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Indiani amazzonici chiedono l’espulsione del prete italiano promotore della ‘Strada della Morte’
- Subject: Indiani amazzonici chiedono l’espulsione del prete italiano promotore della ‘Strada della Morte’
- From: Ufficio Stampa Survival <ufficiostampa at survival.it>
- Date: Thu, 05 Jul 2012 11:02:08 +0200
Title: Indiani amazzonici chiedono l’espulsione del prete italiano promotore della ‘Strada della Morte’
COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL
INTERNATIONAL
5 luglio 2012 Indiani amazzonici chiedono l’espulsione del prete italiano promotore della ‘Strada della Morte’
Padre Miguel Piovesan, parroco della piccola cittadina di Puerto Esperanza nel remoto Perù sud-orientale, ha reclutato una schiera di potenti alleati per sostenere il suo progetto di collegare la cittadina alla rete stradale del Perù. Fra questi ci sono influenti uomini del Congresso. Ma i popoli indigeni della regione si oppongono con fermezza. Temono che la strada potrebbe aprire l’area al taglio illegale del legno e ai cercatori d’oro, che già avanzano nella regione. La strada passerebbe anche attraverso tre aree protette istituite per tutelare le numerose tribù incontattate della provincia.
Dalla sua stazione radio, Piovesan attacca abitualmente ogni forma di opposizione, accusando gli Indiani locali di aver subito il “lavaggio del cervello” da parte di “organizzazioni straniere” compresa Survival International che lui ha accusato di “finanziare le Ong” locali indigene. In realtà Survival non finanzia nessuna organizzazione del Perù. L’organizzazione degli Indiani amazzonici peruviani AIDESEP sostiene che il progetto stradale sia solo uno stratagemma ideato “a beneficio della mafia del taglio illegale del legno”. Survival ha visto prove inquietanti che dimostrano che lungo il tracciato previsto dal progetto, il taglio illegale è già iniziato.
Padre Piovesan sta facendo pressioni sul Congresso del Perù perché approvi una legge che dichiari la strada una “necessità pubblica”, in modo da poter mandare avanti il progetto. “Quando vengono aperte strade attraverso l’Amazzonia” ha commentato Stephen Corry, Direttore Generale di Survival, “seguono inevitabilmente deforestazione e colonizzazione. Cosa porterà tutto ciò agli abitanti indigeni? Inevitabilmente malattie e miseria; spesso anche morte. Poiché sono quelli che soffriranno di più a causa dello sventurato progetto di Piovesan, i popoli indigeni del Perù non vogliono che la strada sia approvata. È tempo che siano ascoltati.” Nota agli editori Survival International non finanzia alcuna organizzazione indigena del Perù. Survival ha scritto a Padre Piovesan chiedendogli di ritirare questa e altre accuse mosse contro l’associazione, ma lui non lo ha fatto. Leggi la dichiarazione della FECONAPU su Padre Piovesan (pdf, 1.6 MB, in spagnolo). Domande&Risposte sui Popoli incontattati Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/8464 Dal 1969 Survival International aiuta i popoli indigeni di tutto il mondo a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani. www.survival.it |
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