17 settembre, 18,30 , Milano, Feltrinelli Piazza Piemonte, "Il Paese della vergogna" di Daniele Biacchessi











17 settembre, 0re 18,30
Milano, Feltrinelli Piazza Piemonte

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"Il paese della vergogna"
Chiarelettere Editore

Daniele Biacchessi (voce narrante),  Michele Fusiello (sassofono) Gaetano
Liguori (pianoforte)


"Non gli servono effetti speciali. Bastano la sua voce e la volonterosa
musica di un paio di amici. Perché è la storia d’Italia, quella più fosca,
più scomoda, più vergognosa, ad accapponare la pelle del pubblico. Daniele
Biacchessi gira le piazze come un antico cantastorie a svegliare le
coscienze dei cittadini. " (La Stampa, Bruno Ventavola)

"Le quattro pièce d'impegno civile contenute nel libro di Biacchessi
vorrebbero essere un contributo a scostare le ante del Paese da quel muro
che ne impedisce l'apertura «perché - riflette l'autore - una società che
non può fare i conti col passato, non comprende il proprio presente e non
può progettare il futuro." (Il Sole 24ore, Lionello Mancini)


Questo libro parte da un dato di fatto, incontrovertibile. In Italia la
verità storica non segue mai lo stesso binario della verità giudiziaria. Le
prove delle stragi nazifasciste di Sant'Anna di Stazzema e Marzabotto
nascoste nel cosiddetto "Armadio della vergogna".  I colpevoli di stragi
come Piazza Fontana, Piazza della Loggia a Brescia, treno Italicus,
stazione di Bologna, Rapido 904, e si potrebbe continuare l'elenco, sono
tutti sostanzialmente liberi. E' l'Italia spiazzante delle verità negate,
raccontate da Biacchessi attraverso scene esemplari, flash su personaggi
diversi tra loro ma uniti da un solo nome: ingiustizia. Sono Fausto e Iaio,
i giovani militanti di sinistra ammazzati a Milano pochi giorni dopo il
sequestro Moro; sono Angelo Casile, Gianni Aricò, Franco Scordo, Luigi Lo
Celso, Annalise Borth, i cinque anarchici del Sud che sapevano qualcosa di
troppo e per questo sono morti in uno "strano" incidente stradale; Piero
Bruno, ucciso dalla polizia una sera di novembre del 1975, a 18 anni. E poi
i delitti di mafia, da Peppino Impastato a Libero Grassi, da Giorgio
Ambrosoli a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un collage di fatti e
storie, carichi di emozioni. Un libro fatto di verità e passione.  "Il
paese della vergogna" raccoglie, in una versione riveduta e ampliata,
alcuni testi di teatro narrativo civile scritti e interpretati in centinaia
di repliche da Daniele Biacchessi: "La storia e la memoria", "Fausto e
Iaio", "Storie d'Italia" e "Quel giorno a Cinisi. Storia di Peppino
Impastato".
Il 17 settembre, a Milano, Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, Daniele
Biacchessi sarà accompagnato da Gaetano Liguori (pianoforte) e Michele
Fusiello  (sassofono).


Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore. Vicecaporedattore di
Radio24-Il Sole24ore. Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma "Giallo
e nero". Collabora con il mensile "Mucchio Selvaggio". Dal 1975, ha
lavorato e collaborato con numerose testate: Radio Rai (Noi in Lombardia,
Domenica con noi, Blue note), Radio Popolare, Radio Regione, Radio
Lombardia, Telemilano 2, Telenova, Rete A, Antenna3, Unità, Avvenimenti,
Europeo. E' stato direttore della sede mlanese, inviato e cronista
parlamentare di Italia Radio dal 1988 al 1999. Ha pubblicato sedici libri
d'inchiesta. "La fabbrica dei profumi" (Baldini&Castoldi,1995), "Fausto e
Iaio" (Baldini&Castoldi, 1996), "Il caso Sofri" (Editori Riuniti, 1998),
"L'ambiente negato" (Editori Riuniti,1999), "10,25 cronaca di una strage"
(Gamberetti, 2000), "Il delitto D'Antona" (Mursia, 2001), "Un
attimo..vent'anni" (Pendragon, 2001), "Ombre nere" (Mursia, 2002), "Punto
Condor. Ustica, il processo" (Pendragon,2002), "L'ultima bicicletta, il
delitto Biagi" (Mursia, 2003), "Cile 11 settembre 1973" (Franco Angeli,
2003), "Vie di fuga. Storie di clandestini e latitanti" (Mursia 2004),
"Roberto Franceschi: processo di polizia" (Baldini Castoldi Dalai,2004),
"Walter Tobagi. Morte di un giornalista." (Baldini Castoldi Dalai, 2005),
"Una stella a cinque punte. Le inchieste D'Antona e Biagi" (Baldini
Castoldi Dalai, 2007), "Il paese della vergogna" (Chiare Lettere, 2007).
Daniele Biacchessi é autore, regista e interprete di teatro narrativo
civile. Ha collaborato con Gang, Stefano Paiusco e Raja Marazzini. "La
storia e la memoria", "Fausto e Iaio, la speranza muore a 18 anni", "La
Fabbrica dei profumi. Il racconto di Seveso", "Storie d'Italia. I diari"
con il sassofonista Michele Fusiello. "Roberto Franceschi. Processo di
polizia" (2005), "Quel giorno a Cinisi. Storia di Peppino Impastato"
(2006), con il pianista e jazzista Gaetano Liguori. In forma di solo
reading, ha scritto "Luigi Tenco, morte di un cantautore". Prossimo
progetto: "I ventitré giorni della città di Alba", lettura scenica del
libro di Beppe Fenoglio.