Fwd: Tumori dell’infanzia: record mondiale dell’Italia - Il Presidente della Commissione Ambiente dell'Ordine nazionale dei Biologi prende posizione.





Inizio messaggio inoltrato:

Da: Altieri Giuseppe <agernova at libero.it>
Data: 05 dicembre 2011 13:04:15 GMT+01:00
A: Studenti in Lotta 40
Oggetto: I: Tumori dell’infanzia: record mondiale dell’Italia - Il Presidente della Commissione Ambiente dell'Ordine nazionale dei Biologi prende posizione.  

Il Presidente della Commissione Ambiente dell'Ordine nazionale dei Biologi prende posizione.
 
http://www.edott.it/SanitaQuotidiana/01-12-2011/Tumori-dell-infanzia--triste-record-mondiale-dell-Italia.aspx

Secondo l'Oms, organizzazione mondiale della sanità, l'Italia è il paese al mondo con la maggior incidenza di tumori dell'infanzia, con 175 casi all'anno per milione di abitanti tra 0 e 14 anni. Seguono gli Stati Uniti con 158, Germania con 141 e Francia con 138. La distanza dell'Italia dagli altri paesi, già notevole, è destinata a crescere perché siamo anche la nazione in cui l'incremento è più intenso.

Spiega Franco Scicchitano, presidente della Commissione ambiente dell'ordine nazionale dei biologi: «Centomila sostanze di sintesi potenzialmente cancerogene sono registrate nella sola EU, ma i composti immessi dall'uomo nell'ambiente si contano a milioni. Sconosciuti gli effetti sulla salute per quasi tutti. Manca la ricerca sugli effetti cocktail delle sostanze. Ancora, gli attuali test sulla tossicità raramente includono le funzioni neurocomportamentali. 

Ed è proprio su questo aspetto che sta emergendo un ulteriore problema causato dall´inquinamento ambientale, la pandemia silente di disturbi mentali infantili».

«Ad esempio - conclude Scicchitano - per alcune forme di autismo e di ritardo mentale è ben chiara la relazione con l'esposizione fetale e nella prima infanzia ad alcuni composti chimici industriali dispersi nell'ambiente. 
Ma la ricerca scientifica sta anche dimostrando che il mercurio, a bassi livelli di esposizione, può avere effetti sub-clinici, ma tangibili, come una diminuita intelligenza, deficit di attenzione, di coordinazione motoria e aumentata aggressività, con problemi a scuola e diminuita produttività economica da adulti».