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Inf0rmazi0nelibera, liberainf0rmazi0ne 260: chi ha paura del Grillo?
- Subject: Inf0rmazi0nelibera, liberainf0rmazi0ne 260: chi ha paura del Grillo?
- From: maribù duniverse <maribud at inventati.org>
- Date: Thu, 20 Sep 2007 11:48:10 +0200
Cosa succederà ora? Arresteranno Grillo? Regnerà l'anarchia? Scoppierà una bella rivoluzione? I falsi politici scapperanno all'estero? Altri, perseguitati, saranno messi al rogo? Per ora non si sa niente. Solo voci, bisbigli, lamenti e ...forse anche pianti (di rabbia). Dobbiamo con pazienza aspettare il segnale! Un saluto di pace ma.du. CHI HA PAURA DEL GRILLO? _____________________________________________________________________ i media ufficiali, tutti! Dal Cacao della Domenica di Jacopo Fo Beppe Grillo fa paura e scatta la censura! (Giornalisti venduti nel pieno di una crisi di nervi. Il primo bersaglio di Grillo sono loro: i media bugiardi. E li ha battuti.) Il Vaffanculo Day e' stato un successo clamoroso... di piu': EPOCALE. Mi e' venuta la pelle d'oca a Roma a vedere migliaia di persone in coda, fin dalle 9 di mattina. Decine di code. Una volonta' politica enorme, il segno che esiste un'Italia che non e' piu' disposta a sopportare di essere depredata di un fiume di denaro, risorse e ottenere in cambio il trionfo dei banditi e dei furbi sulla societa' degli onesti. Sono stato felice come a Natale recitando di fronte a quella platea di persone che sentivo sulla mia stessa lunghezza d'onda. Non avevo mai recitato di fronte a 10mila persone. E ho goduto in modo sadico (ed eticamente riprovevole) leggendo i giornali e guardando i telegiornali. Ho goduto perche' ho letto tra le righe il terrore di un mondo vecchio, di una corporazione di giornalisti che sentono la poltrona traballare sotto le loro natiche, minacciati dalla comunicazione in rete che li rende antiquati come piccioni viaggiatori. I servizi sul V-Day di Grillo sono stati infarciti di deliziose leccornie di imprecisione, gocce di falsita' pralinata, giuggiole di falsi farciti del miele della pavidita': estasi per il mio palato di vecchio ribelle fazioso e vendicativo. Il mio cuore si apre a un orgiastico nirvana di fronte al nulla pressofuso al limone che ci propongono gli esperti intervistati dalle larve della disinformazione. E la sensazione e' che abbiano sofferto e che per un attimo si siano chiesti, sgomenti: "Ma cosa sta succedendo?" Innanzi tutto il Vaffanculo Day non si e' svolto in 150 citta' e paesi ma in 225 (piu' 30 all'estero). Tutti i giornali parlano poi dei 300mila di Beppe Grillo ma e' assurdo perche' i partecipanti alla manifestazione sono stati ovviamente molti di piu' di quelli che hanno firmato, non tutti hanno avuto la pazienza di aspettare un'ora e piu' per apporre la loro firma e d'altra parte non era possibile raccogliere piu' firme di quelle raccolte (con registrazione dei documenti e burocrazia varia). I giornali ammettono a Bologna 50mila persone in piazza (ma erano di piu') ma le firme raccolte sono meno di 15 mila. Insomma il numero dei partecipanti al V-Day e' stato, a voler essere prudenti, di almeno 2 volte il numero delle firme: 600 mila persone. Parlare solo dei 300 mila che hanno firmato, tacendo su chi non e' riuscito a farlo ma era presente, e' una bassa carognata che denuncia una PAURA isterica. Una crisi ansiogena che ha portato Messaggero e Repubblica a non nominare nelle pagine di cronaca cittadina la manifestazione romana con 30mila partecipanti durante la giornata (almeno) e piu' di 18mila firme raccolte. Quando mai una manifestazione di questa portata non ha meritato neanche un rigo? P-A-U-R-A, eh? Paura che si evince in decine di commenti che vorrebbero essere colti e intelligenti. Qualcuno ammette trasognato di essere stato colto di sorpresa quando ha visto che dietro a un blog che raccoglie milioni di naviganti incazzati c'era veramente un popolo di esseri umani mediamente provvisto di gambe e braccia oltre che di un account. Ma nelle loro parole non c'e' vergogna per non aver compreso una rivoluzione che da dieci anni impazza cambiando la faccia del mondo. Informarsi non e' un obbligo. Ho apprezzato la zampata di qualche vecchio lupacchiotto di peluche nascosta nel taglio di molti articoli; in sintesi dice: "Va bene, non avevamo capito niente di questo movimento blog ma cosa crede di fare Grillo, mettendo insieme un mucchio di gente con slogan volgarotti alla Bagaglino? Gia' abbiamo visto i Girotondi che poi si sono sciolti al primo sole estivo. Adesso per Grillo viene il difficile: un conto e' radunare folle incazzate, un conto e' ottenere risultati e cambiare volto alla politica italiana..." La maggioranza dei giornalisti fa finta di non vedere che Grillo ha gia' ottenuto un risultato: milioni di italiani sanno che i giornali mentono. Quest'orda di penne a noleggio non credeva che qualcuno, esiliato nella rete, potesse riuscire ad additarli come bugiardi. Questi damerini fanno finta di non vedere che il primo bersaglio di Beppe Grillo non sono i politici ma proprio loro, i bugiardini dei media. Da sempre sono loro a reggere il culo ai potenti e agli inciuci. Beppe Grillo da anni li inchioda al tradimento del loro giuramento professionale, pubblicando tutto quello che essi sapevano ma hanno taciuto: gli inceneritori illegali, la megatruffa del Cip6, la bufala delle azioni argentine, della Cirio e della Parmalat, l'esproprio proletario realizzato dalla Fiat ai danni dello Stato, l'assalto alla diligenza della Telecom. E' lunga la lista delle grandi censure accettate dai giornalisti italiani. E gli italiani hanno iniziato a capirlo. Fino alla settimana scorsa il blog di Beppe Grillo era il piu' diffuso quotidiano italiano di informazione. Un quotidiano tanto potente da portare in piazza centinaia di migliaia di persone. E ora che i lettori di Grillo sono usciti allo scoperto grazie al Vaffanculo Day, il blog di Grillo ha conquistato altri milioni di nuovi utenti che in questi giorni hanno preso d'assalto il sito. Beppe Grillo non e' l'antipolitica, e' l'ANTIDISINFORMAZIONE. E questa battaglia Beppe l'ha gia vinta tutta! Oggi i media tradizionali sono molto meno autorevoli di una settimana fa e alcuni giornalisti iniziano a vergognarsi dei propri colleghi. E agli editori gli prude il culo perche' scoprono che giornali con centinaia di redattori pagati a peso d'oro e coccolati dai regalucci delle multinazionali non riescono a fare i numeri che Grillo realizza con un pugno di professionisti e una rete di volontari. Beppe Grillo ha vinto: e' riuscito a realizzare nell'informazione una rivoluzione simile a quella di Linus, il ragazzo che coinvolgendo una rete di appassionati informatici ha creato Linux, il software che sta lentamente distruggendo il monopolio di Bill Gates (Cina, Germania e decine di altri paesi lo hanno gia' adottato per l'amministrazione pubblica). Con Linux un ragazzo ha sbaragliato l'uomo piu' ricco del mondo. Con il suo blog Grillo ha smerdato una casta di potentissimi bugiardi. Che peraltro stanno reagendo come serpenti. Fa tenerezza leggere gli scritti di poveri deviati mentali che si affannano oggi ad analizzare lo stile di Grillo alla ricerca del suo segreto mediatico. Una serie di cagate intellettuali per tacere ancora la semplice verita': Beppe e' bravissimo, e' un grande comico, e' uno che studia e si documenta e racconta le verita' scomode che voi tacete! Poi vedremo se grazie a quel che succedera' domani la politica in Italia avra' una svolta. Intanto la svolta nell'informazione c'e' stata. Beppe ha vendicato tutto il popolo dei censurati, voi giornalistucoli vigliacchi e bolsi siete coperti di cacca e noi godiamo a leggere quel che scrivete in preda al panico. Continuate a farci godere! Jacopo Fo Per commentare questo articolo <http://www.jacopofo.com/node/3555>http://www.jacopofo.com/node/3555 NO WAR _______________________________________________________________________ i soldi al popolo! APPELLO: NO ALL'ACQUISTO DEGLI AEREI DA GUERRA F35 chi condivide il contenuto e la richiesta al governo di non acquistare gli f 35 di mandare la propria adesione a <mailto:sigi2003 at libero.it>sigi2003 at libero.it indicando cognome, nome, qualifica (professionale, istituzionale, o di impiego nel sociale). Dopo la firma del "memorandum d'intesa sullo sviluppo del velivolo Joint Strike Fighter F 35" fra Italia e Stati Uniti d'America, il prossimo atto ufficiale in calendario è la decisione che dovrebbe prendere il Governo italiano di acquistarne 131 dalla Lockheed Martin Aeronautics. Una decisione che, se assunta, comporterebbe per l'Italia una spesa che varia fra i 25 ed i 30 mila miliardi delle vecchie lire a seconda che il pagamento debba essere effettuato in euro o in dollari. Un onere finanziario per il nostro Paese di inaudita ed ingiustificabile enormità per una operazione assurda ed inaccettabile. Vai alla pagina: <http://www.francarame.it/node/529>www.francarame.it/node/529 MARQUEZ <---> CASTRO ________________________________________________________________ perchè? Marzo 2007 La Jiribilla Il Fidel che io conosco Un ritratto di Fidel Castro. Gabriel García Márquez La sua visione futura dell'America Latina è la stessa di Bolívar e Martí, una comunità integrata e autonoma, capace di muovere i destini del mondo. Il paese di cui sa di più dopo Cuba, sono gli Stati Uniti. Conosce a fondo l'indole della gente di quel paese, le sue strutture di potere, le intenzioni nascoste dei suoi governi. E tutto ciò lo ha aiutato a barcamenarsi nella tormenta incessante dell'embargo Vai alla pagina: <http://www.zmag.org/Italy/garcia_marquez-ilfidelcheconosco.htm>www.zmag.org/Italy/garcia_marquez-ilfidelcheconosco.htm Chi è Gabriel García Márquez <http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Aracataca&action=edit>(Aracataca, <http://it.wikipedia.org/wiki/Colombia>Colombia, <http://it.wikipedia.org/wiki/6_marzo>6 marzo <http://it.wikipedia.org/wiki/1928>1928) è uno <http://it.wikipedia.org/wiki/Scrittore>scrittore e <http://it.wikipedia.org/wiki/Giornalista>giornalista <http://it.wikipedia.org/wiki/Colombia>colombiano, <http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Nobel_per_la_letteratura>Premio Nobel per la letteratura. Vai alla pagina: <http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriel_Garc%C3%ADa_M%C3%A1rquez>http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriel_Garc%C3%ADa_M%C3%A1rquez QUESTI GIORNALISTI _____________________________________________________________________ non c'informeranno mai! <http://www.gennarocarotenuto.it/public/post/disinformando-sul-venezuela-1307.asp>Disinformando sul Venezuela domenica 16 settembre 2007 - 01:58:00, in<http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/storico.asp?s=America+Latina> America Latina, Le balle di Raffaele Bonanni, la pigrizia di Raffaele Fichera, la censura preventiva di Gianni Riotta, le pressioni su Giovanna Botteri, in due parole: disinformando sul Venezuela! Il Venezuela è oramai una cartina tornasole: Nanni Moretti nel 2002 disse che "con questi leader non vinceremo mai". E' evidente che oggi, questi giornalisti, non c'informeranno mai! Il giorno 5 settembre, La Stampa di Torino ha pubblicato una grottesca intervista al segretario della CISL Raffaele Bonanni di ritorno a Roma dal Venezuela. L'intervista può essere letta a questo <http://www.cisl.it/SitoCisl.nsf/319a3138e6e82405c12571620035d8a2/0a3e474b8d1fd4fbc125734d0026ebf1?OpenDocument>link. Vai alla pagina: <http://www.gennarocarotenuto.it/public/post/disinformando-sul-venezuela-1307.asp>www.gennarocarotenuto.it/public/post/disinformando-sul-venezuela-1307.asp <http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/storico.asp?s=America+Latina> LA CREATURA PIU' EVOLUTA E _____________________________________________________________ più crudele. Da Promiseland <http://www.promiseland.it>www.promiseland.it Felix è morto :-( 14-09-2007 - Fonte: AgireOra E' con grande tristezza che gli attivisti della Campagna SPEAK comunicano la morte di Felix, il macaco prigioniero nei laboratori di vivisezione dell'Università di Oxford. Felix è stato ucciso dalle stesse persone che l'hanno tormentato per quasi un anno. Felix è nato in gabbia. E' sempre vissuto in una gabbia, ha sofferto in una gabbia prima di essere ucciso, solo, in una gabbia. Le informazioni che ora la Campagna SPEAK ha a disposizione dicono che a Felix era stata tagliata la parte superiore della scatola cranica, una procedura nota per essere estremamente dolorosa. Gli erano stati piantati elettrodi nel cervello, ai quali era stato collegato un apparecchio fissato sulla testa di Felix. La sua sofferenza deve essere stata insopportabile, ma lui non aveva nessuno che lo confortasse. Era circondato solo da una gabbia spoglia. Non aveva compagni che potessero abbracciarlo per alleviare la sua pena. E' rimasto solo fino al giorno in cui ai suoi torturatori non serviva più. Quel giorno, l'hanno ucciso. Vai alla pagina: <http://www.promiseland.it/view.php?id=2182>www.promiseland.it/view.php?id=2182 ______________________________________________________________________________________________________________________ Classifica delle peggiori multinazionali nel 2005: <http://www.globalexchange.org/getInvolved/corporateHRviolators.html>www.globalexchange.org/getInvolved/corporateHRviolators.html ______________________________________________________________________________________________________________________
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