No all'intolleranza dei cattolici nel PD



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento in seguito all'intolleranza dei Teodem del PD; per il quale chiede il vostro aiuto.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Ai Parlamentari Paola Binetti, Luigi Bobba, Enzo Carra

ai Deputati e Senatori Teodem

 

No all’intolleranza cattolica nel PD

 

Questa intolleranza si è manifestata nella recente aggregazione dei Radicali; verso la quale esponenti dei Teodem hanno dimostrato insofferenza, per ciò che i Radicali hanno rappresentato e rappresentano nella storia d’Italia, i grandi obiettivi raggiunti, come il divorzio, il regolamento dell’interruzione di gravidanza, la moratoria sulla pena di morte.

 

Questi obiettivi sono in parte in contrasto con la posizione del Vaticano e dell’Episcopato; anche se talora discussi in campo teologico: come nel caso dell’espressione evangelica “ciò che Dio ha unito l’uomo non separi”, principale fondamento biblico dell’indissolubilità cattolica del matrimonio, che molti (anche grandi, come Bernhard Häring) intendono come proposta di un ideale, più che di una legge. O l’argomentazione che l’indissolubilità poteva sostenersi finché non si ammetteva l’amore come fondamentale principio-fine del matrimonio – ciò che è avvenuto col Romanticismo, e per i cattolici col Vaticano II; perché, se fondamento del matrimonio è l’amore, col venir meno di questo anche il matrimonio può sciogliersi. Pur nel riguardo e nella responsabilità dovuta ai figli.

 

In ogni caso, e principalmente per l’aborto, vale il principio che non tutto ciò che è immorale è oggetto d’interdizione della legge; la quale deve invece deve considerare le complesse condizioni in cui può trovarsi il cittadino, e tollerare talora il male minore. Come avviene anche per la prostituzione.

 

L’insofferenza per l’ingresso dei radicali nel PD rivela un’intolleranza ingiustificata. Il PD, come ogni partito, non può intendersi come una compagine a pensiero unico, dogmatico, ma  come l’incontro di molte concezioni nello stesso progetto politico; le concezioni diverse essendo feconde per il confronto, lo scambio, l’arricchimento mutuo. Il cattolico non può pretendere d’insegnare soltanto, a tutti e sempre; ma deve anche imparare, come tutti.

 

Anche la pretesa, comparsa in questi giorni, di contrapporre all’acquisizione di Veronesi, preziosa certo per la sua esperienza e il suo prestigio, l’acquisizione di un personaggio cattolico che gli si opponga, rivela uno spirito antagonistico che non contribuisce all’unità del Centrosinistra.

 

Ci si attende dai parlamentari cattolici che conducano un’azione ispirata agli autentici principi evangelici e cristiani: la giustizia, l’amore fraterno. Che il loro impegno si rivolga anzitutto ai lavoratori, ai poveri, agl’immigrati, alle famiglie e ai loro problemi, ai problemi dei giovani.

Lecce, 2 marzo 2008

                                                                       per il Movimento, il responsabile

                                                                               Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://xoomer.alice.it/arrigocolombo_utopia