Torino: una piazza abusiva
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- Date: Mon, 17 Nov 2008 01:48:31 +0100
Torino: una piazza
abusiva Va avanti da oltre un mese
la lotta per la difesa del mercato di via Cottolengo. Quello di via Cottolengo è
un mercato abusivo gestito da immigrati: banchi di cibo si alternano a quelli di
abiti, casalinghi, merci varie. Per tanti è un’occasione preziosa per integrare
il reddito o per comprare i sapori di casa. Questa zona libera è da
sempre nel mirino di razzisti e comitati spontanei. Il 12 ottobre, oltre 200
tra uomini e donne in divisa avevano bloccato la strada, impedendo il mercato.
La settimana successiva una partita di calcio organizzata dai compagni che hanno
dato vita al percorso dell’Assemblea Antirazzista aveva adunato in via
Cottolengo una folla tanto vasta da consigliare una prudente ritirata agli
uomini in divisa, che la domenica dopo non si erano nemmeno fatti
vedere. Poi l’offensiva del
comitato spontaneo del quartiere, la rinnovata attenzione del fogliaccio
fascista Cronacaqui, la comparsa di manifestini con le facce di alcuni
antirazzisti, additati come indesiderabili, hanno rimesso in moto la macchina
repressiva. Domenica 26 ottobre via Cottolengo era chiusa da ogni lato dalla
polizia: un deserto di divise blu. Nonostante la pioggia qualche banco era stato
comunque aperto poco più in là. Domenica 9 novembre il
braccio di ferro tra gli abusivi e le forze del disordine statale sembrava
piegare dalla parte dei militari, perché alpini, polizia, carabinieri e vigili
urbani stringevano in una morsa la strada rendendo arduo trasformarla nel solito
campo di calcio all’alpino. Ma ancora una volta è
bastato dare il buon esempio. Gli antirazzisti hanno piazzato i loro banchi in
piazza della Repubblica di fronte al Palafuksas, pochi metri più in là dello
schieramento di polizia. Poco dopo, alla spicciolata, sono arrivati anche gli
altri. Non era proprio il solito mercato ma poco ci
mancava. Il 16 novembre, complice
una magnifica domenica di autunno, calda e limpida, al loro arrivo gli
antirazzisti hanno avuto la piacevole sorpresa di trovare parecchi teli già
stesi per terra in piazza della Repubblica. Nel giro di un’ora il mercato ha
invaso quell’angolo. Poliziotti e vigili urbani assistevano impotenti,
presidiando stolidi via Cottolengo. Gli antirazzisti, piazzati
con i loro banchi sul lato esterno del nuovo mercato autogestito, hanno più
volte mosso verso la polizia i tavoli per far posto a nuovi commerci.
Sul lato esterno di un
gazebo, in faccia agli uomini e alle donne in divisa, è stato attaccato lo
striscione simbolo di questa lotta, dove su rosso campeggia la scritta nera “via
la polizia, mercato libero”. A questo punto è cominciata la ritirata: prima
quelli dell’antisommossa, poi la digos, poi anche i civich.
Sono comparse in piazza
nuove scritte, tra cui quella “Carlo Verra sei un coglionazzo”. Carlo Verra è il
presidente del fascistissimo C.C.S.T. – Coordinamento Comitati Spontanei di
Torino, l’associazione che in questi anni si è più volte distinta per iniziative
forcaiole e razziste. Verra e i suoi hanno annunciato per domenica 23 novembre
una festa in onore degli alpini e di tutte le forze dell’ordine che presidiano
il quartiere, stringendolo in una morsa. I giornali cittadini, in prima fila il
fogliaccio TorinoCronacaqui, hanno dato grande risalto all’iniziativa presentata
come rivolta degli abitanti contro i quattro gatti che ogni domenica appoggiano
abusivi, ricettatori, spacciatori… La giornata si è conclusa
con una scatenata partita di calcio. Tutta la piazza è diventata
abusiva. Domenica prossima, oltre
alla festa per gli alpini, non potrà mancare una festa agli alpini.
La partita
continua. La prossima riunione
dell’Assemblea Antirazzista si terrà domani, lunedì 17 novembre, alla FAI, in
corso Palermo 46. Appuntamento alle 21. Noi pensiamo che di fronte
alle retate, ai pestaggi, ai soprusi, alla violenza di razzisti e polizia non si
possa stare a guardare… se anche tu hai voglia di metterti in mezzo l’assemblea
antirazzista può essere un luogo dove trovare compagni di strada.
Info: assembleaantirazzistatorino at autistici.org 338
6594361 |
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