Re: [Tavolanonviolenza] Basta con l'espulsione degl'immigrati. Documento da inviare e diffondere se condiviso



" Questa povere gente che tutti i giorni entra in Italia senza lavoro senza soldi senza niente, la manterrà Lei? O dobbiamo continuare a vivere con la  crescente paura di essere derubati, minacciati, picchiati ed altro, o vedere le ragazze immigrate a fare le prostitute. Questo è il triste percorso obbligato in un paese dove molta gente non lavora."

a derubare me ogni giorno e' la criminale classe politica che saccheggia il bene pubblico creando per far cio' sempre nuovi sistemi.

a minacciare la mia sicurezza ogni giorno e' la grande finanza e le grandi banche che lucrano sulle guerre e le promuovono sapendo che servono a smaltire gli armamenti che colpiranno innocenti e civili di cui in svizzera non arriva il puzzo di morte.

a diffondere la paura a casa mia ogni giorno sono i mass media ove operano nello sprezzo della verita' su dettato dei poteri forti degli indegni mistificatori che creano la paura dell'altro del diverso..
e sobillano l'odio verso chi e' piu' debole verso chi fugge dalle guerre create nei loro paesi da interessi occidentali.

chi afferma che dovrebbero restare a crepare a casa loro quelli che subiscono gli ordini di morte dell'impero occidentale e subiscono vite di martirio come i trogloditi razzisti della lega insultano oltre al vangelo che non conoscono i sentimenti civili ed umani dei cittadini onesti e sensibili di questo paese e del paese chiamato umanita'.

ad esser criminali sono i datori di lavoro che per risparmiare non adoperano sistemi di sicurezza nelle loro imprese ove muoino spesso lavoratori stranieri.

solo gli ignoranti non sanno che i crimini commessi da stranieri sono un infima minoranza in questo paese ove sempre piu' donne son vittime di violenza ad opera di mariti ex conpagni ecc...italiani..

ad esser criminali sono i vigili che sadicamente pestarono un innocente bravo ragazzo che aveva la colpa di aver un colore della pelle inusuale per qualsiasi retrogrado cavernicolo.

chi e' nobile d'animo accoglie e aiuta il debole.
e' un concetto umano fondamentale che il conformismo xsenofobo che attecchisce sull'ignoranza e la volgarita' violenta dilagante sta cancellando per la gioia di chi sfrutta i deboli sul lavoro o negli affitti delle case.

una societa' civile non ha paura dello straniero perche' chi sbaglia paga e va in galera restandoci.
mentre proprio quelli che stolti urlano contro lo straniero son loro che votano partiti berlusconweltroniani che hanno tutto l'interesse a mantenere la giustizia in stato di scacco in favore dei crimini della finanza e dell'imprenditoria...

la svizzera e' lo stato in cui ce' il maggiore riciclo di denaro delle mafie e del narco traffico..
conosco bene le storie di come tanti italiani che andavano a lavorare in svizzera venivano trattati indegnamente. 







> Cara Maria Teresa,
>                               Lei ha ragione, questa gente ha bisogno di un lavoro. Perciò noi insistiamo affinché sia attuato il principio di accoglienza, che comprende casa e lavoro. Insistiamo affinché siano creati centri in cui questi nostri fratelli siano accolti, confortati, ospitati, mentre si cerca per loro casa e lavoro.
> E' vero anche  l'altro punto, che i paesi del benessere devono impegnarsi  a creare strutture di lavoro nei paesi di provenienza, affinché questa gente non sia costretta a lasciare la sua terra; il che è anche una grave perdita per quei paesi. E abbiamo anche fatto un progetto quando Prodi era Presidente della CE, progetto che Prodi stesso ci aveva chiesto; ma che poi non riuscì a realizzare, e neppure ad impostare. E ci scrisse una lettera riconoscendo il suo insuccesso. Ora noi insisteremo con la CE, sperando di ottenere qualcosa; ma bisogna che anche altri insistano. Il problema è globale e riguarda l'Europa intera.
> Un saluto fraterno da Arrigo Colombo 
> 
> 
> 
>   ----- Original Message ----- 
>   From: Vogel 
>   To: 'Arrigo Colombo' 
>   Sent: Thursday, January 15, 2009 3:33 PM
>   Subject: R: [Tavolanonviolenza] Basta con l'espulsione degl'immigrati. Documento da inviare e diffondere se condiviso
> 
> 
>   Egregio Professore,
> 
>    
> 
>   sono svizzera. Ho passato gli anni della mia gioventù in un paese dove la presenza dello straniero era normale. In quell'epoca un sesto della popolazione Svizzera era straniera.  Solo che gli stranieri in Svizzera lavoravano tutti e se non avevano il lavoro assicurato non potevano entrare in quel paese. In Svizzera, tuttora lavora una sorprendente varietà di stranieri a tutti i livelli della società. Sono apprezzati e ben inseriti nel ciclo lavorativo. Ma siccome lavorano, non nascono problemi.  Questa povere gente che tutti i giorni entra in Italia senza lavoro senza soldi senza niente, la manterrà Lei? O dobbiamo continuare a vivere con la  crescente paura di essere derubati, minacciati, picchiati ed altro, o vedere le ragazze immigrate a fare le prostitute. Questo è il triste percorso obbligato in un paese dove molta gente non lavora. Vogliamo vedere le cose come stanno o vogliamo nasconderci dietro pseudoprincipi umanitari. Sarebbe più produttivo adoperarsi con tutti le energie a promuovere la pace universale, a chiedere alle organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite ecc. ad intervenire e a costruire delle strutture in grado di garantire il rispetto dei dritti umani, in modo che nessuno dovrebbe più essere obbligato a lasciare il proprio paese e la propria famiglia per sfuggire alla guerra o alla violenza o alle persecuzioni, per procurarsi i minimi mezzi di sussistenza. Penso che questo coinciderebbe con la dignità umana, dove nessuno sarebbe più costretto a vivere di elemosina o di magnanimità, ma potrebbe mantenersi degnamente con un proprio lavoro onesto.
> 
>    
> 
>   Cordialmente
> 
>   Maria Teresa Vogel, Firenze
> 
>    
> 
>    
> 
> 
> ------------------------------------------------------------------------------
> 
>   Da: tavolanonviolenza-bounces at percorsiumanisti.net [mailto:tavolanonviolenza-bounces at percorsiumanisti.net] Per conto di Arrigo Colombo
>   Inviato: giovedì 15 gennaio 2009 2.33
>   A: Undisclosed-Recipient:;
>   Oggetto: [Tavolanonviolenza] Basta con l'espulsione degl'immigrati. Documento da inviare e diffondere se condiviso
> 
>    
> 
>   Movimento per la società di giustizia e per la speranza
> 
>   Cari amici,
> 
>                    il Movimento ha preparato questo intervento contro l'espulsione degl'immigrati; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:
> 
>   Ministro Roberto Maroni, caposegreteria.ministro at interno.it
> 
>   Ministro Angelino Alfano, segreteria.ministro at giustizia.it
> 
>   Segr. Walter Veltroni, segreteria.veltroni at partitodemocratico.it
> 
>   Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
> 
>    
> 
>   Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza
> 
>   Lecce
> 
>    
> 
>   Al Ministro dell'Interno Roberto Maroni
> 
>   al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
> 
>   al Segretario PD Walter Veltroni
> 
>    
> 
>   Basta con l'espulsione degl'immigrati
> 
>    
> 
>   Agli arrivi delle numerose barche d'immigrati in queste settimane il Ministro Maroni si è affrettato a dichiarare "non importa, saranno immediatamente espulsi".
> 
>    
> 
>   Una tale affermazione è contro ogni principio di umanità: questi immigrati essendo povera gente in cerca di un avvenire migliore; gente che spesso proviene da lontano, dall'Africa Centrale, dallo Sri Lanka, dalle Filippine; che ha affrontato in questo viaggio pericoli mortali; che ha dato fondo ai propri beni. Abbiamo dunque un ministro inumano? un piccolo Hitler?
> 
>    
> 
>   È contro il diritto non scritto, cioè non ancora codificato, ma richiamato da pensatori come Kant: e cioè che la Terra è di tutti; che un popolo che ne occupa una porzione  non ne ha il diritto esclusivo.
> 
>    
> 
>   È contro la nostra storia, di noi italiani che per circa un secolo siamo emigrati in massa presso altri popoli, in USA, in Australia, in Francia Germania Belgio; alla ricerca di lavoro, proprio come questi che ora vengono da noi.
> 
>    
> 
>   È contro il supremo principio cristiano, il principio fraterno, e cioè che questi immigrati sono nostri fratelli bisognosi, che è nostro dovere soccorrere, anziché respingere.
> 
>   Anche la Cassazione è intervenuta, invitando i questori a tenere conto dell'indice di povertà dell'immigrato; che, se privo di mezzi, non può essere allontanato. 
> 
>    
> 
>   Il Ministro dovrebbe anche ricordare che gl'immigrati in Italia producono ormai il 9% del PIL, qualcosa come 122 miliardi di euro; che gestiscono oltre 220.000 imprese individuali.
> 
>    
> 
>   Ci aspetta dal Ministro un comportamento più umano, più conforme alla fede cristiana della nazione, meno immorale in quanto viziato da  pregiudizi xenofobi, più realistico, giuridicamente più corretto. 
> 
>   Lecce, il 12 gennaio 2009 
> 
>                                                                 per il Movimento il responsabile
> 
>                                                                       Prof. Arrigo Colombo
> 
>    
> 
>   Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull'utopia, Università di Lecce
> 
>   Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
> 
>   E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia 
> 
>    
> 
>    
> 
> 
> 
> ------------------------------------------------------------------------------
> 
> 
>   Internal Virus Database is out-of-date.
>   Checked by AVG. 
>   Version: 7.5.552 / Virus Database: 270.10.5/1883 - Release Date: 08/01/2009 18.05
>