Val Susa. La polizia attacca: compagno caduto da un traliccio, ferito grave



Val Susa. La polizia attacca: compagno caduto da un traliccio, ferito grave

Questa mattina intorno alle 8 la polizia in assetto antisommossa è uscita
dalle reti ed ha circondato la Baita Clarea, intimando ai No Tav di
andarsene. Intendono prendere la Baita e occupare l'intera zona per
avviare i lavori del tunnel  geognostico.
Un compagno salito su un traliccio dell'alta tensione, inseguito dai
poliziotti viene obbligato a salire in alto, cade da una decina di metri
dopo essere stato folgorato.
Dopo 45 minuti non è ancora arrivata l'ambulanza. La polizia impedisce ai
compagni di avvicinarsi.
Manganelli ha detto che i No Tav vogliono il morto, questa mattina
l'intervento di un carabiniere ha quasi ucciso un No Tav.
Numerosi No Tav si stanno raccogliendo a Giaglione per dirigersi alla Baita.
Da venerdì si stavano raccogliendo negli alberghi e nelle caserme di
Torino a della Val Susa.
Ieri sera si era svolta una riunione dei Comitati No Tav trasformatasi in
una assemblea popolare. L'assemblea aveva ribadito la volontà di resistere
all'occupazione e di mettersi di mezzo per contrastare l'imposizione
violenta dell'occupazione.
La polizia per timore della resistenza popolare ha anticipato l'attacco a
questa mattina.
Chi può vada a Giaglione subito.
Per chi non può l'appuntamento è alle 17,30 a Bussoleno.
Facciamo appello perché in tutta Italia ci siano iniziative di sostegno

per info:
http://anarresinfo.noblogs.org