Il tramonto dell'umanità
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- Date: Sun, 5 Jul 2009 21:41:35 +0200
| Il tramonto 
dell’umanità L’approvazione in via 
definitiva del pacchetto-sicurezza, diventato ufficialmente legge dello stato, 
sancisce la svolta autoritaria del paese che assume connotati chiaramente 
fascisti. Si tratta di una serie di norme che servono a criminalizzare precise 
categorie di persone: gli immigrati, i senza casa, gli 
oppositori. L’introduzione del reato di 
clandestinità porta a compimento un processo di discriminazione degli immigrati 
che va avanti da più di dieci anni e che si fonda su norme varate nel tempo da 
governi di centrosinistra e centrodestra (leggi Turco-Napolitano e Bossi-Fini) 
che hanno reso impossibile la vita di migliaia di immigrati con il ricatto della 
clandestinità, con il legame tra contratto di lavoro e permesso di soggiorno, 
con i respingimenti, le deportazioni e la reclusione nei centri di permanenza 
temporanea. Con il pacchetto-sicurezza, 
il governo chiede il pizzo agli immigrati in cambio del permesso di soggiorno, e 
per chi è (o diventa) clandestino, il periodo di reclusione nei centri di 
detenzione si innalzerà fino a sei mesi: un lasso di tempo sufficiente per 
annichilire un essere umano, per portarlo alla follia e al suicidio, così come 
accaduto tante volte tra le mura di questi lager della 
democrazia. Oggi che l’Italia è nelle 
mani di una classe politica cinica e amorale che sollecita gli istinti peggiori 
di una società preda della paura e chiusa nel suo egoismo, di una classe 
politica che legalizza lo squadrismo neofascista e xenofobo e imbavaglia 
un’informazione già in larga misura connivente col potere, viene inferto un 
colpo mortale alle stesse garanzie democratiche, e si ratifica l’esistenza di 
una legislazione speciale per soggetti non graditi al 
sistema. La schedatura delle persone 
senza fissa dimora, la criminalizzazione di chi fa una scritta su un muro e la 
stessa reintroduzione del reato di “offesa a pubblico ufficiale” sono tutti 
aspetti di una precisa visione politica che difende ipocritamente il presunto 
decoro delle città colpevolizzando la miseria, gli stili di vita alternativi o 
la stessa possibilità di contestare apertamente il potere. Infine, la 
legalizzazione delle ronde – versione aggiornata delle squadracce – ci dà il 
senso preciso del fascismo che anima la compagine di 
governo. Mentre le cronache ci 
restituiscono il prevedibile affresco di un presidente del consiglio e di una 
classe dirigente compromessi in oscene ostentazioni di potere, il governo scrive 
una delle pagine più buie della storia recente di questo paese dando in pasto 
all’opinione pubblica una legge feroce e inumana che si fonda sulle bugie e 
sull’odio. Nel frattempo, i lavoratori – italiani e immigrati – muoiono sui 
luoghi di lavoro, la crisi economica devasta le vite di tutti, l’insicurezza 
opprime milioni di persone schiacciate dalla disoccupazione e dalla 
precarietà. È necessario mobilitarsi, 
ovunque e ogni giorno, per sconfessare e contrastare le leggi razziste e 
fasciste a partire dalla propaganda che le fomenta e 
sostiene. Bisogna ricostruire, in 
ogni angolo delle nostre città, quartiere per quartiere, metro per metro, quelle 
reti di solidarietà, di libera convivenza e di rispetto reciproco che sono 
l’unico antidoto alla paura alimentata dal potere. È tempo di resistere, oggi 
più che mai, a questa miseria morale, a questo tramonto dell’umanità. Non 
bisogna piegare la testa né si deve cedere alla 
rassegnazione. Oggi tocca agli immigrati. 
Domani toccherà a tutti. Commissione di 
Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - 
FAI cdc at federazioneanarchica.org www.federazioneanarchica.org | 
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