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[Resistenza] Newsletter del 13.10.11- Facciamo del 15 ottobre una prova di forza: fermiamoli e cacciamoli!


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Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo (CARC)
Via Tanaro, 7 - 20128 Milano - Tel/Fax 02.26306454
e-mail: resistenza at carc.it – sito: www.carc.it
Direzione Nazionale
 
 
Newsletter del 13.10.11
 
Popoli d'Europa ribelliamoci!
Facciamo del 15 ottobre una prova di forza: fermiamoli e cacciamoli!
Quale alternativa, chi la può costruire e come.
Organizziamoci per vincere!
 
Amministrazione comunali d’emergenza:
  • Napoli: no alla Coppa America!
  • Napoli servizi: ecco cosa deve fare la giunta De Magistris per rompere con le cricche e gli affaristi
  • Milano: precari del Comune, ATM, applicazione e realizzazione della Costituzione...
  • Milano: tanto da fare, qualcosa (di importante) è stato fatto
 
 
Popoli d'Europa ribelliamoci!
Facciamo del 15 ottobre una prova di forza: fermiamoli e cacciamoli!
Quale alternativa, chi la può costruire e come.
Organizziamoci per vincere!
[brochure che sarà distribuita a Roma per la grande mobilitazione del 15 ottobre]
 
DOBBIAMO FERMARLI!
Dobbiamo fermare la banda Berlusconi che ha portato il paese alla rovina e dobbiamo fermare le “nuove leve” che si candidano a governare in nome e per conto della UE, della BCE, del FMI, delle cricche di speculatori e banchieri, delle organizzazioni criminali e del Vaticano, ad attuare il programma sintetizzato nella lettera di Draghi e Trichet
 
DOBBIAMO CACCIARLI!
Le manovre lacrime e sangue, la guerra in Libia e in Afghanistan, l'occupazione militare della Val di Susa, la chiusura della Irisbus, di Termini Imerese, di Fincantieri, il piano Marchionne per liquidare ogni diritto dei lavoratori e le organizzazioni sindacali non asservite, la strage di Barletta, il dilagare del lavoro nero e precario, lo scempio dell’istruzione e della sanità pubbliche, il lager a cielo aperto di Lampedusa e i CIE, la devastazione dell’ambiente non lasciano dubbi sulla strada che i poteri forti vogliono imporre alle masse popolari.

O subiamo la guerra dei padroni e delle loro autorità o la combattiamo a modo nostro, con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione.
Decisi a vincere!
 
QUALE ALTERNATIVA
Un governo di emergenza popolare che abolisca il debito pubblico e faccia fronte alle ritorsioni degli organismi internazionali (blocco dei beni all’estero e delle ordinarie operazioni bancarie e commerciali, embargo, ecc.) e alle rappresaglie della borghesia e del clero “nostrani” (serrate, boicottaggio, ecc.), che provveda all’attività economica del paese con misure d’emergenza
 
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Napoli: no alla Coppa America!
L’Assemblea dei cittadini dice no alle preregate a Bagnoli ed alla svendita dei suoli pubblici
I cittadini e le associazioni partecipanti all’assemblea del 28 settembre 2011 non condividono le recenti scelte dell’amministrazione comunale su Bagnoli. Ritengono che la localizzazione in quest’area delle pre-regate della America’s Cup rappresenti un grave pericolo per la bonifica ed il recupero del litorale alla balneazione nonchè ad usi sociali e produttivi ecocompatibili; ritengono altresì che la prossima alienazione entro il 31 ottobre di parte dei suoli ex Italsider costituisca una autentica svendita del patrimonio pubblico.
 
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Napoli Servizi: ecco cosa deve fare la giunta De Magistris per rompere con le cricche e gli affaristi!
Mandare a casa il Consiglio di Amministrazione, riassumere Vittorio Serrapico (licenziato politico), tagliare i stipendi d’oro dei dirigenti e le consulenze esterne, trasparenza!
Un lavoratore della Napoli Servizi, Serrapico Vittorio, è stato licenziato dall’amministratore delegato Ferdinando Balsamo (con l’assenso e la complicità del presidente Gabriele Acquaviva e di tutto il Consiglio di Amministrazione) perché ritenuto responsabile di aver fatto il seguente servizio alla collettività: Vittorio è accusato di essere entrato senza autorizzazione nel computer dell’ex capo del personale, Baggio, di aver scoperto file inerenti ai compensi extra percepiti dal management aziendale rispetto allo stipendio (i super-minimi) e di aver reso di dominio pubblico queste informazioni, facendo venire allo scoperto le speculazioni a danno dei lavoratori della Napoli Servizi (che percepiscono uno stipendio da fame, poiché hanno il contratto dei servizi) e dei contribuenti tartassati di bollette!
Se veramente Vittorio ha operato in questa maniera, ha reso un gradissimo servizio alla collettività e deve essere premiato, indicato dalla nuova Giunta De Magistris come esempio di lavoratore che difende gli interessi della collettività! E poco conta se la legge dichiara illegale il suo operato: è la legge ad essere sbagliata, perché favorisce e tutela gli speculatori e gli affaristi, quanti si appropriano delle risorse pubbliche. Solo la partecipazione attiva e il controllo dei lavoratori può fare della trasparenza amministrativa un’arma al servizio dell’interesse collettivo e dei beni comuni.
De Magistris e Realfonzo hanno affermato che intendono “fare pulizia” e mandare a casa i dirigenti di Napoli Servizi. Questa è una decisione molto positiva: non bisogna però fermarsi qui.
 
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Milano: precari del Comune, ATM, applicazione e realizzazione della Costituzione...
Liberarsi dai lacci che strangolano le amministrazioni locali (patti di stabilità, debiti con le banche, buchi di bilancio, consuetudini) e avanzare nella costruzione a Milano di un’amministrazione comunale di tipo nuovo per realizzare e applicare la Costituzione:
  • è possibile reperire risorse: dalla temporanea sospensione del pagamento di parte degli interessi sul debito e deroga unilaterale ai Patti di stabilità (ogni anno paghiamo 220 milioni a banche e finanziarie)
  • assunzione dei precari del Comune e avvio di un piano per il lavoro finalizzato a realizzare la parola d’ordine un lavoro utile e dignitoso per tutti
  • blocco dell’aumento del biglietto ATM e assunzione di provvedimenti alternativi
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Milano: tanto da fare, qualcosa (di importante) è stato fatto
… avanziamo con un programma su questa strada!
Solo il sostegno, il contributo, la spinta, il controllo e lo stimolo delle organizzazioni operaie e popolari può far avanzare la Giunta Pisapia nel contributo alla rinascita della Città di Milano e del nostro Paese!
La Giunta Pisapia deve rompere con le vecchie Amministrazioni comunali asservite ai poteri forti e mettere al centro della sua azione gli interessi dei lavoratori, delle masse popolari e dell’ambiente!
Un’amministrazione di nuovo tipo a Milano è il miglior contributo alla costruzione di un governo di blocco popolare (GBP) formato dagli esponenti ed espressione delle organizzazioni della sinistra sindacale (FIOM, USB e gli altri sindacati di base),  delle organizzazioni popolari e delle nuove Amministrazioni comunali di Napoli, Milano, Cagliari e altre (che si sono affermate in rottura con le vecchie Amministrazioni legate i vertici della Repubblica Pontificia: governo Berlusconi, istituzione e partiti quali  PdL, Lega Nord o la destra moderata del PD).

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E' uscito Resistenza n. 10 - ottobre 2011
 

 
A norma di legge potete essere esclusi da questa lista di distribuzione,
RISPONDENDO A QUESTO MESSAGGIO con la richiesta di CANCELLAZIONE

Cordiali saluti dalla redazione di:
RESISTENZA

Dir. resp. G. Maj - Redazione c/o Centro Nazionale del P.CARC: via Tanaro 7 - 20128 Milano; tel./fax 02.26.30.64.54

Reg. Trib.MI n. 484/19.9.94 - stamp. in proprio il 31/05/11. Per abbonamenti nazionali ed esteri e sottoscrizioni: CCP 60973856 intestato a M. Maj

Sito: www.carc.it








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