Susa 6 dicembre corteo No Tav
- Subject: Susa 6 dicembre corteo No Tav
- From: "FAI Torino" <fat at inrete.it>
- Date: Wed, 3 Dec 2008 10:22:58 +0100
Susa 6 dicembre corteo No
Tav Lo spezzone rosso e nero
sarà aperto dallo striscione “No Tav. Azione diretta
autogestione” Da Torino appuntamento alle
Partenza collettiva per
Susa alle ore 11 Per info: 338
6594361 Sono trascorsi tre anni
dalla notte tra il 5 e il 6 dicembre del 2005, quando la polizia assalì il
presidio No Tav di Venaus, spezzando le barricate, distruggendo le tende e la
baracca comune, mandando all’ospedale molti No Tav. Erano i giorni della
resistenza e della rivolta, i giorni in cui un’intera vallata si sollevò contro
l’occupazione militare per impedire la devastazione del territorio e il
saccheggio delle risorse. L’8 dicembre, dopo tre giorni di blocchi, scioperi e
barricate una grande marcia popolare partì da Susa alla volta di Venaus: la
polizia distribuì un po’ di manganellate ma nessuno si fermò. Lungo i sentieri
impervi e ghiacciati si aggirò la polizia e si scese al cantiere. La rete
arancio venne giù, la polizia sparò lacrimogeni che il vento disperse, poi, con
la coda tra le gambe, andarono via. Non sono più tornati.
La parola passò alla
politica, la prosecuzione, con mezzi più subdoli, della
guerra. Da allora molta acqua è
passata sotto i ponti della Dora. Sono stati anni di trattative tra i governi
che si sono succeduti e le istituzioni valsusine, chiamate a discutere dopo che
la rivolta aveva fermato le ruspe. La maggioranza dei sindaci
si è poco a poco schierata su posizioni “come Tav”, abbandonando l’opposizione
ad un’opera dannosa, utile solo agli interessi della potente e trasversale lobby
del cemento e del tondino. Ma la gente non ha cambiato
idea. Alla fine di dicembre
saranno presentati i tracciati e l’Unione Europea dovrebbe confermare il
finanziamento di quasi 700 milioni di euro per la costruzione della tratta
transfrontaliera della nuova linea ad alta velocità tra Torino e Lyon. La fresa
è già pronta nei magazzini di una ditta di Quincinetto
(TO). Siamo quindi al
dunque. Berlusconi, come già prima
di lui Di Pietro, ha promesso che userà la forza contro chi proverà ad opporsi
all’apertura dei cantieri. Il momento è delicato e
cruciale. Secondo i media il movimento No Tav è ormai ridotto ad uno zoccolo
duro di estremisti potenzialmente violenti e isolati dalla popolazione, ormai
convinta alla ragionevolezza dalla lunga opera di mediazione fatta al Tavolo
tecnico sul Tav. I sindaci hanno tentato di
spezzare il fronte No Tav con la proposta del F.A.R.E. (Ferrovie Alpine
Ragionevoli ed Efficienti), che cambia nome alle cose per farle restare le
stesse. Hanno fatto i conti senza
un movimento popolare che non ha mai fatto sconti a
nessuno. I No Tav sono pronti alla
resistenza. Il 6 dicembre, tre anni
dopo l’assalto della polizia alla Libera Repubblica di Venaus, il movimento sarà
nuovamente in piazza a Susa per una grande manifestazione. Una manifestazione
che coinvolgerà i tanti che, in ogni angolo della penisola, lottano contro i
potenti che lucrano sulla vita di noi tutti, distruggendo la terra, l’aria,
l’acqua, per appropriarsi di risorse sottratte alla scuola, alla sanità, ai
trasporti per chi studia e lavora. La scommessa, forte, è di
essere in tanti a ribadire che il Tav non passerà. Né con le buone né con le
cattive. L’appuntamento è per le
14,30 alla stazione FS di Susa. La
manifestazione partirà ed arriverà nei pressi della stazione
ferroviaria. Per chi arriva in
treno: Da Torino Porta Nuova treno
alle 13,15 per Susa (cambio a Bussoleno). Chi arriva in auto:
dall’autostrada del Frejus uscire a Susa, imboccare la statale 25 e parcheggiare
nei pressi della Stazione. C’è un grande parcheggio anche all’inizio del paese.
Ritorno: - da Susa bus ore 17,40 con cambio a
Bussoleno - da Susa treno ore
18,43 diretto a
Torino - da Susa bus ore 19,40 con cambio a
Bussoleno - treno da Susa ore
20, 43 con cambio a
Bussoleno Federazione Anarchica
Torinese Corso Palermo 46
Torino 338
6594361 |
- Prev by Date: Fwd: Ammazziamo le Api con il contributo Comunitario... commento a "Il Piatto è servito, di Piero Riccardi - Report Rai 3 di Giuseppe Altieri (integrato con proposta contro i pesticidi inutili)
- Next by Date: L'Afghanistan rischia la fame
- Previous by thread: Fwd: Ammazziamo le Api con il contributo Comunitario... commento a "Il Piatto è servito, di Piero Riccardi - Report Rai 3 di Giuseppe Altieri (integrato con proposta contro i pesticidi inutili)
- Next by thread: L'Afghanistan rischia la fame
- Indice: