Fw: Crimen sollicitationis II



Crimen sollicitationis II
[Clicca qui per iscriverti a Giona,e qui per commenti sul Blog]

Segnala ai tuoi amici questo messaggio. E' sufficiente inoltrarlo via email.

Ci riferiamo sempre al videoservizio della BBC Sex crimes and the Vatican, le cui tesi principali sono - ricordiamo - che la Crimen sollicitationis prescrive una politica di segretezza assoluta per tutti gli abusi, e che Joseph Ratzinger avrebbe imposto per 20 anni - in linea con la Crimen sollicitationis - la copertura dei casi di abuso commessi da preti. Abbiamo già scritto della Crimen Sollicitationis, ora passiamo alle accuse al Papa.

Visto che - come risulta dalla sua biografia - nel 1962 (anno della promulgazione della Crimen Sollicitationis)  Joseph Ratzinger era insegnante a Bonn, e fu nominato Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede il 25 novembre 1981 da Giovanni Paolo II, è legittimo chiedersi sulla base di quali elementi si ritiene di accusarlo.

Ci aiuta una frase della trascrizione del citato videoservizio della BCC, presa dal sito Bispensiero: Speaker: Fu Ratzinger a imporlo per 20 anni, l’uomo eletto Papa lo scorso anno. Nel 2001 Ratzinger emanò il seguito del Crimen Sollicitationis. Lo spirito era lo stesso. Ribadiva con enfasi la segretezza, pena la scomunica. Ne inviò una copia ad ogni vescovo del mondo. Recentemente ha aggiunto che tutte le accuse devono essere vagliate esclusivamente dal Vaticano. In altre parole solo Roma può pronunciarsi sugli abusi sessuali sui minori.
DOYLE: E’ tutto controllato dal Vaticano, e a capo del Vaticano c’è il Papa. Joseph Ratzinger si occupò di questo per parecchi anni, dopo l’emanazione del Crimen Sollicitationis. Ha emanato il seguito del Crimen, e ora è Papa. Tutto questo significa che le regole e l’approcciosistematico non sono cambiati.

Lo Speaker fa riferimento al fatto che "nel 2001 Ratzinger emanò il seguito del Crimen Sollicitationis" e Doyle conferma che "Joseph Ratzinger [...] Ha emanato il seguito del Crimen". Alludono all'EPISTULA DE DELICTIS GRAVIORIBUS, sottoscritta dall'allora Card. Ratzinger il 18 maggio 2001, che riassumiamo brevemente di seguito.

Epistula De delictis gravioribus - Sintesi

Alla Congregazione per la Dottrina della Fede competono i delitti più gravi sia contro la morale che confro la fede. Le procedure da seguire in questi casi sono state definite nella "Agendi Ratio in Doctrinarum Examine" [in italiano: Regolamento per l'esame delle dottrine] , approvata da Giovanni Paolo II il 30 maggio 1997, ed emanata il 29 giugno 1997.

Poichè l'istruzione Crimen Sollicitationis, in vigore sino ad allora, doveva essere rivista alla luce dei nuovi codici canonici [il Codice di diritto canonico ed il Codice dei canoni delle chiese orientali], una commissione della Congregazione per la Dottrina della Fede svolgeva uno studio volto a "perfezionare anche le norme processuali speciali nel procedere a dichiarare o a infliggere le sanzioni canoniche".

Le conclusioni dello studio vennero approvate dal Papa e promulgate nella "Sacramentorum sanctitatis tutela", emanata da Giovanni Paolo II il 30 aprile 2001.

Vengono quindi elencati i delitti più gravi nella celebrazione dei sacramenti e contro la morale, fra cui quello contro il 6° comandamento commesso da un chierico con un minore.

Si richiede che un ordinario, appena avuta una conoscenza "almeno probabile" di un delitto, subito dopo le investigazioni preliminari, lo comunichi alla Congregazione che può avocare a sè il caso.

Si sottolinea che, mentre normalmente i delitti riservati alla Congregazione vanno in prescrizione dopo dieci anni da che sono stati commessi, nel caso di delitti commessi da un chierico con un minore, la prescrizione scatta dopo dieci anni dal compimento del 18° anno da parte della vittima.

Si sottolinea in conclusione che ordinari e gerarchi devono avere cura della santità del clero, anche attraverso le necessarie sanzioni.

Insomma. L'obbligo di segnalazione alla Congregazione per la Dottrina della Fede ci appare incompatibile con la  volontà di insabbiare. E lo slittamento della prescrizione per reati su minori a 10 anni dal compimento del 18° anno da parte della vittima è difficilmente conciliabile con l'accusa di voler celare questo tipo di delitto.

Sospettate che la nostra interpretazione sia un pochino "addomesticata"? Prego, potete leggere la traduzione in italiano della lettera che abbiamo riassunto sul sito Bispensiero.

Ci chiediamo sconcertati in base a quali elementi si possa pensare di accusare il Papa. Sembra risponderci, con chiara sintassi, Maurizio Turco, deputato della Rosa nel Pugno e segretario della Commissione Affari Costituzionali: "Monsignor Betori cincischia quando parla del video della BBC e sostiene che l'obiettivo è offendere il Papa, mentre gravi responsabilità ha colui che fu il Cardinale Ratzinger. E comunque sappiamo benissimo che non si tratta di un colpevole (sarebbe troppo comodo!) ma di una responsabilità politica condivisa dalle gerarchie vaticane, Betori compreso".
E aggiunge: "nel 2001, il cardinale Ratzinger era alla guida della Congregazione della Dottrina della fede e firmò ed inviò ai Vescovi, insieme al cardinale Bertone, l'epistola "De Delictis Gravioribus" con la quale richiamava il documento del 1962 e innalzava i tempi della prescrizione, impedendo alla giurisdizione americana di intervenire in sede penale: difatti, tutti i processi sono in sede civile".

A questo punto gettiamo la spugna. Non comprendiamo infatti (ma senz'altro è da attribuire alla nostra pochezza, qualcuno ci aiuterà) come il fatto di innalzare i tempi della prescrizione nell'ambito di una norma di diritto canonico, possa impedire alla giurisdizione americana di intervenire sui crimini oggetto della prescrizione. E sottoponiamo la vicenda al vostro giudizio.

Potete inserire i vostri commenti nel blog Giona.

Dimenticavamo. E' vero che Sandro Curzi ha ricordato la serietà della BBC, ma pare proprio che la BBC non sia più la BBC.

 

Iscrizione a Giona - L'iscrizione a Giona è gratuita e revocabile in ogni momento. Per iscriversi:
  • Inviare questo messaggio email vuoto a Giona.
  • Entro breve tempo si riceverà un messaggio con oggetto: "Please confirm your request to join giona_newsletter"
  • 'Rispondere al mittente' del messaggio ricevuto con un messaggio vuoto per confermare la iscrizione
  • __._,_.___


    SPONSORED LINKS
    Culture change Corporate culture Cell culture
    Jetta gli Vw jetta gli

    Your email settings: Individual Email|Traditional
    Change settings via the Web (Yahoo! ID required)
    Change settings via email: Switch delivery to Daily Digest | Switch to Fully Featured
    Visit Your Group | Yahoo! Groups Terms of Use | Unsubscribe

    __,_._,___