Re: il loro fascismo la loro barbarie...



Come possiamo essere credibili manifestando solidarietà a Nadia dalle nostre comode poltrone di casa?

Se noi Italiani avessimo un po' d'amor proprio e amore concreto e leonino per i nostri figli e per i nostri simili, prenderemmo per mano le nostre famiglie e, dopo esserci appiccicati sui baveri i nostri numeri di codifica globale e aver messo in tasca i debiti dei nostri nascituri, ci aggregheremmo a milioni alla famiglia di Nadia, alle famiglie di tutti i discriminati del mondo e assedieremmo il parlamento a oltranza, sottoponendo all'embargo più rigido tutti gli "onorevoli" politicanti di tutte le tinte che, in perfetta coalizione d'intenti, hanno ridotto il Belpaese, negli ultimi 50 anni, ad una repubblica fondata sul lavoro di sfruttatori e strozzini, di criminali e mafiosi, di malversatori e tossicodipendenti, di speculatori, imbonitori e venditori di fumo, di morte ambientale, sociale, giuridica, lavorativa, morale, religiosa.

Non avrebbero modo, i nostri sottoposti politicomani, di rompere l'assedio ordinando cariche a celerini e militari, perché questi si troverebbero a difronte i propri figli, nipoti, mogli, mariti, esasperati anch'essi dal vedere i propri congiunti, dietro gli scudi trasparenti o dentro le mimetiche "missionarie", a distribuire violenza davanti agli occhi e protezionismo, alle spalle, a chi fa loro vedere carote ammuffite come pagamento di lacrime e croci.

Il ricatto di un tozzo di pane può essere subito magari a scapito di fratelli-sconosciuti, ma il "credere-obbedire-combattere" sotto ogni bandiera  può spingere anche contro l'unico capitale messo in piedi in una vita: la carne della propria carne? Fino a quando si può tacitare l'istinto di giustizia, la sete innata di verità, di trasparenza, di amore, anche contro madri-padri-sorelle?

Potrebbe succedere, allora, che, usando in modo molto più appropriato gli scudi, la falange di offesa diventi una testuggine inversa, per la difesa dei diritti globali,  per la garanzia di un futuro vivibile.
Potrebbe succedere, allora, che i fondi sempre mancanti per la perequazione delle risorse si materializzino improvvisamente  nell'enorme ricchezza maltolta ai CITTADINI PIU' FACOLTOSI DEL NOSTRO PAESE: QUELLI CON LA DIGNITA' DELL'ONESTA' INDIGENTE, FIERA E CONSAPEVOLE; QUELLI CHE NON NASCONDONO DI AVERE FIGLI (ANCHE SE POI VERRANNO BUTTATI SUL LASTRICO), PERCHE' VOGLIONO LANCIARE IL SANGUE NOBILE  DEL PROPRIO SANGUE AL DI LA' DELLE PROSPETTIVE DI MORTE CHE I FACCENDIERI DEL POTERE CONTINUANO A PROPINARCI COME SE FOSSERO IMMUNI DA OGNI CONSEGUENZA, COME SE FOSSERO ETERNI, COME SE FOSSERO STATI FATTI A "VIVER COME BRUTI".

In chiusura, cara Nadia, ti offro tutta la mia comprensione, ma credo che, se tu vorrai concedere a noi che abbiamo conosciuto la tua realtà, di trasformarci in una goccia solidale, la comprensione può trasformarsi in soluzione-tampone, nell'attesa che l'appello da me lanciato si trasformi in testimonianza.

Nell'attesa di un recapito, ti abbraccio con affetto.

Saverio

Il 11 luglio 2008 14.32, manielle at libero.it <manielle at libero.it> ha scritto:
di seguito uno dei mille e mille esempi di come il potere politico/economico insulti tutti i giorni la dignita' di milioni di cittadini italiani onesti e civili.

di seguito la barbarie che la politica e la finanza usano con scienza e coscienza per opprimere impoverire schiacciare offendere l'umanita' delle persone.

di seguito sono spiegate varie modalita' che lo stato mette in atto per strozzare dei soggetti aventi diritti.
diritti che vengono puntualmente bestemmiati..cancellati..

il potere politico usa questi mezzi per creare sempre maggiore profitto alla grande finanza..agli industriali ( molti dei quali sono colpevoli di omicidi sui luoghi di lavoro come spesso la "giustizia" riconosce salvo poi gli indulti prodiani/veltroniani che han premiato gli assassini..)

i poteri strozzano le vite delle persone che lavorano e le gettano nella sofferenza.
la politica saccheggia il bene pubblico e umilia i soggetti deboli della societa' che per primi dovrebbe tutelare.

una civilta' funziona e ha dignita' e senso quando vengono sostenute le famiglie con portatori di handicap.
le famiglie povere e tutti quei soggetti in difficolta' per colpa del profitto di banche industriali e finanzieri che  sotto il passato governo "di sinistra" hanno moltiplicato le loro ricchezze alla faccia delle crisi e delle famiglie che vedono moltiplicarsi i prezzi di pane e pasta.

i fascisti son quelli che vorrebbero tappare la bocca a chi esprime in uno stato che chiamano democraticole proprie idee.
napolitano e' un presidente indecente che fa' festa alla finmeccanica che produce armi poi firma leggi infamanti la resistenza e la costituzione e non si dovrebbe neanche dire..
come non si potrebbe secondo i fascisti veltrusconiani la pochezza di questo papa insulso e oscurantista..

milioni di itaLIANI han votato diversi tipi di criminali
perche' somigliano ai loro paladini e amano l'arroganza la disomnesta' pratica e morale.
questa nazione e' soggetta a sviluppo progressivo di barbarie e fascismo intesi come violazione sistematica di verita' giustizia e liberta' per tutte/i
questo collasso inarrestabile e' ad opera della politica veltrusconiana supportata dai poteri di banche industria finanza con alle spalle i poteri occulti delle mafie e delle massonerie dei quali molti politici sono diretta espressione.
questo e' sancito dal potere che milioni di italiani incivili ignoranti volgari incoscienti e disonesti delegano alla politica.

il mio abbraccio va a tutti coloro che con liberta' di pensiero lottano attivamente in ogni dove contro il fascismo dilagante degli aumenti delle spese di guerra del passato governo prodi come dell'infamia del reato di immigrazione clandestina dell'attuale governo criminale fatto da svariati criminali.
il mio pensiero va' a coloro che sanno rifiutare e resistere la barbarie.

canziart


buon giorno mi chiamo Nadia ho trent'anni, lavoro in un supermercato come cassiera, dodici ore al giorno. Sono diventata mamma da poco, mio figlio ha nove mesi. Sono in aspettativa, da uno stipendio di mille euro, ora ne prendo il trenta per cento, circa trecentocinquanta euro.
Sono sposata mio marito lavora come guardia giurata e grazie a qualche ora di straordinario riesce a guadagnare milleduecento euro. Abitiamo in affitto paghiamo ottocento euro, abbiamo provato a trovare un affitto più basso, ma di meno non c'era nulla. Abbiamo dovuto chiedere un prestito personale per affrontare le prime spese che hanno i giovani che vanno a costruirsi una famiglia. La rata complessiva è di cinquecento settantatreeuro ho uno scoperto in banca di duemila euro.
Ho fatto domanda all'asilo comunale perché il privato è troppo costoso, ma come reddito e come coppia che lavora mio figlio è stato scartato perché ha venticinque punti e duecentociquantacinque bambini davanti, la rata dell'asilo privato, mi sono informata che è aperto sino alle diciassette e trenta, è di cinquecento euro mensili, non me lo posso permettere.
Mia suocera non sta bene, i miei genitori non mi possono aiutare perché mia madre è non vedente mio padre ha un pacemaker, quindi detto ciò mio padre deve badare alla sua salute e quella di mia madre.
Tra poco il periodo di aspettativa sarà finito ho provato a cerare un lavoro part-time, ma la prima cosa che mi chiedono ha figli? Rispondo di sì, mi dicono le faremo sapere o mi sbattono la porta in faccia.Tra poco l'aspettativa finirà ed io dovrò licenziarmi ammesso che riuscirò a prendere la disoccupazione, come pagherò le spese, la legge "Biagi", per cui lui ha donato la vita a che serve? Se non è applicata, possibile che nel 2008 si debba lavorare dodici ore, perché se ho un figlio debba essere trattata cosi e non ho la possibilità di cambiare di migliorare la mia posizione sono una donna oltre che mamma ho diritto a lavorare come dice la Costituzione italiana, L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto.
La famiglia e un'istituzione importante per lo Stato italiano c'è stato il Family-day perché devo stare male nel paese dove sono nata, sto entrando in depressione non ho più voglia di uscire mi sento una fallita che futuro darò a mio figlio se tra un po' non avrò più i soldi per comprare il latte. Possibile che nessuno possa ascoltarmi, cos'è la mia situazione cosi non fa notizia, ma se la disperazione per essere ignorata mi porta a un gesto estremo allora sì.Per essere ascoltata devo arrivare a questo!
Devo urlare il mio dolore, ma mi serve qualcuno che mi dà voce. AIUTO SONO DISPERATA! Potrò sembrare una piagnucolona, ma non mi sarei abbassata a tanto se non ero veramente disperata. So che non sono la sola ad essere in difficoltà, ma questo non è un buon motivo per non chiedere aiuto anzi come lo faccio io lo possono fare anche gli altri se c'è qualche d'uno che ha i bambini mi può capire per un figlio si lotta sino alla morte." Nadia







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