[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
PALESTINA: ANCORA STRAGI ANCORA SILENZIO
- Subject: PALESTINA: ANCORA STRAGI ANCORA SILENZIO
- From: "L'altra Lombardia - SU LA TESTA" <laltralombardia at tele2.it>
- Date: Tue, 29 May 2007 12:42:28 +0200
PALESTINA: ANCORA STRAGI ANCORA
SILENZIO
16 - 21 maggio 2007 (fonte ministero sanità palestinese)
Vittime dei razzi Qassam: 1 morto, 12 feriti
Vittime dei bombardamenti israeliani: 26 morti tra cui bambini, 97 feriti e
50mila persone senza acqua ed elettricità
Settembre 2000 - settembre 2006 (fonte Le Monde Diplomatique)
6 israeliani uccisi dai razzi Qassam
4500 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano
25 giugno 2006 (inizio nuova invasione della striscia di Gaza) - fine
novembre 2006 ( tregua, peraltro mai rispettata da Israele)
2 israeliani uccisi dai razzi Qassam
400 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano, di cui 90 bambini, e 1500
feriti, di cui 300 bambini.
CHI E' TERRORISTA?
Quando a fine giugno 2006 viene rapito il "famoso" soldato israeliano
Shalit, e per rappresaglia inizia la nuova invasione israeliana della
striscia di Gaza (che fino ad oggi ha provocato la morte di 563
palestinesi), la situazione non era "normalizzata" come tutta la stampa
voleva far credere. Gli israeliani non si erano ritirati di fatto da quei
territori e mantenevano il controllo dei confini di terra, aria e mare e
continuavano le loro aggressioni, limitazioni di movimento, confini chiusi,
uccisioni e rapimenti. Tre mesi prima che avvenisse la cattura del soldato
israeliano si erano intensificati i bombardamenti israeliani che avevano
causato decine e decine di morti e feriti.
Ogni volta che il governo palestinese supera i contrasti al suo interno fra
la componente maggioritaria e regolarmente eletta di Hamas e la componente
di Fatah, il partito del presidente Abbas, il governo israeliano rifiuta la
tregua e provoca nuove offensive ed aggressioni.
E' il caso di fine giugno 2006 quando vengono rapiti in massa i ministri ed
i parlamentari di Hamas; succede a novembre 2006 quando viene proclamata la
tregua e gli Israeliani subito dopo sferrano una violenta offensiva in tutto
il West Bank sostenendo che la tregua "vale" solo per la striscia di Gaza,
per arrivare a questi giorni. Il 23 maggio 2007 il governo palestinese
propone una tregua dopo gli ultimi feroci bombardamenti sulla striscia di
Gaza, ma Israele rifiuta e per tutta risposta il giorno dopo esegue una
nuova ondata di rapimenti in massa di ministri, parlamentari, sindaci ed
altri esponenti di Hamas e minaccia di morte, tra gli altri, il premier
Haniye.
Se fosse successo in altre parti del mondo che un governo legittimamente
eletto come quello palestinese venisse decimato dai rapimenti ed il suo
primo ministro minacciato di morte si sarebbe detto "terrorista"
l'aggressore.
In Palestina succede esattamente il contrario!
Proprio per questi motivi la nostra Associazione vuole contribuire a
riportare chiarezza su quanto accade in Palestina e a demistificare le
manipolazioni che scientificamente e in malafede vengono effettuate sia da
quasi tutti i media del mondo, sia da quasi tutte le diplomazie del mondo a
partire da quelle USA e da quelle dell'Unione Europea.
****Sul nostro sito www.laltralombardia.it troverete la storia di Gaza
aggiornata a maggio 2007, con tutti i particolari sugli attacchi israeliani
di questo ultimo anno e sulla situazione degli scontri interni tra Hamas e
Fatah, una sezione dedicata ai massacri di Nablus e sempre le nostre
rubriche aggiornate su "i crimini israeliani", le "ultimissime", i "dati
dell'occupazione", la "situazione dei detenuti", "i bambini detenuti ed
uccisi"****
La pace in Palestina non ci sarà finché un solo soldato israeliano rimarrà
sul suolo palestinese.
L'altra Lombardia - SU LA TESTA
Associazione L'altra Lombardia - SU LA TESTA
Sede nazionale Milano
e-mail : laltralombardia at laltralombardia.it
telefoni : 339 195 66 69 oppure 338 987 58 98
sito internet www.laltralombardia.it
***************************************************
L'altra Lombardia - SU LA TESTA ha querelato L'Espresso
per la grave montatura e provocazione a danno di una nostra militante.
Chiediamo un sostegno per far fronte a questa tentativo di criminalizzazione
delle voci libere.
Conto corrente postale n. 57426959 intestato a Francesca Rodella
*************************************************************************
Per non ricevere più messaggi:
inviare una mail vuota a questo indirizzo con oggetto: CANCELLA
A norma della legge 675/96 questo messaggio non è da considerarsi spam
perché reca un'opzione di cancellazione.
16 - 21 maggio 2007 (fonte ministero sanità palestinese)
Vittime dei razzi Qassam: 1 morto, 12 feriti
Vittime dei bombardamenti israeliani: 26 morti tra cui bambini, 97 feriti e
50mila persone senza acqua ed elettricità
Settembre 2000 - settembre 2006 (fonte Le Monde Diplomatique)
6 israeliani uccisi dai razzi Qassam
4500 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano
25 giugno 2006 (inizio nuova invasione della striscia di Gaza) - fine
novembre 2006 ( tregua, peraltro mai rispettata da Israele)
2 israeliani uccisi dai razzi Qassam
400 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano, di cui 90 bambini, e 1500
feriti, di cui 300 bambini.
CHI E' TERRORISTA?
Quando a fine giugno 2006 viene rapito il "famoso" soldato israeliano
Shalit, e per rappresaglia inizia la nuova invasione israeliana della
striscia di Gaza (che fino ad oggi ha provocato la morte di 563
palestinesi), la situazione non era "normalizzata" come tutta la stampa
voleva far credere. Gli israeliani non si erano ritirati di fatto da quei
territori e mantenevano il controllo dei confini di terra, aria e mare e
continuavano le loro aggressioni, limitazioni di movimento, confini chiusi,
uccisioni e rapimenti. Tre mesi prima che avvenisse la cattura del soldato
israeliano si erano intensificati i bombardamenti israeliani che avevano
causato decine e decine di morti e feriti.
Ogni volta che il governo palestinese supera i contrasti al suo interno fra
la componente maggioritaria e regolarmente eletta di Hamas e la componente
di Fatah, il partito del presidente Abbas, il governo israeliano rifiuta la
tregua e provoca nuove offensive ed aggressioni.
E' il caso di fine giugno 2006 quando vengono rapiti in massa i ministri ed
i parlamentari di Hamas; succede a novembre 2006 quando viene proclamata la
tregua e gli Israeliani subito dopo sferrano una violenta offensiva in tutto
il West Bank sostenendo che la tregua "vale" solo per la striscia di Gaza,
per arrivare a questi giorni. Il 23 maggio 2007 il governo palestinese
propone una tregua dopo gli ultimi feroci bombardamenti sulla striscia di
Gaza, ma Israele rifiuta e per tutta risposta il giorno dopo esegue una
nuova ondata di rapimenti in massa di ministri, parlamentari, sindaci ed
altri esponenti di Hamas e minaccia di morte, tra gli altri, il premier
Haniye.
Se fosse successo in altre parti del mondo che un governo legittimamente
eletto come quello palestinese venisse decimato dai rapimenti ed il suo
primo ministro minacciato di morte si sarebbe detto "terrorista"
l'aggressore.
In Palestina succede esattamente il contrario!
Proprio per questi motivi la nostra Associazione vuole contribuire a
riportare chiarezza su quanto accade in Palestina e a demistificare le
manipolazioni che scientificamente e in malafede vengono effettuate sia da
quasi tutti i media del mondo, sia da quasi tutte le diplomazie del mondo a
partire da quelle USA e da quelle dell'Unione Europea.
****Sul nostro sito www.laltralombardia.it troverete la storia di Gaza
aggiornata a maggio 2007, con tutti i particolari sugli attacchi israeliani
di questo ultimo anno e sulla situazione degli scontri interni tra Hamas e
Fatah, una sezione dedicata ai massacri di Nablus e sempre le nostre
rubriche aggiornate su "i crimini israeliani", le "ultimissime", i "dati
dell'occupazione", la "situazione dei detenuti", "i bambini detenuti ed
uccisi"****
La pace in Palestina non ci sarà finché un solo soldato israeliano rimarrà
sul suolo palestinese.
L'altra Lombardia - SU LA TESTA
Associazione L'altra Lombardia - SU LA TESTA
Sede nazionale Milano
e-mail : laltralombardia at laltralombardia.it
telefoni : 339 195 66 69 oppure 338 987 58 98
sito internet www.laltralombardia.it
***************************************************
L'altra Lombardia - SU LA TESTA ha querelato L'Espresso
per la grave montatura e provocazione a danno di una nostra militante.
Chiediamo un sostegno per far fronte a questa tentativo di criminalizzazione
delle voci libere.
Conto corrente postale n. 57426959 intestato a Francesca Rodella
*************************************************************************
Per non ricevere più messaggi:
inviare una mail vuota a questo indirizzo con oggetto: CANCELLA
A norma della legge 675/96 questo messaggio non è da considerarsi spam
perché reca un'opzione di cancellazione.
- Prev by Date: Fw: Crimen sollicitationis II
- Next by Date: Patriarca Bartolomeo: è ora che la Turchia riconosca i diritti delle minoranze
- Previous by thread: Fw: Crimen sollicitationis II
- Next by thread: PALESTINA: ANCORA STRAGI ANCORA SILENZIO
- Indice: