La straniera. Una presentazione a Bologna



Giovedì, 17 dicembre 2009, alle ore 19.30 presso XM24 (via Fioravanti,
24 - Bologna) Chiara Bonfiglioli e Vincenza Perilli, co-curatrici
insieme a  Lella Di Marco dell'associazione Annassim. Donne native e
migranti delle due sponde del mediterraneo, presenteranno il nuovo
quaderno della collana Quaderni Viola," La straniera. Informazionii,
sito-bibliografie e ragionamenti su sessismo e razzismo"
, curato da
Chiara Bonfiglioli, Lidia Cirillo, Laura Corradi, Barbara De Vivo e
Sara Farris.

Come il primo, anche il secondo numero dei Quaderni Viola si propone
di fornire dati elementari di conoscenza, bibliografie e sitografie per
chi desideri poi approfondire, spiegazioni brevi ma capaci di
orientare un lavoro politico. Il tema del razzismo è esaminato nelle
sue intersezioni con il genere e la classe, così come nel primo numero
il  tema del lavoro è stato analizzato nelle intersezioni con il
genere e con la condizione migrante. Le intersezioni tra vari rapporti
di oppressione hanno assunto un’importanza crescente nella ricerca
femminista internazionale. In questo quaderno vengono offerti esempi
concreti di come genere-classe-razza/etnia/
cultura-generazione
contribuiscano a determinare posizioni di oppressione nella gerarchia
sociale, ma anche nuove possibilità di presa di parola. Allo scopo di
indagare alcune delle forme storiche in cui il concetto di razza è
stato creato e impiegato, la  prima parte del quaderno ne analizza
alcuni momenti centrali: l’antisemitismo e la scientizzazione della
categoria di razza, il razzismo anti-Rom, il colonialismo e, in
particolare, il periodo coloniale italiano e il razzismo
anti-meridionale. Il dibattito sul concetto di intersezionalità, sul
ruolo da attribuire a ciascuna componente della triade “razza-
genere-classe” si è arricchito negli anni di contributi e riflessioni
sempre più numerose. La seconda parte perciò offre le coordinate
teoriche e bibliografiche per orientarsi in tale dibattito e per
affrontare, con una prospettiva più avveduta, l’intera trama
problematica che è oggetto del quaderno. La terza e ultima parte infine
si concentra sulle forme assunte dal razzismo contemporaneo in Italia,
in particolare nelle loro declinazioni di genere. Gli immigrati e le
immigrate sono divenuti/e il bersaglio principale di retoriche e
pratiche xenofobe. Tuttavia, oltre che discorso esplicito, il razzismo
contemporaneo si camuffa principalmente dietro narrative “difensive”
che sempre più per affermarsi strumentalizzano le donne, italiane e
non. Sono soprattutto tali narrative oggi ad insidiarsi nelle
coscienze ed è, pertanto, dalla decostruzione di esse che dobbiamo
partire per smascherare la propaganda razzista e misogina.