Re: Affrontare la poligamia islamica. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Questa volta concordo con te: l'"essere extracomunitario" non significa un salvacondotto per le pratiche violente o repressive che spesso dominano nei loro paesi di origine! La pienezza dei loro diritti significa la pienezza dei loro doveri secondo le leggi dello stato italiano. 

--- Gio 10/12/09, Arrigo Colombo <arribo at libero.it> ha scritto:

Da: Arrigo Colombo <arribo at libero.it>
Oggetto: Re: Affrontare la poligamia islamica. Documento da inviare e diffondere se condiviso
A: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>, dirittiglobali at peacelink.it
Data: Giovedì 10 dicembre 2009, 01:51

Caro Berok,
                    l'espulsione diventa "necessaria" per il poligamo che
vuole restare tale, in disprezzo della Costituzione e della legge. Quanto al
resto, non si tratta di costumi di un popolo, ma di legge etica, di diritti
fondamentali, su cui non si può transigere. Il Centrodestra non c'entra per
nulla.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo


----- Original Message -----
From: "Davide Bertok" <davide.bertok at tiscali.it>
To: <dirittiglobali at peacelink.it>
Sent: Saturday, December 05, 2009 3:09 AM
Subject: Re: Affrontare la poligamia islamica. Documento da inviare e
diffondere se condiviso


Necessaria espulsione?
Cosa significa "necessaria espulsione"?
Ogni minima scusa è buona per espellere un'essere umano dal nostro paese?
Non è sufficiente sciogliere lo status "poligamico" per legge di una
persona, sempre ammesso che sia veramente la cosa più corretta: chi
siamo noi per entrare nelle altre usanze di un popolo o di un'altra
cultura, chi siamo noi a dire cos'è più giusto se magari anche le mogli
sono d'accordo a quella condizione e non si sentono asservite?
Lei non se ne accorge Arrigo, ma spesso le sue idee sembrano somigliare
a quel centro-destra che tanto disprezza.

Saluti,
Davide

Arrigo Colombo ha scritto:
> Movimento per la società di giustizia e per la speranza
> Cari amici,
>                  il Movimento ha preparato questo intervento contro la
> poligamia islamica in Italia; per il quale chiede il vostro aiuto
> nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto
> proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:
>
> Min. Roberto Maroni, caposegreteria.ministro at interno.it
> <mailto:caposegreteria.ministro at interno.it>  * *
>
> Min. Angelino Alfano, segreteria.ministro at giustizia.it
> <mailto:segreteria.ministro at giustizia.it>
>
> Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it
> <mailto:segr.bersani at partitodemocratico.it>
>
> Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
>
>
>
>
> Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza
>
> Lecce
>
>
>
> Al Ministro dell’Interno Roberto Maroni
>
> al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
>
> al Segr. PD Pier Luigi Bersani
>
>
>
> *Affrontare la poligamia islamica*
>
> * *
>
> La poligamia islamica *si diffonde in Italia*, nonostante la
> Costituzione (art. 29, l’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi) e
> il divieto e la sanzione del Codice Penale (art. 556).
>
> Si parla di *almeno 15.000 casi*. Si dice che addirittura è *più facile
> in Italia che nei paesi islamici che espressamente la proibiscono*, come
> Marocco, Tunisia, Turchia.
>
> Perché essa s’insedia *attraverso tre vie*: il ricongiungimento
> familiare della seconda o terza moglie; l’unione celebrata in ambasciata
> o in consolato; quella celebrata in moschea.
>
>
>
> Ora la poligamia rappresenta nell’Islam un punto chiave
> dell’*asservimento della donna al maschio*, del rifiuto di riconoscere
> *la pari dignità e il pari diritto* della persona femminile rispetto
> alla maschile. Permessa nel Corano (fino a quattro mogli), rappresenta
> un punto dell’*arretratezza* *etica dell’Islam*, che ha semplicemente
> adottato l’etica arcaica delle tribù arabe del VII secolo, e non ha
> avuto in seguito un processo di modernizzazione.
>
> Da parte degl’islamici italiani, siano essi immigrati, siano convertiti,
> rappresenta una *trasgressione della Costituzione e della legge* *che
> non può essere tollerata*.
>
>
>
> Si ritiene che lo Stato italiano debba esigere che ogni matrimonio
> celebrato in ambasciata o in consolato o in moschea, *sia celebrato
> anche di fronte all’autorità dello Stato*, di cui i partner sono ospiti
> o cittadini; e sono in ogni caso tenuti all’osservanza della legge.
>
> Che il Ministero dell’Interno *proceda a controlli in proposito*, specie
> in occasione della concessione  o del rinnovo dei permessi di soggiorno,
> delle richieste di congiungimento.
>
> Che l’*islamico poligamo sia messo di fronte al suo debito di legge*,
> alla pena che contrae, alla *necessaria espulsione* se le condizioni
> della famiglia lo consigliano.
>
> Non si esclude che anche un *provvedimento legislativo* sia opportuno.
>
> Lecce, dicembre 2009
>
>                                                                     per
> il Movimento il Responsabile
>
>
> Prof. Arrigo Colombo
>
>
>
> Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia,
> Università di Lecce
>
> Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
>
> E-mail arribo at libero.it/ <mailto:arribo at libero.it/> Pag  web
> http://digilander.libero.it/ColomboUtopia
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>
>
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