Un invito alla ragione e alla solidarietà. Documento da inviare e diffondere se condiviso
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- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Wed, 9 Jan 2008 23:49:34 +0100
Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento contro il gruppo Dini e le sue
velleità scissioniste; per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:
Sen. Lamberto Dini, dini_l at posta.senato.it Sen. Natale D’Amico, d'amico_n at posta.senato.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la Speranza Lecce A Lamberto Dini e Natale D’Amico Un invito alla ragione e alla
solidarietà L’intera cittadinanza italiana è stupita, e anche indignata, per il comportamento di due parlamentari, uno dei quali è stato anche premier in un momenti difficili e conosce per diretta esperienza le difficoltà del governare. Indignata perché questi due parlamentari mettono la coalizione di Centrosinistra e l’intera nazione di fronte a un ultimatum: o si realizzeranno – nel tempo di sei mesi – i sette punti del loro programma, o altrimenti essi approfitteranno della risicata maggioranza al Senato per provocare il crollo della maggioranza. Vediamo questi sette punti, che in buona parte sono tutt’altro che nuovi, in quanto stanno già non solo nel programma ma nell’azione del governo. 1. Riduzione della spesa pubblica. Si parla dell’uscita anticipata del 5% del
pubblico impiego; ma già è in corso il
taglio delle spese di governo e parlamento (di tutti quei privilegi che i
parlamentari – e quindi anche Dini e D’amico – godono: dallo stipendio mensile
di 19.000 euro tutto compreso, al vitalizio, a tutte le gratuità; e le auto blu,
e le migliaia di voli di stato), delle
moltiplicate commissioni e consulenze, di altre infinite
cose. 2. Riduzione del personale politico e amministrativo; in particolare soppressione delle province. Ma già è prevista anche la riduzione dei membri del governo; come dei membri del parlamento. Solo che per questo, come per le province, si tratta di riforma costituzionale che richiede due passaggi legislativi con intervallo di tre mesi e maggioranza assoluta nel secondo. I sei mesi prescritti probabilmente non bastano. Un minimo di ragionevolezza è indispensabile. 3. Riduzione del carico fiscale, già in atto nell’azione di governo. 4. Eliminazione di iniziative fasulle per concentrarsi su strade, ferrovie, porti, aeroporti; specie nel Sud. Benissimo. 5. Valutazione della validità scolastica, un progetto già in corso di attuazione. 6. Riduzione da 45 a 15 giorni della sospensione dei processi per ferie. Una piccola misura in un campo in cui c’è ben altro da fare, affinché la giustizia cammini a giusta velocità. 7. Eliminazione dell’interferenza dei politici nella sanità. Cui si dovrebbe aggiungere la RAI, gli enti pubblici in genere; si condanni questa forma di clientelismo come reato. Sui sette punti il Movimento è d’accordo; non però sull’azione dirompente di Dini in una fase difficile, in cui si richiede un alto grado di solidarietà. Lecce, gennaio 2008 Per il Movimento, il responsabile
Prof. Arrigo Colombo Via Monte
S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
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