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È ufficiale – la chiave per la conservazione è nelle mani dei popoli indigeni
- Subject: È ufficiale – la chiave per la conservazione è nelle mani dei popoli indigeni
- From: Survival International <ufficiostampa at survival.it>
- Date: Thu, 10 Nov 2011 04:42:24 -0500
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Title: È ufficiale – la chiave per la conservazione è nelle mani dei popoli indigeni
COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL
10 novembre 2011 È ufficiale – la chiave per la conservazione è nelle mani dei popoli indigeni
Secondo i dati raccolti, quando i popoli indigeni possono continuare a vivere nelle aree protette, e non ne vengono espulsi, la deforestazione scende ai livelli minimi. Eppure, nel mondo, milioni di indigeni sono stati trasformati in rifugiati della conservazione nonostante la Banca Mondiale stessa affermi che le prove dimostrano che “la conservazione delle foreste non deve essere effettuata a spese del sostentamento locale”. Per quantificare meglio i livelli di deforestazione in corso è stato utilizzato un rilevamento satellitare. Lo studio ha dimostrato che tra il 2000 e il 2008, la deforestazione nelle aree indigene è stata di circa il 16% più bassa che altrove. L’80% delle aree protette del mondo si trova nelle terre in cui le comunità tribali vivono da millenni. E non è una coincidenza. Gli esperti stanno riconoscendo sempre più il legame esistente tra la presenza dei popoli indigeni e la loro capacità di proteggere il territorio prevenendone la deforestazione. Lo scienziato Daniel Nepstad descrive la presenza dei territori indigeni come “la più importante barriera alla deforestazione dell’Amazzonia”. Ma nonostante essa stessa riconosca i benefici che la presenza degli indigeni porta alla terra, la Banca Mondiale ha sostenuto molti progetti controversi, che minacciano direttamente la loro esistenza.
“Gli esperti stanno finalmente aprendo gli occhi” ha dichiarato il direttore generale di Survival International Stephen Corry; “stanno cominciando a capire che riconoscere il diritto dei popoli indigeni di rimanere sulle loro terre rappresenta il modo migliore per garantire la conservazione delle foreste. È un peccato che non tutte le organizzazioni ambientaliste lo abbiano ancora accettato. Al di là della violazione dei diritti umani che il loro sfratto rappresenta, si tratta oltretutto di azioni controproducenti.” Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/7873 Dal 1969 Survival International aiuta i popoli indigeni di tutto il mondo a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani. www.survival.it |
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