Ha marciato per 4000 km: l'impresa storica di un uomo Innu con un sogno



Title: Ha marciato per 4000 km: l'impresa storica di un uomo Innu con un sogno

COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL

17 aprile 2012



Ha marciato per 4000 km: l'impresa storica di un uomo Innu con un sogno

Il Gigante (Michel Andrew), che vuole ristabile
il legame tra i giovani Innu e il 'nutshimit'.
© Joanna Eede / Survival
Gli Innu del Canada nord orientale stanno festeggiando la conclusione di una storica marcia di 4.000 chilometri attraverso la Nitassinan, la loro terra ancestrale.

L’iniziativa è partita da un uomo innu, Michel Andrew (conosciuto come “il Gigante”), che con la sua impresa vuole richiamare l’attenzione sulla preoccupante diffusione del diabete tra gli Innu e aiutare i più giovani a ritrovare un legame con il nutshimit, (il territorio): la taiga, la tundra e le lande rocciose che hanno sostenuto gli Innu per millenni.

La marcia del Gigante è cominciata nell’inverno del 2009, in solitaria; ha lasciato la sua comunità di Sheshatshiu equipaggiato solamente di un’accetta, una slitta, un fornellino e una tenda.

Durante le ultime fasi della camminata si sono uniti a lui una quarantina di altri Innu, che lo hanno accompagnato nelle gelide terre dell’interno del Quebec sub-artico e del Labrador. Hanno mangiato caribù, pernici e porcospini cacciati lungo il percorso.

Si pensa che la marcia di Michel Andrew sia il primo attraversamento della Nitassinan compiuto da quando gli Innu – che in passato erano nomadi – furono costretti dalla Chiesa Cattolica a stabilirsi in comunità stanziali, tra gli anni ’50 e ’60.

I festeggiamenti si svolgeranno nella comunità di Sheshatshiu mercoledì 18 aprile 2012 e probabilmente si tratterà del più grande raduno indetto dagli Innu degli ultimi anni.

Alcuni deglii Innu che si sono uniti al Gigante nella
marcia 'The Young Innu Cultural Health Walk'.
© Joanna Eede / Survival
“Quando i nostri nonni vivevano nel nutshimit e potevano cacciare e mangiare cibi sani e naturali, il diabete non esisteva” ha dichiarato il Gigante. “Oggi solo pochissime famiglie della mia comunità escono nel territorio. Mangiano il cibo dei Bianchi – cibo in scatola comprato nei negozi – e bevono alcol.”

“Mi fa male pensarci. Con la mia impresa voglio dimostrare alla mia gente che il nostro stile di vita a contatto con la nostra terra è sano. Diversamente, cosa ne sarà di noi nei prossimi 10 anni? Tutta la comunità soffrirà di diabete. Molti potrebbero cominciare a perdere gli arti.”

“La marcia ha alimentato l’autostima e l’orgoglio collettivo dell’essere Innu, sentimenti che il governo e la Chiesa hanno così fortemente cercato di sgretolare”, ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival International. “Questo dimostra che, nonostante le ingiustizie e le tragedie degli ultimi anni, lo straordinario spirito innu è ancora forte.”


Joanna Eede, consulente editoriale di Survival International, ha marciato insieme al Gigante per due settimane. Sono disponibili foto e video. Per intervistarla contattare Survival International: +39 02 8900671.
Alex Andrew, organizzatore della “The Young Innu Cultural Health Walk” è disponibile per interviste telefoniche al numero: 001 709 897 4181.

Note agli editori

•    Gli Innu sono stati un popolo semi-nomade per 7.500 anni. Attraversavano la Nitassinan alla ricerca dei grandissimi branchi di caribù che migravano all’interno delle loro terre. Da quando si sono visti confiscare le terre ancestrali e sono stati costretti a sedentarizzarsi, i tassi di diabete e suicidio sono aumentati.

•    La sedentarizzazione ha coinciso anche con un massiccio sviluppo industriale delle terre innu; sono state rilasciate concessioni minerarie, realizzati progetti idroelettrici e forestali e costruite strade.

•    Tassi di diabete a Sheshatshiu e a Natuashish:
•    Sheshatshiu: 235 su una popolazione di 1500 individui (15%)
•    Natuashish: 55 su una popolazione di 600 individui (9%).

•    Nell’aprile del 1999, la Commissione per i Diritti umani dell’ONU ha descritto la situazione dei popoli indigeni del Canada come “la questione più urgente che devono affrontare i Canadesi” e ha condannato il Canada per avere “cancellato” i diritti dei popoli nativi.

•    La marcia del Gigante è ora conosciuta come “The Young Innu Cultural Health Walk”.

•    Durante i festeggiamenti di Sheshatshiu, le Sei Nazioni Innu saranno rappresentate dai loro Capi o vice capi.

•    Il Libro “Giant’s Dream – a healing journey through Nitassinan” (Il sogno del Gigante – viaggio di guarigione attraverso la Nitassinan), di Nikashant Antane (Alex Andrew), è disponibile su www.creativebookpublishing.ca

•    “Siamo tutti uno – omaggio ai popoli indigeni della terra” di Joanna Eede è disponibile su: http://www.survival.it/siamotuttiuno


•    “Il Tibet del Canada - L'agonia degli Innu” di Survival International è disponibile su: http://catalogo.survival.it/shopping/product_details.php?subcat_id=30&id=208

Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/8264

Dal 1969 Survival International aiuta i popoli indigeni di tutto il mondo a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani.
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