioni di sgombero, proclami minacciosi e violenti: sono questi i segnali più evidenti di un fiorente antiziganismo che ha colpito in diverse città italiane le comunità rom e sinte. Lo sgombero forzato dell'insediamento di Tor de' Cenci a Roma, effettuato dalle autorità romane il 28 settembre 2012, è solo l'ultimo esempio di un lungo elenco di azioni istituzionali che in maniera cinica, violenta e sistematica hanno avuto come obiettivo quello di negare ogni diritto a dei cittadini in quanto appartenenti alle comunità rom e sinte.
Si avverte la necessità di voltare pagina e come risposta l'Associazione 21 luglio annuncia il lancio della campagna
Stop all'apartheid dei Rom! La campagna vuole rappresentare
uno spazio di resistenza pacifica alle continue violazioni dei diritti umani. Con essa l'Associazione
intende rivolgersi a quanti nella società civile italiana ancora credono che i diritti dei rom rappresentino i diritti di ogni cittadino e che solo partendo dalla tutela dagli "ultimi" della scala sociale sarà possibile costruire un nuovo Paese e una nuova città. All'interno della campagna, che sarà attiva per tutto l'arco temporale elettorale, saranno previste una serie di azioni
per condannare e denunciare le politiche praticate in diverse città italiane e segnate dalla discriminazione istituzionale, per
individuare e
proporre le alternative migliori e
per sostenere quanti, anche in campagna elettorale, avranno la forza e il coraggio di parlare di politiche nuove, che prevedano la restituzione di una cittadinanza effettiva a ogni rom.
I "campi nomadi", costruiti e gestiti da molte amministrazioni locali, sono il simbolo più evidente del recente "apartheid". Per tale ragione, come prima azione della campagna viene lanciato, a partire da oggi,
un appello con raccolta firme indirizzato agli amministratori nazionali e locali che guideranno il nostro Paese e le nostre città dopo le prossime elezioni. Ad essi viene chiesto un impegno concreto:
l'attuazione di nuove politiche per il superamento definitivo dei "mega campi monoetnici", caratterizzati dalla discriminazione e dalla segregazione. Un gesto che rappresenta un primo impegno concreto per affermare:
Stop all'apartheid dei Rom!
Se vuoi conoscere le iniziative della campagna
Stop all'apartheid dei Rom! vai su
www.21luglio.org
Aderisci subito all'appello e firma qui
Per informazioni:
segreteria at 21luglio.org