Torino. Case per tutti! Punto info ai giardinetti di corso Giulio/via Montanaro



Torino. Case per tutti! Punto info ai giardinetti di corso Giulio/via
Montanaro

Lunedì 2 maggio ore 16/19
punto info
“Case per tutti!”
ai giardinetti
di corso Giulio Cesare / via Montanaro

I fascisti del Pdl raccolgono firme perché le case popolari siano
assegnate solo agli italiani.
Il Pdl soffia sul fuoco, vuole la guerra tra poveri. Nelle periferie la
crisi morde le vite di tutti, italiani ed immigrati, mentre i profitti dei
padroni che lucrano sulle nostre vite crescono. I padroni non guardano al
colore della pelle, ma solo a quello dei soldi.
Ci raccontano che questo è il migliore dei mondi possibili: ci vogliono
sottomessi e disponibili, precari e contenti.
I fascisti, la destra amica dei padroni, vogliono che gli italiani
facciano la guerra agli immigrati, anziché ai padroni che si arricchiscono
sulla pelle di chi lavora.

Noi non ci stiamo.
Nella nostra città nel 2010 ci sono state 3500 richieste di sfratto. Se si
calcolano tre persone per casa si arriva a ben 10.000 persone senzatetto.
La maggior parte degli sfratti, il 91%, è dovuta a morosità: tanti perdono
il lavoro, tanti altri vengono messi in cassa e a fine mese i soldi per il
fitto o il mutuo non ci sono più. Le case popolari sono poche e non
bastano per tutti.
Quello che non tutti sanno è che l'Italia ha il record delle case sfitte
in Europa, il 24% sul totale degli appartamenti, contro una media europea
dell'11,8%.
A Torino ci sono ben 157.739 case vuote, case dove non abita nessuno,
abbandonate.
In una casa, anche piccola, ci possono abitare almeno due persone, ma
spesso anche di più. Questo vuol dire che nella nostra città almeno
300.000 persone potrebbero avere una casa.
Invece no.
Le case restano vuote e le persone sono obbligate a vivere in strada, o
nelle baracche o in auto.
I fascisti del Pdl nel quartiere Barriera di Milano, da bravi razzisti,
raccolgono firme per dare la casa popolare solo agli italiani. Gli altri,
quelli nati altrove, in paesi più poveri del nostro, non sono abbastanza
umani da meritarla.

Nel nostro paese la proprietà è considerata un diritto umano, anche quando
nessuno la usa. Mentre gli esseri umani, quelli in carne ed ossa, non
hanno “diritti” né libertà se non hanno soldi.

Noi pensiamo che tutti debbano avere una casa dove vivere, italiani ed
immigrati. Noi pensiamo che la proprietà privata sia un insulto alla
dignità umana. La casa è di chi l’abita.
Noi pensiamo che i fascisti in Barriera di Milano siano un insulto ai
tanti operai e artigiani torinesi che fecero la lotta partigiana, che
combatterono e morirono in quelle stesse strade dove, ad ogni angolo, una
lapide sbiadita ce li ricorda.
Ogni giorno qualcuno di noi muore lavorando. Italiani o immigrati, quando
si cade da un’impalcatura, si viene stritolati da una macchina, si brucia
vivi in acciaieria, siamo tutti uguali, ma se non re-impariamo ad essere e
sentirci uguali nella vita, se non re-impariamo a lottare contro i nemici
comuni di ogni sfruttato, la vita se ne va ogni giorno più in fretta, ogni
giorno più miserabile, ogni giorno più insicura.
È tempo di rialzare la testa, di ri-prendere a lottare per la libertà e
l’uguaglianza, perché questa società di sfruttamento, di guerra, di
povertà abbia fine. È possibile. Dipende da ciascuno di noi.

Per info e contatti:
Federazione Anarchica Torinese
Corso Palermo 46
Riunioni, aperte a tutti gli interessati, ogni giovedì dopo le 21
fai_to at inrete.it - 338 6594361