Re: Riflessioni sulla sconfitta del Centrosinistra. Documento da inviare e diffondere se condiviso



vedo che qualcuno mi ha preceduto.  Spero di non averti fatto arrabbiare, ma penso che mentre tu viaggi altri stanno danneggiando. Le elezioni sono l'occasione per fermare il danno. Agire, allora, diventa il dimostrare e convincere che un voto è più giusto di un altro. Mo'... subito. Per i grandi progetti, la strada è un'altra.
§G§li errori sono fatti da uomini, i principi non cadono, se ci credi.
ciao, Ubaldo



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From      : dirittiglobali-request at peacelink.it
To          : dirittiglobali at peacelink.it
Cc          : 
Date      : Sat, 19 Apr 2008 07:27:45 +0000 (GMT)
Subject : Re: Riflessioni sulla sconfitta del Centrosinistra. Documento da inviare e diffondere se condiviso







> 
>    Em, scusami ancora, ma a quanto pare non vuoi capire quanto ho
>    scritto: io voto a sinistra, non penso che votare a destra voglia dire
>    avere sicurezza o benessere, non appoggio l'alta finanza, ma credo,
>    invece, che guardare alla realtà non sia affatto una cosa negativa....
> 
>    viaggio molto ank'io in Europa, ho visto come si vive in Belgio,
>    Danimarca, Olanda, Austria, Spagna, Francia etc...
> 
>    ho letto solo "No Logo" fino ad ora, ho letto cose anke più forti come
>    "Impero" di Negri o "No Global"...insomma vorrei leggere di più e lo
>    farò, mi impegno per scoprire sempre più cose, dai vari punti di
>    vista....
> 
>    Quello che volevo dire è che le premesse da cui sei partito, per cui
>    chi vota a destra è "terra terra" non aiutano, non aiutano dato che
>    siamo in democrazia e il tuo voto vale come quello di uno "terra
>    terra" che tu pensi di poter convincere a rivotare a sinistra,
>    partendo però dal tuo disprezzo di fondo...
> 
>    Inoltre la cosa che più mi ha dato fastidio del tuo discorso è che
>    considerassi il pensare alle cose reali come una negatività...io ho
>    grandi ideali e credo nella necessità di puntare sull'attuazione di
>    questi ideali, sull'attuazione dei diritti umani...e se non si guarda
>    al reale come si può pensare di tradurre tutte le belle parole in
>    fatti?
> 
>    Insomma mi hanno dato fastidio le premesse alle tue proposte...
> 
>    Credo che dovremmo essere più reali, ho passato anni della mia vita a
>    manifestare, a fare riunioni in sezione (ero una diessina di aprile,
>    ma ho votato anche verdi e rifondazione in passato), alla marcia della
>    pace, alla tavola della pace, all'onu dei giovani, ho fatto
>    volontariato da quando avevo 17 anni, ho partecipato a girotondi e
>    fatto campi di lavoro, e partecipato a forum sociali....
> 
>    Insomma ne ho viste di cose...è vero le ho viste dalla periferia e se
>    faccio scienze politiche non è per diventare un'imprenditrice, ma per
>    fare le cose che amo da protagonista e per renderle reali...REALI!
>    Cavolo! L'essere realisti è un pregio, a quanto pare se in tanti hanno
>    votato a destra è perkè hanno visto poco realismo a sinistra....
> 
>    ad esempio: sono vegetariana da quando ho 17 anni, ho fatto il
>    servizio civile in legambiente, ma credo ke il comportamento dei verdi
>    dai noi sia assolutamente da censurare....se vai al governo devi saper
>    governare, prendere decisioni con tutto quello ke ne deriva...
> 
>    Spero tu abbia compreso meglio il mio punto di vista, le tue proposte
>    non erano sbagliate, le tue premesse, per me, si....
> 
>    Francesca
> 
>    --- Sab 19/4/08, Silvano De Iesu <deiesu at gmail.com> ha scritto:
> 
>      Da: Silvano De Iesu <deiesu at gmail.com>
>      Oggetto: Re: Riflessioni sulla sconfitta del Centrosinistra.
>      Documento da inviare e diffondere se condiviso
>      A: dirittiglobali at peacelink.it
>      Data: Sabato 19 Aprile 2008, 01:15
> 
>    volevo aggiungere una cosa...perfino i telegiornali dicono che
>    l'aumento del riso e dei cereali, che sta affamando il mondo è dovuto
>    alla speculazione finanziaria...la grande finanza internazionale che
>    non si fa certo scrupoli che muoiono milioni di persone, purchè si
>    faccia profitto...c'è qualcosa di male in questo? chieditelo, perchè
>    quella grande finanza è anche qui da noi...
>    Silvano
> 
>    Il 19/04/08, Silvano De Iesu <[1]deiesu at gmail.com> ha scritto:
> 
>    Se ti riferisci a me allora mi sono espreso male...hai idea delle
>    decisioni prese dalla FED americana o dal Fondo Monetario
>    Internazionale che per prestare i soldi ai paesi in dificoltà (ruolo
>    per cui è nato) pretende l'applicazione del capitalismo sfrenato, con
>    riduzione drastica dei servizi pubblici, privatizzazioni selvagge,
>    introduzione di multinazionali con conseguente impoverimento della
>    maggioranza della popolazione, disoccupazione, però PIL che cresce e
>    grossi anzi smisurati profitti per pochi? E questo sono riusciti a
>    farlo passare per crescita...non dico stupidità, ma superficialità
>    sì...tu credi che votare a destra significhi sicurezza? Berlusconi con
>    le leggi ad personam e la guerra ai giudici ha reso la giustizia
>    nulla...l'immigrazione clandestina al nord-est serve come il pane per
>    far andare avanti le imprese pagando il lavoro meno delle materie
>    prime (per non parlare dei rifiuti tossici smaltiti candestinamente in
>    campania)...pensi che la destra porti il benessere economico? a chi? a
>    te che vuoi iniziare una libera professione o una impresa quando avrai
>    finito gli studi? In Italia sono pochi quelli che fanno vera impresa.
>    le imprese vivono di appalti pubblici (truccati...tutti... e te lo
>    dice uno che ci lavora) e si vive di speculazioni finanziarie non di
>    investimenti...scusa anche tu lo sfogo ma se le persone cominciassero
>    ad informarsi sul serio forse capirebbero che la realtà è ben diversa
>    da quello che ci vogliono far credere...troppa gente si basa sulla
>    televisione che manipola tutto...io vivo all'estero e vedo come
>    funzionano gli altri paesi europei...ci prendono in giro tutti e non
>    riescono a capire non solo come permettiamo a Berlusconi di fare
>    politica con tre televisioni e tutti i reati che ha commesso ma
>    soprattutto come possiamo continuare ad eleggerlo...siamo lo zimbello
>    d'europa, un paese da terzomondo, borbonico, colonizzato...molti dei
>    miei amici votavano destra anche se fanno volontariato, viaggiano,
>    credono nella iniziativa individuale e nel profitto...ma adesso votano
>    a sinistra o di pietro perchè PDL o PD sono la rovina totale
>    dell'Italia. Ci stanno svendendo pezzo a pezzo alle banche...spero di
>    sbagliarmi...davvero sarò felicissimo di sbagliarmi...voterò a destra
>    se mi sarò sbagliato!...non ho pregiudizi sono solo profondamente
>    preoccupato per il nostro futuro...
> 
>    Visto che studi scienze politiche, hai letto "shock economy" di Naomi
>    Klyne?...molto educativo
> 
>    Silvano
> 
> 
>    Il 18/04/08, francesca turchi <[2]cescaturchi at yahoo.it> ha scritto:
> 
>    Comdivido solo in parte quanto state dicendo....mi sembra assurdo
>    continuare a credere che le persone che votano destra siano "terra
>    terra", culturalmente o politicamemte non preparate....sono di
>    sinistra, in modo netto e da sempre...ma studio scienze politiche e so
>    che molti miei amici hanno votato a destra, molti studenti che magari
>    lavorano nella cooperazione e credono nei diritti umani etc...e così
>    miei amici che ho conosciuto in Perù e che amano il mondo, il
>    viaggio...finchè continuerete a farne una questione di stupidità....
> 
>    Non so, io nn credo si stupido volere cose come la sicurezza o la
>    serenità economica...credo ke non sia stupido voler vivere
>    bene......mi fà rabbia sentire ancora queste considerazioni fuori dal
>    mondo...
> 
>    scusate lo sfogo...
> 
>    Francesca
>    --- Ven 18/4/08, Silvano De Iesu <[3]deiesu at gmail.com> ha scritto:
> 
>      Da: Silvano De Iesu <[4]deiesu at gmail.com>
>      Oggetto: Re: Riflessioni sulla sconfitta del Centrosinistra.
>      Documento da inviare e diffondere se condiviso
>      A: [5]dirittiglobali at peacelink.it
>      Data: Venerdì 18 Aprile 2008, 17:05
> 
>    Caro Arrigo,
>    condivido in pieno la tua analisi e noto che stanno nascendo diverse
>    iniziative di questo tipo
>    (vedi [6]www.comunistiuniti.it).
>    Ma come superare l'attaccamento al potere della classe dirigente (o
>    perlomeno dei suoi vertici) e la difesa dei  simboli?
>    E come portare alla gente la nostra risposta alla crisi di oggi se
>    usiamo ancora parole che fanno scappare le persone prima ancora che
>    entrino in contatto con il contenuto (capitalismo, lotta, compagno,
>    comunismo, etc.)?
>    A parte (ormai) poche persone che hanno gli strumenti culturali per
>    capire, il livello medio in Italia è molto basso (grazie anche alla tv
>    del Berlusca).
>    La gente vuole risposte pratiche, concrete, soluzioni per l'oggi e non
>    gliene frega più niente di un mondo "giusto" (ma chi lo dice che lo
>    sia in senso assoluto?) ma utopico o, comunque, lontano.
>    Continuando ad usare questo sistema non andremo al di là della
>    situazione attuale, anzi, continueremo a precipitare.
>    Bisogna cambiare impostazione, modo di fare politica e di presentarsi
>    alla gente.
>    Qualche esempio per carcare di essere più chiaro:
>    1. Noi non siamo contro la crescita, siamo per la crescita
>    intelligente e sostenibile...ed è attuabile oggi e subito;
>    2. Il PIL è un indicatore troppo limitato per stabilire il livello di
>    sviluppo di un Paese. Da oggi noi lo misureremo come in molti altri
>    Paesi europei e nel mondo considerando anche il livello dei servizi,
>    etc.;
>    3. Invece di parlare di capitalismo, che a tutti ormai suona
>    vecchissimo e fuori moda (ed in effetti ha cambiato connotati)
>    cominciamo a parlare di finanza internazionale e di speculazione
>    economica;
>    4. La filiera corta della produzione agricola non è per combattere la
>    globalizzazione, perchè tanto tutti lo ritengono impossibile e
>    oltretutto sbagliato, ma per avere prodotti più sani a meno prezzo
>    sotto casa;
> 
>    Abbiamo un grosso problema di comunicazione. E non abbiamo il coraggio
>    di scendere dal piedistallo della cultura e dell'ideologia per trovare
>    una risposta efficace.
>    Io sono perfettamente d'accordo con i contenuti del manifesto, ma se
>    li divulghiamo così non recupereremo mai.
>    Capisco l'obiezione che per raccogliere i cocci adesso non c'è tempo
>    per un processo di "modernizzazione" terminologica e comunicativa.
>    Ma radunarsi oggi intorno al comunismo e all'anticapitalismo e poi
>    cercare di modernizzarsi non dà credibilità.
>    Saremo solo i soliti quattro gatti nostalgici, spazzati via alla
>    prossima elezione, testimoni fieri e orgogliosi di un'utopia ma
>    assolutamente fuori dalla realtà.
>    Invece è la maggioranza degli Italiani che non vede la realtà, ma non
>    è una buona tattica dirglielo apertamente.
>    Noi facciamo la figura dei saccenti, presuntuosi e sorpassati, mentre
>    la nostra "lotta" sta purtroppo diventando sempre più attuale.
>    Perfino Tremonti adesso tuona contro la globalizzazione e contro
>    Prodi, Padoa-Schioppa e compagni servi della Goldman and Sachs e delle
>    Banche internazionali che hanno lanciato questa offensiva di
>    ipersfruttamento.
>    Ma quanti Italiani sono pronti a crederci?
>    Abbiamo una strategia per far capire alla gente comune qual'è la
>    situazione?
>    Ci basta essere contenti di difendere ancora simboli e parole con cui
>    siamo cresciuti?
>    Perchè, come dici tu, essere ancora il partito operaio e contadino,
>    quando la maggior parte oggi sono impiegati?
>    Partito dei lavoratori? Tutti lavorano, anche Berlusconi.
> 
>    Il momento della ricostruzione è fondamentale: bisogna ripartire
>    nuovi, non più vecchi di prima.
>    Spero in una tua risposta.
>    Ciao
>    Silvano
>    Il 18/04/08, Arrigo Colombo <[7]arribo at libero.it> ha scritto:
> 
>    Cari amici,
>                     il Movimento ha preparato queste riflessioni sulla
>    vicenda elettorale, diretta al PD e alla Sinistra; per le quali chiede
>    il vostro aiuto. Gl'indirizzi:
> 
>    Segr. Walter Veltroni, [8]segreteria.veltroni at partitodemocratico.it
> 
>    Vicesegr.  Dario Franceschini d.[9]franceschini at partitodemocratico.it
> 
>    Pres. Fausto Bertinotti , [10]fausto.bertinotti at sinistrarcobaleno.it
> 
>    Segr. Comunisti Italiani Oliviero
>    Diliberto, [11]carrella at comunisti-italiani.org 
> 
>    Segr.Rifondazione Comunista Franco Giordano,
>    [12]francesco.muciaccia at rifondazione.it
> 
>    Segr. Fabio Mussi Sinistra
>    Democratica, [13]sindem at sinistrademocratica.it
> 
>    Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
> 
> 
>           Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza
> 
>                                    Lecce
> 
> 
>    Al leader del Partito democratico Walter Veltroni
> 
>    al Vicesegretario  Dario Franceschini
> 
>    al leader della Sinistra Fausto Bertinotti
> 
>    ai Segretari Franco Giordano, Oliviero Diliberto, Fabio Mussi
> 
> 
>    Riflessioni sulla sconfitta del Centrosinistra
> 
>     
> 
>    Il PD non ha voluto con sé la Sinistra. Ha pensato che per attingere
>    al grande granaio di voti che sono i "moderati", e così vincere,
>    bisognava disfarsi della Sinistra che i moderati non accettano.
> 
>    Ma chi sono i "moderati"? Sono quelli che non vogliono il mutamento
>    radicale del sistema, ma solo qualche moderata correzione. Il sistema
>    è ingiusto, ma non importa loro che resti tale; gli bastano alcune
>    correzioni che li aiutino a vivere meglio, pensano: sui salari, sulle
>    pensioni, sul precariato. E non riflettono che se il sistema resta
>    ingiusto quelle correzioni non si potranno fare o non dureranno.
> 
>    Il PD ha scelto il moderatismo, ha scelto di lasciare intatto il
>    sistema ingiusto, lasciare che l'umanità continui a vivere e soffrire
>    nell'ingiustizia. E però ha perso.
> 
> 
>    La Sinistra è rimasta fedele ai grandi e inderogabili principi, alla
>    costruzione di una società di radicale giustizia, al rifiuto del
>    capitalismo che di questa ingiustizia è la causa precipua.
> 
>    Ma è divisa in quattro, cinque, sette otto partiti. Il grande
>    scandalo, la grande sciagura: che coloro che amano e cercano la
>    giustizia siano in conflitto tra loro; siano divisi in partiti e
>    partitelli, e quindi piccoli, deboli, impari alla lotta.
> 
>    Divisi da una pretesa di purezza ideologica; divisi da mortali
>    nostalgie staliniste o trockiste; divisi dall'ambizione dei capi.
> 
>    Divisi dal feticismo dei simboli, quella falce e martello che sono
>    certo un simbolo glorioso ma che oggi hanno perso il loro senso: oggi
>    che il lavoro contadino è  solo una piccola quota, e neppure usa la
>    falce ma piuttosto la falciatrice; e anche il lavoro operaio  è una
>    minoranza. Il lavoro essendosi spostato nel settore terziario.
> 
>    L'obiettivo più urgente è l'unità della Sinistra.
> 
> 
>    È intervenuto infine l'astensionismo, il 20% dei voti perduti dicono
>    le prime analisi, cioè circa mezzo milione, se il totale della perdita
>    è di 2.400.000. L'astensionismo degl'individualisti, dei presuntuosi,
>    degli estremisti, degli scettici, dei disfattisti.
> 
>    La Sinistra deve resistere, deve ricompattarsi, deve ritrovare
>    quell'unità che l'ha resa grande in passato.
> 
>    Lecce, il 15 aprile 2005
> 
> 
>    per il Movimento, il Responsabile
> 
> 
>           Prof. Arrigo Colombo
> 
> 
>      Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull'utopia,
>                             Università di Lecce
> 
>           Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
> 
>                    E-mail [14]arribo at libero.it/ Pag  web
>                [15]http://digilander.libero.it/ColomboUtopia
> 
> 
> 
>        ______________________________________________________________
> 
>      Inviato da [16]Yahoo! Mail.
>      La casella di posta intelligente. -- Mailing list Dirittiglobali
>      dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
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>      della Policy Generale: [19]http://web.peacelink.it/policy.html
>      _________________________________________________________________
> 
>    Inviato da [20]Yahoo! Mail.
>    La casella di posta intelligente. -- Mailing list Dirittiglobali
>    dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
>    http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi:
>    http://lists.peacelink.it/diritti Si sottintende l'accettazione della
>    Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html
>