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[Resistenza] SEL ammicca a CasaPound e Forza Nuova. Possibile? A Massa sì.
- Subject: [Resistenza] SEL ammicca a CasaPound e Forza Nuova. Possibile? A Massa sì.
- From: Resistenza Pcarc <resistenza.pcarc at rocketmail.com>
- Date: Fri, 24 Feb 2012 10:24:07 -0800 (PST)
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e-mail: resistenza at carc.it – sito: www.carc.it
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24.02.2012
Sinistra Ecologia e Libertà ammicca a CasaPound e
Forza Nuova. Possibile? A Massa sì.
Che il movimento democratico e antifascista prenda
posizione, che il suo partito la smentisca!
Inoltriamo il Comunicato della Federazione Toscana
del P.CARC che commenta le dichiarazioni di Martina Nardi, Vicesindaco di Massa
ed esponente di rilievo di SEL.
Riteniamo di dover denunciare pubblicamente la
posizione apertamente collaborativa della Nardi con quanti stanno, da anni,
promuovendo l’insediamento e il radicamento delle organizzazioni fasciste nel
territorio apuano.
Riteniamo di dover sollecitare l’ampio e variegato
movimento democratico e antifascista, compreso il suo partito, a prendere una
pubblica posizione di condanna di quanto afferma, lo deve fare l’ANPI, lo
devono fare le organizzazioni e le associazioni democratiche, lo deve fare
Nichi Vendola se vuole assumere, come dichiara tutti i giorni, un ruolo
politico positivo nell’ambito di quel movimento popolare che tanto cita nei
suoi interventi; lo devono fare i militanti di base, gli iscritti e i
simpatizzanti di SEL per contribuire a chiudere la strada a quanti, e la Nardi ne è un esempio, per
convenienza politica e interessi particolari sono disposti non solo a chiudere
nel dimenticatoio la
Resistenza, la lotta partigiana, il contributo delle donne e
degli uomini che hanno combattuto i fascisti e i nazisti (e che hanno fatto di
Massa e della sua provincia un simbolo di quella lotta), ma a strizzare
l’occhio, dare spazio, credibilità e dignità ai fascisti di oggi.
Che arrivismo e carrierismo siano un cancro che i
revisionisti hanno alimentato nel movimento operaio e comunista del nostro
paese è un dato di fatto, scritto nella storia per la quale i “grandi
dirigenti” e i loro continuatori sono diventati i rottamatori della bandiera
rossa, della falce e martello, della lotta per l’emancipazione dei lavoratori,
della Resistenza antifascista. Che per arrivismo e carrierismo arrivino ad
ammiccare e sostenere organizzazioni fasciste e razziste è intollerabile.
Quanti si mobilitano per difendere e far applicare
al Costituzione, quanti credono che di fronte al degrado materiale e morale in
cui politicanti, affaristi e speculatori spingono le masse popolari sia
necessario costruire un’alternativa politica, chi, anche, ripone fiducia e
aspettative in Sinistra Ecologia e Libertà, nel suo progetto e nei suoi valori,
deve prendere posizione e dire da che parte sta.
Essendo Martina Nardi donna di istituzioni e
dirigente di SEL è da intendere che ogni silenzio, ogni tentativo di sminuire
la cosa, ogni difesa basata su raffinati giri di parole o filosofie da quattro
soldi vanno intesi come adesione alle sue affermazioni.
Nessuno si senta esentato dal dover intervenire,
neppure gli amministratori locali di sinistra che hanno fatto delle
dichiarazioni sulla difesa e applicazione della Costituzione un caposaldo della
loro propaganda elettorale: di fronte ad agguati, pestaggi, bastonature di
gruppo che farebbero De Magistris, Pisapia o Zedda (tutti sostenuti da o
iscritti a SEL)? Esprimerebbero solidarietà e vicinanza ai neofascisti come fa
il Vicesindaco di Massa?
Alla Vicesindaco (e assessore all’edilizia) Martina
Nardi, rottamatrice dei valori della Resistenza e dell’antifascismo, vogliamo
far presente che le lavoratrici e i lavoratori, i disoccupati, i precari, i
giovani, gli uomini e le donne che hanno votato per la sua coalizione nel 2008,
permettendole di essere seduta dove sta, si aspettano da lei il contrario di
quanto sta facendo: non si occupi di lisciare il pelo ai picchiatori fascisti e
ai loro mandanti, si occupi delle piaghe di una città in cui la classe politica
e imprenditoriale, fra cricche, corruzione, furti e clientele, ha determinato
la situazione attuale: un “buco” della ASL per 200 milioni di euro,
devastazione ambientale e dissesto idrogeologico che a ogni acquazzone provoca
frane, danni, paesi isolati e vittime, disoccupazione con
numeri a due cifre.
La vicesindaco di Massa, Martina Nardi (SEL) esprime solidarietà nei
confronti dei nazi-fascisti di Casa Pound e Forza Nuova.
“Queste
organizzazioni devono essere libere di esprimersi e devono avere anche loro
agibilità politica - Chi ha tentato di fermare il corteo di Casa Pound è un
violento e si comporta da fascista”.
Dagli studi di Antenna3 la Nardi manda un messaggio
alla Questura di Massa, via libero politico di SEL all’arresto e alle denunce
dei compagni feriti e aggrediti dai fascisti.
La vicesindaco di Massa
Martina Nardi, intervenendo alla trasmissione televisiva Logos dedicata ai
fatti dell’11 febbraio, ha assunto una vergognosa posizione di condanna
preventiva nei confronti degli antifascisti scesi in piazza l’11 febbraio
scorso per opporsi alla parata nazi-fascista di Casa Pound. La vicesindaco ha
espresso solidarietà nei confronti di Casa Pound e Forza Nuova e ha condannando
come violenti e fascisti i compagni picchiati a sprangate dalla squadraccia
fascista che uscita dalla sede di Forza Nuova ha aggredito i compagni e i
passanti in via Eugenio Chiesa. Nel periodo politico di caccia alle streghe che
stiamo vivendo queste dichiarazioni gettano benzina sul fuoco e danno
politicamente e quindi contribuiscono di fatto a dare “carta bianca” agli
apparati repressivi che già fremono per costruire un nuovo teorema inquisitorio
per portare gli antifascisti in carcere. Il suo intervento risulta essere
ancora più grave se si pensa che è stato fatto pubblicamente nelle vesti
istituzionali di vicesindaco e come rappresentante di una organizzazione
democratica e antifascista come SEL. La vicesindaco ha affermato nel corso
della trasmissione i seguenti concetti: 1°) Anche alle organizzazioni
neo-naziste e razziste come Forza Nuova e Casa Pound deve essere garantita
l’agibilità politica e la libertà di espressione. 2°) Chi cerca di fermare lo
svolgimento delle parate neo-naziste di Forza Nuova e Casa Pound commette una
violenza fascista.
Nessun cenno e nessuna
solidarietà per Enrico Ricci, e per gli altri antifascisti (tra questi alcuni
giovanissimi) presi a sprangate dalla squadraccia di Forza Nuova.
La Nardi si è “dimenticata”
che partigiani hanno lottato per una società in cui la propaganda del fascismo,
del razzismo e del nazismo non dovevano più avere alcun tipo di agibilità
politica e tanto meno sostegno dalle istituzioni, si è dimenticata che la
Costituzione prevedrebbe che alle organizzazioni razziste, fasciste e naziste
come Casa Pound e Forza Nuova non venisse dato nessun tipo di agibilità
politica anzi, non dovrebbero proprio esistere!
Casa Pound e Forza Nuova
hanno oggi in Italia più o meno lo stesso numero di seguaci di quanti ne aveva
in Germania il partito di Hitler negli anni 20, anche oggi come allora il mondo
è attraversato da una crisi economica, politica e culturale gravissima, i
fascisti del terzo millennio come impunemente si definiscono pubblicamente già
oggi ammazzano gli immigrati, pestano e accoltellano i gay, stuprano le
lesbiche, bruciano le sedi della CGIL, fanno le svastiche sui monumenti della
Resistenza, pestano e uccidono gli antifascisti, come può un vicesindaco di una
città simbolo della Resistenza come Massa nascondere la testa sotto la sabbia
davanti al dilagante veleno razzista, xenofobo e fascista che sta infettando il
paese e l’Europa intera come avvenne nella prima metà del secolo scorso?
Ha fatto bene il consigliere
del PRC Marchi (presente al dibattito televisivo) a controbattere fermamente
alle anticostituzionali esternazioni della Nardi, ha ragione il consigliere
quando dice che il problema del proliferare delle organizzazioni nazi-fasciste
ha assunto un carattere di emergenza a causa della grave e devastante crisi
economica, politica e culturale che sta colpendo il mondo intero. Siamo
pienamente d’accordo con lui quando afferma che per porre un freno
all’emergenza delle violenze fasciste e razziste e alle tensioni che la nostra
città è costretta a subire si debba prima di tutto lottare affinché la
Costituzione venga applicata nei fatti. I decreti liberticidi di “emergenza” di
Pucci che vietano le manifestazioni e le iniziative politiche in centro città
sono una sponda per i fascisti, la teoria degli opposti estremismi sostenuta da
Pucci e dalla Nardi rappresenta il miglior aiuto che questi nazisti potevano
aspettarsi dalle istituzioni locali!
L’amministrazione Pucci
dovrebbe emettere decreti di emergenza per il rispetto effettivo della
Costituzione in favore delle famiglie in difficoltà, dei lavoratori, per
fermare le ruberie all’ASL, al Cermec, per il risanamento idrogeologico del
nostro territorio, per porre un freno all’escavazione selvaggia dei nostri
monti, per porre un freno alla cementificazione della costa, in favore dei
lavoratori licenziati, di chi non ha una casa, di chi non riesce più a pagare
il mutuo, di chi è disoccupato e non trova un lavoro e invece non trova meglio
da fare che emettere decreti speciali di “emergenza” contro la Costituzione che
vieta agli antifascisti, ai sindacati, ai democratici e ai cittadini tutti di
manifestare liberamente.
Ringraziamo tutti quanti,
singoli, partiti, sindacati e associazioni che hanno espresso la loro sincera e
concreta solidarietà agli antifascisti aggrediti, tra questi sono intervenuti
pubblicamente PRC, IdV, Verdi, Segreteria provinciale FIOM Massa Carrara, Dada
Viruz, CAAT Toscana, CPA Firenze-sud e tanti altri, ringraziamo anche chi a
livello personale ha dimostrato senso di responsabilità e amore per la propria
città come l’assessore Gabriella Gabrielli che fin da subito si è attivata
almeno per accertarsi delle condizioni di salute dei feriti e se non altro per
portare a loro la sua solidarietà personale ed umana.
Non esiste nessuna “libertà”
di fascismo!
La Costituzione Italiana è antifascista e come tale va rispettata e applicata!
Nessuna agibilità politica
per il nazismo, il fascismo e il razzismo!
No ai decreti
anticostituzionali della giunta Pucci-Nardi contro la libertà di manifestare in
città!
Massa, 21.02.12
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