Torino. La Resistenza non è in vendita. Scritte all'assessorato alla cultura
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- Date: Fri, 10 Apr 2009 04:33:38 +0200
| Torino. La Resistenza non è in vendita. Scritte 
all’assessorato alla cultura Alcuni antifascisti, la sera del 9 aprile, hanno scritto 
all’assessore Alfieri. La lettera era breve ed è comparsa sui muri 
dell’Assessorato alla cultura in via S. Francesco da Paola 3: 
 “25 
aprile. La Resistenza non è in vendita”. Ecco le foto scattate da un reporter di 
passaggio: http://piemonte.indymedia.org/article/4659 Il 
25 aprile quest’anno cade di sabato. I gestori delle catene di supermercati Pam, 
Lidl e Zena scrivono in comune pretendendo che i negozi restino aperti. Gli 
affari sono affari e chissenefrega del 25 aprile. L’assessore alla cultura, 
Fiorenzo Alfieri, si schiera subito con i bottegai: in quei giorni c’è la 
“biennale della democrazia” e i turisti devono poter gustare a fondo la 
democrazia. E cosa c’è di più sano, di più democratico, di più libero dello 
shopping?  In 
questi tempi di revisionismo, di vie titolate a fascisti ed aguzzini, di leggi 
razziste, di bus separati, di prigioni per stranieri, di stragi nei mari i 
negozi aperti il 25 aprile possono parere una bazzecola. Eppure, se ci pensate bene, quando i bottegai pretendono 
di modellare la vita civile, quando l’assessore alla “cultura” si schiera con i 
bottegai, quando il ritmo delle merce disegna le relazioni sociali sono tempi 
grami, tempi di follia e di barbarie.  Tempi che puzzano di fascismo.  C’è 
chi cerca di mutare di segno alla lotta partigiana e chi, più semplicemente, 
vuole cancellare la memoria. Quando la sinistra non meno della destra equipara 
vittime ed aguzzini, parla di riconciliazione nazionale, di chiusura di 
un’epoca, di fatto riabilita il fascismo, mettendo sullo stesso piano chi 
combatté per la libertà e la giustizia sociale e chi si schierò con la 
dittatura, l’oppressione, lo sfruttamento, la 
discriminazione. La 
destra vorrebbe che il 25 aprile fosse abolito dal calendario, la sinistra lo 
annulla facendone una delle tante giostre nel luna park del business. 
 Ma 
c’è chi non dimentica, c’è chi resta orgogliosamente di parte. Partigiano. 
Partigiano della libertà. Federazione Anarchica Torinese – 
FAI Corso Palermo 46 La 
sede è aperta ogni giovedì dalle 21 fai_to at inrete.it – 338 
6594361 | 
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