Telefono Rosa - Reggio Emilia, 3 morti in sparatoria tribunale






(
Associazione Volontarie del Telefono Rosa
Via Assietta 13/a – 10128 Piemonte
Telefono 011.530666/5628314 – fax 011.549184
Internet:
<http://www.telefonorosatorino.it>http://www.telefonorosatorino.it -
e.mail: <mailto:telefonorosa at mandragola.com>telefonorosa at mandragola.com


COMUNICATO STAMPA.

“TI AMMAZZO”
“NON CI RIUSCIRAI”


OGGETTO: Reggio Emilia, 3 morti in sparatoria tribunale


Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alle amiche
dell'Associazione “Non da sola”e in particolare a Giovanna Fava,
avvocatessa dell’associazione stessa.
Riteniamo però che la solidarietà non possa restare fine a se stessa, né
esimersi dal diventare giudizio e anche, se possibile, progetto operativo.

Pensare che una persona possa avvicinarsi ad una udienza giudiziaria armato
di pistola non fa che rimarcare l'emergenza che ormai ha già fatto troppe
vittime, pesantemente annunciate e intenzionalmente colpite.
Riteniamo che tra breve si rimarcherà l'assenza di specifici strumenti di
controllo che avrebbero permesso di individuare lo sparatore: possiamo
ipotizzare che stasera stessa, se i palinsesti lo consentiranno, avremo
prestigiosi talk show intenti ad occuparsi della vicenda. Il problema,
visto da questa angolazione, è del tutto risibile, considerato che tante
altre
donne sono state uccise, magari appena fuori dai tribunali o ben lontani da
essi.
Rigettiamo ogni tentativo di analizzare il problema dal punto di vista dei
pacchetti sicurezza intesi come affinamento dei mezzi di intercettazione
"fisica" dell'uomo violento.
E lo rigettiamo non perchè sia inutile, ma perchè è limitativo, e perchè,
in buona sostanza, sono i comportamenti a dover essere intercettati (e non
solo le azioni), così come sarebbe importante conoscere le fantasie e i
progetti di violenza dei tanti uomini di cui sentiamo quotidianamente
parlare. Siamo fermamente convinte che se qualcuno avesse chiesto a
quell'uomo, ieri o la scorsa settimana, come avrebbe voluto comportarsi con
la propria moglie, probabilmente avrebbe ammesso di volerla uccidere. Cose
che si dicono, è vero, ma che a volte, in una dinamica violenta, diventano
annunci inascoltati.
Il Telefono Rosa non accoglie volentieri queste opportunità per proporsi
con propri comunicati stampa, perchè potrebbero rimarcare contenuti già
espressi e che rischierebbe, quindi, di diventare anacronistici e poco
divulgativi.
In questo caso, invece, crediamo che la nostra presenza possa essere non
solo solidale, ma propositiva, finalizzata all’aprirsi di uno spazio di
contrattazione con le agenzie di stampa, con le reti radiotelevisive, con i
mezzi di informazione, attraverso i quali, in modo coerente e assolutamente
non gratuitamente drammatico, si possa raggiungere un numero quanto più
possibile vasto di donne e di uomini. Perchè le donne sappiano tenere nella
giusta considerazione gli atteggiamenti (e non solo i comportamenti)
violenti, e affinchè gli uomini sappiano che l'escalation della violenza è
vista, riconosciuta e, quando possibile, denunciata.
In fondo, chiunque di noi venga colpita, donna, volontaria, psicologa o
avvocatessa, non ha importanza: ha importanza, invece, individuare i modi
per anticipare una violenza prevedibile.

Torino, 17 ottobre 2007

Il Telefono Rosa Piemonte





**********************************************************
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003, si precisa che le informazioni
contenute in questo messaggio e negli eventuali allegati sono riservate
e per uso esclusivo del destinatario. Persone diverse dallo stesso non
possono copiare o distribuire il messaggio a terzi. Chiunque riceva questo
messaggio per errore, è pregato di distruggerlo e di informare
immediatamente <mailto:telefonorosa at mandragola.com>telefonorosa at mandragola.com
**********************************************************