Un'azione collettiva per l'abolizione delle armi nucleari: Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento  sul Pres. Obama per l'abolizione delle armi nucleari; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:
Per il Pres. Obama andare sul sito www.whitehouse.gov, cliccare Contact us, inserire i dati personali e il testo inglese (non gl'indirizzi in fondo, inutili, e superano le 2500 parole-spazi); è l'unica via. (Per il Vice Pres. Biden andare su Vice President e, in basso, Contact us allo stesso modo. Per Hillary Clinton andare su www.state.gov., Contact us, E-mail a question, inserire allo stesso modo).
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

To the President of the United States Barack Obama

to the Vice President Joe Biden

to the Secretary of State Hillary Rodham Clinton

 

Collective action for the abolition of nuclear weapons

The goal that President Obama had mentioned in his speech in
Prague, a world without nuclear weapons, must not be postponed but it must be immediately undertaken.

A first step was taken, the Start 2 agreement signed in
Prague, but we must move on quickly to the abolition of all nuclear weapons, because the very existence of these weapons, this possibility of destruction, is a disgrace for humanity. It is a crime for those who conceived and implemented these weapons, as it is for those who still believe they can use them.
The fact that civilized nations like the
U.S. and Russia have produced and hold thousands of nuclear warheads, when one thinks of the destructions one single atomic bomb caused in Hiroshima, seems to be an index of collective madness.

President Obama has to take  action, involving all the nations that have nuclear weapons or are making them, like Iran. This may be the most important action of his entire mandate, the most significant action, the most beneficial for humanity, the most decisive for the advent of peace, because this may be followed by the other final action, total disarmament.

 

War, the most heinous crime of human history, intentional, organized, scientifically developed human slaughter, mass murder, this abomination must stop. And the time has come, after the disastrous experience of two world wars, after the equally disastrous experience of two wars in Afghanistan  and Iraq, two endless wars, which the U.S. have caused – or a part of the U.S., the Right,  President Bush’s gang, who to strike Iraq deceived his people and the world (the false existence of weapons of mass destruction and of Al Qaeda bases).

 

President Obama has opened a great hope for humanity, hope that should not fail but must grow: that hope must not be disappointed.
In the name of this hope we urge you to seek and reach even higher goals of peace.

Lecce, 5-3-2010

                                                                        For the Movement the Chairman

                                                                                Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia

 

(testo italiano)

Un’azione collettiva per l’abolizione delle armi nucleari

 

L’obiettivo che il Presidente Obama aveva indicato nel suo discorso di Praga, di un mondo senza armi nucleari, non dev’essere rinviato ma subito intrapreso.

 

Un primo passo è stato fatto, ed è l’accordo Start 2 siglato a Praga; ma bisogna andare rapidamente verso l’abolizione di ogni arma nucleare. Perché l’esistenza stessa di quest’arma, di questa possibilità di distruzione, è un obbrobrio per l’umanità; è un crimine per quelli che la concepirono e l’attuarono, come per quelli che ancora adesso ne ritengono possibile l’uso.

Il fatto che popoli civili come gli USA e la Russia abbiano fabbricato e detengano migliaia di testate nucleari, quando si pensa a quali distruzioni una sola bomba atomica ha provocato a Hiroshima, sembra essere un indice di follia collettiva.

 

Il Presidente Obama deve avviare un’azione, che coinvolga tutte le nazioni che dispongono dell’arma nucleare, o che la stanno realizzando, come l’Iran. Può essere questa l’azione più importante dell’intero suo mandato. L’azione più significativa, la più benefica per l’umanità, la più decisiva per l’avvento della pace. Perché a questa potrà seguire l’altra e definitiva azione, cioè il disarmo totale.


L
a guerra, il crimine più atroce dell’intera storia umana, il macello umano, l’omicidio di massa, intenzionale, organizzato, scientificamente sviluppato, questo obbrobrio deve cessare. E il momento è giunto, dopo la disastrosa esperienza della due guerre mondiali; dopo l’altrettanto disastrosa esperienza delle due guerre d’Afghanistan e d’Iraq, due guerre senza fine, che proprio gli USA hanno scatenato – o una  parte di essi, la Destra, la gang del Presidente Bush, che per colpire l’Iraq ha ingannato il suo popolo e il mondo intero (la falsa esistenza di armi di distruzione di massa, e di basi di Al Qaeda).

 

Il Presidente Obama ha aperto una grande speranza per l’umanità; speranza che non deve venir meno ma deve accrescersi; speranza che non dev’essere delusa.

In nome di questa speranza noi lo esortiamo a mirare e raggiungere obiettivi di pace ancora più alti.