Anarres. Repressione , primo marzo, scuole libertarie, rom…

["Federazione Anarchica Torinese - FAI" <fat at inrete.it>]

Anarres. Repressione, primo marzo, scuole libertarie, rom…

Da questa settimana Anarres anticipa di mezz’ora. Appuntamento domenica
dalle 13,30 alle 15 sulle libere frequenze di Radio Blackout.

A Torino Blackout si sente sui 105.250FM.
La potete ascoltare in streaming da quest’indirizzo:
http://radioblackout.org/streaming/

Non si contano più gli avvisi di garanzia, i processi contro anarchici,
antirazzisti, antimilitaristi, studenti. Nelle ultime settimane decine di
compagni si sono visti recapitare avvisi dalla procura.
Giocoforza - quindi - occuparci di repressione.

Vi racconteremo del processo “Borghezio”, che vede alla sbarra due
anarchici accusati di aver appeso un manichino con la faccia di Borghezio
davanti alla sede della Lega Nord. Lunedì 14 ci sarà ultima udienza e la
sentenza.

L’inchiesta “padalino”, quella per associazione a delinquere, si è
conclusa. 76 compagni, in buona parte anarchici, hanno ricevuto in questi
giorni l’avviso di fine indagini. Nonostante la Cassazione abbia bocciato
l’accusa di associazione a delinquere, i PM Padalino e Pedrotta vanno
avanti, riunendo in un unico procedimento una bella fetta delle lotte
svoltesi in città dal maggio del 2008 al dicembre del 2009.
Approfondimenti e interviste.

Stanno cominciando a fioccare i primi avvisi di garanzia per gli studenti
protagonisti delle lotte di quest’autunno. Il primo riguarda l’occupazione
del Miur del 22 dicembre. In quell’occasione dal balcone scomparve la
bandiera italiana e vennero issati striscioni e cartelli. Ne parla una
compagna accusata di danneggiamenti, occupazione e violenza privata.

Si avvicina il Primo Marzo. A Torino sarà una giornata di sciopero e di
lotta. Tante le iniziative in programma, tanti le ragioni per scendere in
piazza.
Non ultima l’opposizione al permesso di soggiorno a punti e ai test
d’italiano. Ne parliamo con una delle insegnanti che a Torino ha
sottoscritto l’appello “per non essere complici”.

Educare nella libertà.
Venerdì 18 febbraio ci sarà un incontro con Francesco Codello della Rete
Educazione Libertaria.
Un’occasione per parlare dell’utopia concreta della scuola libertaria, per
approfondirne le idee, le sperimentazioni, le pratiche.
La serata si svolgerà nella sede della Federazione Anarchica in corso
Palermo 46.
Ai microfoni di Blackout ce ne parla Francesco Codello.

Quattro bambini rom sono morti nel rogo della baracca che li ospitava.
L’ultima di infinite tragedie. Un’occasione per parlare delle persecuzione
infinita della più numerosa – e più povera - delle minoranze che vivono in
Europa.