La Sinistra dev'essere un solo partito. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento per l'unità della Sinistra divisa; per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:

Pres. Bertinotti Fausto, fausto.bertinotti at sinistrarcobaleno.it

Segr. Franco Giordano, francesco.muciaccia at rifondazione.it

Segr. Oliviero Diliberto, carrella at comunisti-italiani.org

Min. Paolo Ferrero, segreteriaministroferrero at solidarietasociale.gov.it

Min. Fabio Mussi, sindem at sinistrademocratica.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

 

Al leader della Sinistra Fausto Bertinotti

a Franco Giordano, Paolo Ferrero, Oliviero Diliberto, Fabio Mussi

 

La Sinistra dev’essere un solo partito

 

Il grosso vizio, e scandalo, è la frammentazione della Sinistra; un’anomalia profonda perché la Sinistra, il partito dei lavoratori, ha una tradizione internazionale; un’anomalia ancor più vistosa in quanto, in Italia come in Europa, i partiti si sono largamente unificati. Mentre la Sinistra italiana si è ulteriormente frammentata.

Le ragioni sono in fondo futili: vecchie fisime ideologiche, pretese di ortodossia esclusiva, vecchie tendenze staliniste e trockiste, attaccamento a simboli obsoleti, ambizioni insensate dei leader.

Così divisa, la Sinistra diventa politicamente insignificante e non può raccogliere la fiducia e il consenso popolare. È già in una condizione mortale.

 

L’altro vizio è la distanza dalla gente e dai problemi concreti che l’affliggono, problemi che la Sinistra trascura per pregiudizi ideologici, alienandosi ulteriormente il consenso:

la sicurezza, che è altra cosa dalla repressione, è un diritto del cittadino; e dev’essere conciliata con l’accoglienza dell’immigrato, ma anche con la sua pronta e decisa espulsione quando delinque, quando viene in Italia a delinquere; l’immigrato deve sapere che se non rispetta la legge del paese che l’ospita non vi può restare neanche un’ora di più;

la certezza della pena, la riforma di una legislazione troppo corriva;

lo spreco della politica, a cominciare dal parlamento e dal governo, dalle amministrazioni statali, regionali, provinciali, comunali; la gente non tollera più  questo spreco.

 

E anche la distanza dai movimenti, considerati con sufficienza, quando non con fastidio, come indebita intromissione in problemi riservati ai politici; mentre i movimenti sono espressione della società civile che detiene la sovranità; di cui i politici sono mandatari.

 

Nel Governo Prodi la Sinistra è stata connivente in decisioni erronee e impopolari:

il rifiuto opposto al popolo vicentino per la base militare USA;

la vendita di servizi pubblici nonprofittuali: non si è opposta alla svendita di Alitalia, che poteva invece essere risanata; non ha sostenuto Di Pietro nell’azione per il recupero di Autostrade dai Benetton;

non si è opposta all’indulto, non ha cercato di renderlo più razionale ed umano, attraverso una preparazione dell’uscita dei detenuti, col lavoro, la casa, il sostegno economico;

non si è neppure accorta del deterioramento dei salari (del 30% sulla media europea), che è stato poi denunziato dal governatore Draghi.

 

La prospettiva dell’unità oggi non è chiara; ogni partito pensa al suo congresso; anziché istituire una tavola comune che prepari l’unificazione.

Lecce, il 23 aprile 2008

                                                                Per il Movimento, il Responsabile

                                                                         Prof. Arrigo Colombo  

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia