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Re: PROGRESSISTI A PUNTI
- Subject: Re: PROGRESSISTI A PUNTI
- From: "Laboratorio Eudemonia" <eulab at hyperlinker.com>
- Date: Thu, 09 Oct 2008 09:20:05 +0200
cortesemente chiedo: considerato che qui ci si occupa di DIRITTI, è presente qui qualcuno che si sta occupando del sacro diritto del fanciullo di NON SUBIRE IL PLAGIO SUPERSTIZIOSO? c'è qui qualcuno che sta dandosi da fare affinché i minori, dotati di una così sensibile ed ACRITICA recettività, siano protetti dal plagio operato dai devoti della superstizione assurta a sistema culturale? badiamo: ogni dubbio viene dissipato se, invece di fare un uso CORRENTE delle parole, se ne fa un uso CORRETTO questa frase così in uso: "libera espressione religiosa" è la chiave di tutto è qui che si origina il problema ed è in questa frase che occorre condurre chiarezza bisogna innanzitutto capire che un conto è la religione e tutt'altro è una superstizione oggi ciò che viene correntemente chiamata religione è massimamente superstizione qui sta il problema, che per ignavia, ignoranza, superficialità, interesse, ci si astiene dall'affrontare lasciando che la società permanga in una condizione di tragedia continua mentre potrebbe benissimo evolvere a tutt'altra condizione sti signori e ste signore: http://baroni-e-baronesse.hyperlinker.org avrebbero dovuto provvedere ad occuparsi di ciò, ma evidentemente hanno preferito interessarsi d'altro se desideriamo realmente fare il nostro dovere, come progressisti, occorre prendiamo coscienza innanzitutto noi stessi che quello dell'abuso psicologico non è un problema relativo a sette minoritarie, bensì ad ogni setta quale che sia la dimensione numerica dell'insieme dei suoi membri, anche quando questi raggiungono miliardi di unità in verità, se mi concedeste un ampio giro prima di giungere alla conclusione, occorre ormai, ora che il sapere non è più confinato in angusti spazi ma ampiamente e liberamente accessibile on line, distinguere tra significato storico della parola religione ed il suo significato puro storicamente esistono tante religioni ma la religione, sarebbe a dire quell'insieme di conoscenze, consapevolezze, percezioni, usi, pratiche e tecniche che dà un senso a cose e persone ed unisce tutti e tutto nel suo perseguimento, nel contempo permettendo un ottimale rapporto dell'individuo con se stesso e tra individuo ed infinita restante parte della realtà, è una, una sola così come la scienza è una, anche la religione è una la religione allo stato puro, la cosiddetta religio perennis, è stata rivestita di volta in volta di differenti connotazioni storiche, politiche e geografiche ma sotto ogni veste storica, politica e geografica vi è una sola religione, così come vi è una sola scienza ecco: qui sta il problema il problema consiste nel fatto che noi progressisti, prima di insegnare o promuovere iniziative, occorre che noi per primi, noi che intendiamo influire sulla società, diveniamo consapevoli ed apprendiamo un complesso, ricco, prezioso corpus di conoscenze cui finora non abbiamo potuto accedere perché di difficile reperimento anche perché non aggiornato nè organizzato se lo avessimo già fatto, capiremmo che è giunto il momento nel nostro Paese di interrompere il plagio dei minori ad opera dei rappresentanti della superstizione di Stato non è più accettabile (non lo è mai stato in verità) che genitori che ignorano conducono i loro piccoli ad essere plagiati dalla superstizione di Stato, perpetuando ignoranza e superstizione altro che settarelle, siori e siore, qui il plagio maggiore viene perpertrato da una grossa, grossissima setta ecco perché vi dico: I MINORI VANNO PROTETTI DAL PLAGIO SUPERSTIZIOSO! e va invece condotto alla luce quel corpus di saperi che è la religione allo stato puro, ripulita da ogni superstizione, ignoranza e fraintendimento mbhè, so di avervi mostrato un lungo percorso ma prima o poi bisognava farlo "libera espressione religiosa" è una espressione avente un senso ben differente da quel che appare in un primo tempo immaginatela trasposta in quest'altra espressione: "libera espressione scientifica" scienza perenne e religione perenne vanno chiaramente liberamente espresse ciò che va invece evitata è l'espressione superstiziosa vive cordialità, danilo d'antonio p.s.: rimando at http://it.wikipedia.org/wiki/Superstizione http://www.hyperlinker.com/change/superstition.htm per avviare la propria ricerca "... La quarta pietra e certezza è la consapevolezza che un generale progresso viene da tempo ostacolato anche da quell'istituzione tuttora, ma ormai indebitamente, chiamata religiosa. Essa non si è premurata affatto di evolvere nel tempo ed oggi è ridotta a null'altro che un cumulo di credenze irrazionali, di dogmi superstiziosi. In questo modo essa ostacola proprio quel genuino sentimento religioso che è proprio dell'essere umano e che va invece giustamente lasciato libero di svilupparsi. Occorre quindi liberare la società dalla nefasta influenza dell'istituzione superstiziosa, a cominciare dal metodico plagio dei minori, relegandola in uno dei musei di sua proprietà. Allo stesso tempo occorre focalizzarci su quell'etica perennemente a disposizione di ognuno, perché accessibile tramite l'osservazione diretta della realtà, e creare organizzazioni, strumenti e pratiche sociali che ci mantengano uniti sulla base di questi eterni e del tutto condivisibili valori ..." http://la-politica-dei-punti-notevoli.hyperlinker.org
- References:
- POLITICI A PUNTI
- From: "Carlo Olivieri" <carlo.olivieri3 at tin.it>
- POLITICI A PUNTI
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