Il terremoto abruzzese e l'incuria del governo. Documento da inviare e diffondere se condiviso
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- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Fri, 17 Apr 2009 15:25:55 +0200
Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento sulle iniquità che hanno
contrassegnato il terremoto abruzzese; per il quale chiede il vostro aiuto
nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e
anche mutato. Gl'indirizzi:
Premier Silvio Berlusconi, segreteria.presidente at governo.it Ministro Stefania Prestigiacomo, segr.ufficiostampa at minambiente.it Sottosegretario Guido Bertolaso, segreteriacd at protezionecivile.it Segr. Dario Franceschini, d.franceschini at partitodemocratico.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Al Premier Silvio Berlusconi al Ministro per la Tutela del
territorio Stefania Prestigiacomo al Sottosegretario per la
Protezione civile Guido Bertolaso al Segr. del PD Dario
Franceschini Il terremoto abruzzese e l’incuria del
governo Il terremoto abruzzese non è
stato solo un disastro fisico, ma soprattutto un disastro morale per la Nazione. Ha
rivelato: una indegna inosservanza della legge in una materia
coinvolgente la vita delle persone; una totale inerzia del governo che rinvia
l’attuazione di una legge antisismica dal 2002 al 2010, in un Paese devastato
dai terremoti; e propone una legge
edilizia che procede per autocertificazione; e quindi autorizza quell’assenza di controlli che è una delle
cause precipue del disastro. Se si pensa che l’ospedale
dell’Aquila non aveva neppure ottenuto
l’agibilità (dopo un’odissea costruttiva durata trent’anni), e tuttavia era
in funzione; che si parla di edifici costruiti da palazzinari infami con sabbia marina. Ci si chiede che cosa fa la Protezione civile: si
contenta di soccorrere i disastri,
non pensa a prevenirli? e cosa farà
ora, quando l’intera linea sismica che
percorre il paese ha bisogno di essere controllata e consolidata per
prevenire i disastri futuri? E dove si troverà il denaro per la ricostruzione? e le
somme ancora più ingenti per mettere il
Paese in stato di sicurezza? o altrimenti le stragi continueranno. Con un
Ministro Tremonti che ha massacrato la scuola di otto miliardi in tre anni; che
ha messo la polizia in condizione di non avere neanche la benzina per gli
automezzi. E con il premier che da gran signore rifiuta gli aiuti dei Paesi amici. Si spera ch’egli rinunzi al progetto faraonico del ponte sullo
stretto; alle concessioni
elettorali tipo soppressione dell’Ici che mette in difficoltà i Comuni; che
accetti il suggerimento dell’opposizione sull’election day. E che infine il governo s’impegni a mettere ordine in questa materia, se
non vuol essere il governo dei terremotati e delle stragi
popolari. Lecce, aprile 2009 per il Movimento il responsabile
Prof. Arrigo Colombo Arrigo Colombo, Centro
interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di
Lecce Via Monte
S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160 |
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