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Fwd: Vietare Plastica alluminio dalle confezioni alimentari e l'Acqua, come una volta ..con moderne tecniche di ECONFEZIONAMENTO



Inizio messaggio inoltrato:

Da: Altieri Giuseppe <agernova at libero.it>
Data: 05 dicembre 2011 0:58:36 GMT+01:00
A: trottantonio <atrotta at ymail.com>, lista di comunic/azione ed organizzazione delle realtà di base campane verso rifiuti zero <rifiutizerocampania at inventati.org>
Oggetto: Vietare Plastica alluminio dalle confezioni alimentari e l'Acqua, come una volta ..con moderne tecniche di ECONFEZIONAMENTO

VIetare la Plastica cancerogena e piena di solventi tossici, e l'alluminio (altrettanto pericoloso) da tutte le confezioni Agroalimentari e per l'Acqua che deve tornare con Vuoti a rendere
Tutto il resto si separa facilmente ed è compostabile
tornare a come si faceva una volta... con moderne tecnologie di ECONFEZIONAMENTO
Rifiutare i rifiuti è un dovere del Sindaco primario responsabile per la salute dei propri cittadini e dell'ambiente
RIUTILIZZARE è il secondo passo

RICICLARE è l'ultima soluzione per i materiali non riutilizzabili come il vetro a rendere

E' incredibile che la Civiltà Umana si lasci Suicidare in questo modo ... 
...e addirittura a Pagamanto
MANGIACOMEPARLI
prodotti Biologici 100% I
taliani e locali 100%
100% liberi da OGM
per salvarsi dallo sterminio di massa del cancro


Il giorno 03/dic/11, alle ore 02:07, trottantonio ha scritto:

questo clinix deve essere andato a scuola da berluschino, prima butta fuori puttanate e poi se le deve rimangiare e mettere una pezza. E' il suo sport preferito da quanto l'hanno fatto ministro. Ed ora ci mette anche un po' di lingua. Leggete un po'.
Intanto vi ricordo che stamattina, Sabato, alle 10:30 c'è il presidio per dare il "benvenuto" a questo nuovo ministro. Parteciperanno, oltre ai comitati ambientalisti, anche i disoccupati (bros) e tanti lavoratori che rischiano di diventarlo (Arpac, Stir ed altre vertenze).
 
Saluti
A:

Rifiuti: Clini, Ue concede due mesi moratoria a Napoli prima di sanzioni (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 02 dic – 
Il commissario europeo Janez Potocnik ha dato a Napoli una moratoria di due mesi prima di fare scattare le sanzioni Ue. Lo annuncia, in una nota, il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, aggiungendo che “abbiamo tempi strettissimi per intervenire in maniera convincente. Altrimenti sara’ una multa colossale, che pagheremo tutti, che pagheranno soprattutto coloro che non hanno alcuna colpa, quelli che si impegnano per l’ambiente, che poi sono la maggioranza dei cittadini”. Nei due mesi concessi da Potocnik, prosegue la nota di Clini, “non si costruisce un inceneritore (ove questa fosse la tecnologia risolutiva, e dubito comunque che l’inceneritore sia la risposta, se non e’ vista dentro la programmazione di un ciclo completo dei rifiuti). In due mesi non si allestisce forse nemmeno una discarica. Potocnik sa tutto questo. E l’Europa infatti non pretende ‘La’ soluzione gia’ realizzata bensi’ ci chiede credibilita’. Le polemiche, anche queste di questi giorni, tolgono credibilita’ e avvicinano la multa. L’Europa – afferma Clini – ci ha dato fiducia ancora una volta, e merita di essere trattata con rispetto, onesta’ e rigore. Come lo meritano i cittadini napoletani. Meritano rispetto, non prese in giro. Spiego ancora una volta la questione dell’esercito. Non ho mai pensato che l’esercito debba lavorare sulla raccolta dei rifiuti. Il collega e amico ministro della Difesa, ammiraglio Di Paola, ha detto bene: i militari si occupano di cose diverse dall’ambiente. I cittadini di Napoli meritano un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti degno di una citta’ nobile, di una delle capitali europee della cultura e dell’arte. Se qualcuno impedisce questo servizio, se e’ una questione di ordine pubblico, allora i cittadini avranno in loro aiuto le forze dell’ordine per difendere la loro citta’. In casi eccezionali tutte le istituzioni si devono mobilitare quindi, eventualmente, anche l’esercito. Cio’ non significa schierare domani i soldati per le vie di Napoli, ma anzi – conclude – l’auspicio che la Campania con le proprie forze, le proprie istituzioni, e con il proprio senso di legalita’, riesca ad affrontare e risolvere per le vie ordinarie il problema.
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