Torino 26 genn: presidio contro l'Alenia, la guerra e il Tav
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- Date: Tue, 22 Jan 2008 11:00:47 +0100
Torino 26 genn: presidio
contro l’Alenia, la guerra e il Tav Presidio contro l’Alenia
Aeronautica e l’industria della guerra Contro il Tav e tutte le
nocività Sabato 26 gennaio dalle 10
alle 13 ritrovo in C.so Marche angolo C.so Francia a
Torino. Striscioni e
banchetto informativo / interventi al microfono / azioni simboliche contro la
guerra / volantinaggio nel quartiere, minacciato dal nodo TAV di Torino / vin
brulè & dolci Il 26 gennaio si manifesta
in tutto il mondo contro la guerra. Per questo giorno noi
abbiamo deciso di stare davanti all'Alenia, fabbrica di morte di prima
qualità. L'Alenia si è messa in
società con L'Italia ha deciso di
partecipare a questa bella impresa: diverse fabbriche saranno impegnate nella
costruzione delle varie componenti del velivolo. Poi tutti i pezzi verranno
portati in un nuovo stabilimento che vogliono costruire dalle parti di Novara,
dentro il recinto dell'aeroporto militare di Cameri, dove assembleranno il tutto
per produrre più di un migliaio di cacciabombardieri nuovi e sicuramente
micidiali. A Torino c'è la direzione
dell'Alenia: qui si sono prese le decisioni strategiche che hanno portato alla
partecipazione dell'Italia a questa ennesima impresa di
morte. I governi italiani che si
sono succeduti negli ultimi anni, di destra o di sinistra che fossero, hanno
continuato a perseguire politiche militari di aggressione nei confronti di
territori e di popolazioni di diversi paesi. Si costruiscono armi in
abbondanza. Si mantiene una presenza militare massiccia in Afganistan, in
Libano, nei Balcani ed in diverse altre aree di crisi qua e là nel mondo. Si
vuole partecipare pure ad imprese ipertecnologiche che vengono propagandate come
meramente difensive. Ma noi sappiamo dove si va
a parare. Come al solito tutto serve
per garantire agli USA ed ai loro alleati-servi europei il controllo di
territori e di risorse economiche strategiche. Qui, in Alenia, passa il
fronte avanzato dell'industria degli armamenti. Tra un po' di tempo Alenia
trasferirà il suo stabilimento di Torino, potenziando quello che si trova nei
pressi dell'aeroporto di Caselle. La fabbrica della morte si
sposta solo di qualche chilometro, lasciando spazio ad un altro progetto di
devastazione e saccheggio del territorio. Proprio lì infatti passerà il TAV:
dove non si preparerà più la devastazione in armi di territori "nemici" ci si
applicherà, con alacre goduria, alla devastazione ambientale ed economica
provocata da ogni linea ad alta velocità/capacità. Contro tutte le guerre -
Contro tutte le devastazioni Coordinamento contro gli
F-35 – Saldatura rete contro le nocività Info e contatti: 338
6594361 |
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