Torino: l'assessore Curti nuovamente contestata
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- Date: Sun, 28 Sep 2008 00:48:43 +0200
Torino: l’assessore Curti nuovamente contestata
Il programma di “Torino spiritualità” quest’anno
annunciava per sabato 28 settembre anche un “evento speciale”, un incontro dal
titolo evocativo “Gipsy time, una cultura che è viaggio”. A moderare il
“dialogo” Ilda Curti, assessore al comune di Torino con la delega
all’integrazione degli immigrati. Non potevano mancare gli antirazzisti.
Nel cortile del Maglio, nel cuore del Balon fighetto
voluto dalla giunta Chiamparino, c’era una romantica roulotte, un semicerchio di
sedie con i relatori, e, di fronte, un centinaio di persone. Gli antirazzisti
hanno estratto un vecchio lenzuolo e ci hanno scritto “Casa per tutti”, lo
stesso slogan dello striscione appeso al balcone della casa di via Pisa occupata
il 6 luglio da alcune famiglie rumene. Meno di due settimane dopo polizia
antisommossa, carabinieri, vigili del fuoco e digos vi fecero irruzione e
deportarono gli abitanti nella baraccopoli di via Germagnano, dove non c’è luce,
né acqua, dove i bambini giocano nel fango e tra i topi. Il sindaco disse “e io
che c’entro?”. Stessa risposta la diede l’assessore Curti ad un gruppo di
antirazzisti che la contestarono durante un dibattito svoltosi il 17 luglio. Ma
non solo. Curti diede in escandescenze, insultò e se ne andò filata dalla Digos
a sporgere denuncia per violenza privata nei confronti di quattro
compagni. Se pensava di tappare qualche bocca si
sbagliava. Anzi. Questa volta le cose le sono andate peggio che a
luglio. I volantini e le parole degli antirazzisti, accolti dall’assessore con
ironica sufficienza, hanno colpito i numerosi rom presenti, che li hanno
invitati a parlare dal palco. Una compagna – tra quelli denunciati da Curti - ha
raccontato la vicenda di lotta, dignità e repressione delle famiglie di via
Pisa, sottolineando l’ipocrisia delle istituzioni che organizzano “eventi
speciali” sulla cultura rom, ma permettono che centinaia di uomini, donne e
bambini vivano nella miseria lungo i fiumi della città. Dopo l’intervento numerosi rom hanno ringraziato gli
antirazzisti per la loro presenza, facendo capannello e raccontando una
quotidianità di miseria e sopraffazione. I contestatori si sono poi allontanati
lasciando appeso al muro il loro striscione. Curti ancora una volta ha dovuto
masticare amaro: sperava di isolare gli antirazzisti ma non c’è
riuscita. La breve storia di via Pisa non si cancella.
La prossima riunione dell’Assemblea Antirazzista si
svolgerà martedì 30 settembre a radio Blackout, in via Cecchi 21.
Chiunque sia interessato a contrastare concretamente il
razzismo è invitato a partecipare. Per info: assembleaantirazzistatorino at autistici.org
338 6594361 |
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