solidarietà della CUB Piemonte ai profughi che hanno occupato uno stabile a Torino



La Federazione Piemontese della Confederazione Unitaria di Base

    * dichiara la propria solidarietà piena e concreta agli 80 profughi
      dal Darfur, Etiopia, Eritrea e Somalia che, per rivendicare il
      diritto ad un'abitazione dignitosa hanno occupato una palazzina in
      Via Bologna a Torino;
    * rileva che, mentre si manifestano forme di sostegno e solidarietà
      da parte della popolazione del quartiere e di molti cittadini
      torinesi, le istituzioni locali manifestano il più totale
      disinteresse e rifiutano pesino di aprire una trattativa con gli
      occupanti;
    * denuncia il fatto che l'esistenza stessa degli uomini e delle
      donne che richiedono asilo è uno dei frutti avvelenati della
      guerra che devasta ampie zone dell'Africa e della politica di
      sfruttamento e di oppressione delle nazioni che chi ci governa
      pretende, presuntuosamente, siano "sviluppate" quando è evidente
      che l'unico sviluppo degno di questo nome è quello che si fonda
      sul rispetto dei diritti fondamentali degli esseri umani;
    * si sta attivando nei luoghi di lavoro per garantire ai profughi
      capi di abbigliamento, viveri, medicinali e quant'altro possa loro
      servire;
    * ha richiesto un incontro nel merito al Prefetto ed al Sindaco



per la Cub Immigrazione

Andrea Guazzotto