autore:
Daniel Mansour
(Impiegato)
Oggi su Il Foglio a firma di Giulio Meotti ho letto la notizia del video di
Wafa Sultan.
Scusate se insisto, ma vorrei consigliare alla “sciura” Afef di
guardarsi il video di Wafa Sultan
(www.youtube.com/watch?v=2WLoasfOLpQ)
.. Così poi mi dirà se anche lei incita all’odio.
Certo, si è conquistata
l’odio di un certo Yusuf al Qaradawi, capo del Consiglio europeo per la fatwa,
ma si è guadagnata “l’elogio di molti riformisti islamici che l’hanno elogiata
per aver saputo dire in arabo e sul network televisivo più seguito del mondo
arabo, quello che pochi musulmani oserebbero dire perfino in privato.” (John
Broder, New York Times)
Wafa Sultan è una psichiatra siriana che ora vive a
Los Angeles. Già nel 2006 la coraggiosa intellettuale era apparsa su Al Jazeera
insieme all’islamologo Ibrahim al Kouli e tra le altre cose disse: “ E’ una
guerra tra quelli che trattano le donne come bestie e quelli che le trattano
come esseri umani.” Le autorità religiose siriane la accusano di infedeltà e
l’imam della moschea al Hasan, a Damasco, dopo il video del 2006 ha detto
durante il sermone: “Questa apostata nuoce all’islam più di quanto non abbiano
nuociuto le vignette sul profeta Mohammad.”
Pochi giorni fa la Sig.ra Sultan
è apparsa ancora su al Jazeera ed ecco alcune frasi che potete sentire anche sul
video: “ Ogni fede che decapita gli oppositori è destinata a trasformarsi in
terrorismo e tirannia. (…) “ Se vuoi cambiare il corso degli eventi, devi
riconoscere e rispettare il diritto alla vita degli altri, devi insegnare amore,
pace e coesistenza ai tuoi figli. Devi rispettare il diritto all’esistenza di
Israele. Io posso denunciare i palestinesi come gli israeliani. Hamas ha scelto
e dovete pagare il prezzo delle vostre scelte.
Io sono certa che Israele
voglia la pace, ma fintanto che manterrete questi insegnamenti di odio, rancore
e terrorismo, non sarete in grado di fare la pace.”
Wafa vive in una località
segreta insieme alla sua famiglia. La sua difesa dell’ebraismo ha scatenato le
ire islamiste. (..)” Gli ebrei vengono da un’immane tragedia, quella
dell’Olocausto, e hanno chiesto al mondo di essere rispettati, con la loro
cultura, non con il terrore, con il loro lavoro, non piangendo e lamentandosi.
L’umanità deve la maggior parte delle scoperte e del progresso scientifico del
XIX e XX secolo a scienziati ebrei. (…) Non abbiamo visto un singolo ebreo
bruciare una chiesa. Non abbiamo visto un singolo ebreo protestare ammazzando
innocenti.”
Questa è purtroppo la realtà: nessuno può permettersi di
criticare l’islam e se poi osi anche difendere l’esistenza di Israele…..”apriti
cielo”, piovono condanne e minacce di morte. Il nostro amico Magdi Cristiano lo
sta provando sulla propria pelle. E ne sa qualcosa anche Geert Wilders che per
il video “Fitna” ha ricevuto in 1 giorno (29.03.08) 600 minacce di morte (Daily
Mail).
“Vincere la paura” è la battaglia di Magdi Allam ed era la stessa di
Giovanni Paolo II quando ha dovuto combattere contro un’altra ideologia:
il
comunismo ! L’uomo venuto dall’est ha fatto tremare il KGB ! Erano LORO ad avere
paura del Papa !
Oggi, quello che fa più paura ai terroristi islamici non
sono tanto i missili americani, quanto piuttosto persone come Benedetto XVI,
Magdi Cristiano,Wafa Sultan, Rushdie, Redeker, Fortuyn che “invadono” ,con i
loro pensieri e ideali di libertà, i cuori e le menti degli uomini di buona
volontà.