[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Darfur, missione Onu: Amnesty chiede al Consiglio di Sicurezza di fornirla di risorse adeguate
- Subject: Darfur, missione Onu: Amnesty chiede al Consiglio di Sicurezza di fornirla di risorse adeguate
- From: press at amnesty.it
- Date: Wed, 13 Feb 2008 17:28:34 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS17-2008 SUDAN: AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE AL CONSIGLIO DI SICUREZZA DI FORNIRE DI RISORSE ADEGUATE LA MISSIONE IN DARFUR In un briefing trasmesso oggi al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, alla vigilia del dibattito sulla situazione in Darfur, Amnesty International ha sollecitato gli Stati membri a garantire che la missione dell'Onu sia fornita delle risorse necessarie per svolgere il proprio mandato. 'Approvare una risoluzione non basta. Il Consiglio di sicurezza ha la responsabilita' di garantire che questa missione abbia le risorse indispensabili e lo spazio di manovra per proteggere la popolazione del Darfur e impedire uccisioni, maltrattamenti e violenza sessuale' - ha dichiarato Tawand Hondora, vicedirettore del Programma Africa di Amnesty International. Nel suo briefing, Amnesty International elenca le risorse minime indispensabili, tra cui elicotteri, personale e mezzi di trasporto terrestri, che la missione ibrida Unione africana - Nazioni Unite deve avere a disposizione per svolgere il proprio compito in Darfur. Amnesty International ha chiesto alle autorita' sudanesi di agevolare l'azione della forza Onu, evitando di ritardare il rilascio dei visti e l'ingresso alla frontiera degli equipaggiamenti necessari. L'organizzazione per i diritti umani ha infine puntualizzato che, anche nel caso in cui non fosse dotata di risorse complete, la missione Unamid dovrebbe comunque essere in grado di proteggere i darfuriani sul terreno, pattugliando costantemente l'esterno dei campi e le vie di comunicazione e tenendosi in contatto con la popolazione, sfollata e non, araba e non araba. 'Sia il Consiglio di sicurezza che il governo sudanese hanno una responsabilita' e un ruolo fondamentale nel garantire che questa missione dell'Onu sia in grado di proteggere efficacemente le persone a rischio in Darfur'. FINE DEL COMUNICATO Roma, 8 febbraio 2008 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
- Prev by Date: Pechino 2008: a sei mesi dall'inizio, formalmente accusato difensore dei diritti umani arrestato a dicembre. Appello on line di Amnesty Italia
- Next by Date: No all'azione di lobby politica dell'episcopato.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Previous by thread: Pechino 2008: a sei mesi dall'inizio, formalmente accusato difensore dei diritti umani arrestato a dicembre. Appello on line di Amnesty Italia
- Next by thread: No all'azione di lobby politica dell'episcopato.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Indice: