Torino. Punto info contro ronde e razzismo



Torino. Punto info contro ronde e razzismo

Mercoledì 6 ottobre, dalle 17,70 alle 20, punto info antirazzista in
Barriera di Milano.
Appuntamento in corso Vercelli angolo via Desana (vicino alla pizzeria Zeta).

Il 17 settembre hanno fatto la loro ricomparsa in Barriera le ronde
securitarie. Un centinaio di persone, sostenute dalla destra razzista e
xenofoba, da leghisti e fascisti, ha fatto un piccolo corteo in corso
Vercelli. Contro lo spaccio e per la sicurezza. Alcuni erano giovani,
molti avevano una certa età, abbastanza per ricordare che spacciatori e
tossici in Barriera ci sono sempre stati.
Abbastanza per ricordare e sapere che i problemi per chi ci vive sono ben
altri. Il lavoro che non c’è, le scuole che scoppiano perché non ci sono
le maestre, lasciate a casa dai tagli di Gelmini, la sanità che è
diventata un lusso per chi se la può permettere. Per non dire dell’aria
diventata irrespirabile: in certe notti il lezzo degli scarichi
industriali taglia il fiato e rovina la salute.

Vivere le periferie non è mai stato facile. Lo è ancor meno oggi che la
crisi morde le vite di tanti. Troppi. Nell’affanno del lavoro che non c’è
e, quando c’è, è sotto costante ricatto, la guerra tra poveri, alimentata
dalla propaganda dell’emergenza e della paura, trasforma strade segnate
dalla storia della guerra di classe, dall’orgoglio di chi lotta per il
pane e per un futuro senza padroni, nel terreno di caccia di chi, sul
razzismo, sulla paura dell’altro, ha costruito consensi e fortune.
Tossici e pusher, il babau di ogni periferia, pretesto per retate e
controlli, li vogliono i governi di destra e quelli di sinistra. Il
proibizionismo ingrassa le mafie ed alimenta il disagio di vivere.
Ma fa comodo, tanto comodo. L’ombra del pusher sotto casa nasconde la
fatica di arrivare a fine mese, la difficoltà di pagare la mensa a scuola
per i figli, il domani che prolunga un oggi di incertezze e paura. Paura
vera, quella di una precarietà senza fine.
Sì è tempo di riprendersi i quartieri. Rompendo la propaganda razzista e
securitaria, puntando sulla solidarietà tra gli ultimi, spezzando il
fronte della guerra tra poveri.
Ricordando che i nemici, quelli veri, siedono nei consigli di
amministrazione delle fabbriche dove, generazione dopo generazione, la
gente di Barriera ha consumato la vita per un pezzo di pane.

Altri appuntamenti di ottobre:
Giovedì 14 ottobre riprende il processo “Borghezio”.

Arriva alla seconda udienza il processo che vede alla sbarra due anarchici
accusati di aver minacciato e diffamato l’europarlamentare leghista Mario
Borghezio.
Era la vigilia del 25 aprile 2009. Di fronte alla sede centrale della
Lega, in via Poggio, comparve un manichino appeso a testa in giù con le
fattezze di Borghezio. Una postura che ricordava quella di Mussolini a
piazzale Loreto. Un modo per dire che oggi il fascismo ha il volto della
Lega, il volto di uno come Borghezio, uno che disinfetta i vagoni dove
viaggiano le ragazze africane, uno che da fuoco ai ricoveri di senzatetto
rumeni sotto ad un ponte, uno che incarna oggi la violenza fascista.

Borghezio sarà presente all’udienza.
È importante essere in tanti a sostenere i compagni sotto processo.

Martedì 12 ottobre punto info solidale in via Po 16 dalle 17,30
Giovedì 14 ottobre appuntamento alle 11,15 al tribunale di Torino,
ingresso 22, aula 82, secondo piano.

Lavoro migrante
Lunedì 18 ottobre
incontro con Marco Rovelli, autore di “Servi” e “Lager Italiani”.
Appuntamento alle 21 in corso Palermo 46.

Scioperi, picchetti, reti solidali
Martedì 26 ottobre
incontro con i lavoratori della cooperativa di servizi “Papavero” in
appalto alla GLS di Cerro al Lambro, licenziati per aver alzato la testa
contro l’arroganza di chi li vorrebbe piegati a condizioni di lavoro e
salari indecenti.
Interverranno alcuni lavoratori immigrati, Fabio Zerbini e Antonio
D’Errico del Comitato antirazzista milanese.

La “mala crota”
Cene popolari – benefit per i compagni nei guai con la legge – un lunedì
sì e uno no.
Si comincia lunedì 25 ottobre. Ore 20, corso Palermo 46.
Le successive saranno lunedì 8 e lunedì 22 novembre.
Si mangia, si beve e si tirano su due soldi per i processi.

Per info e contatti:
Federazione Anarchica Torinese – FAI
Corso Palermo 46 – riunioni ogni giovedì dalle 21
fai_to at inrete.it – 338 6594361