Quinta corrispondenza dal corteo nazionale delle RdB di Roma



Quinta corrispondenza (ore 13.05)



Radio Città Aperta



La nostra corrispondente Mila Pernice ci riferisce che mentre la testa del
corteo ha già raggiunto da alcuni minuti Corso Vittorio Emanuele la coda è
ancora in via Cavour. Ciò è evidentemente indicativo della grande
partecipazione di lavoratori a questa giornata di sciopero generale indetto
dalle RdB. Appena dopo l’arrivo sotto la sede del ministero della Funzione
Pubblica sono iniziati gli interventi dal palco finale.

Questa la valutazione finale di Paola Palmieri, del coordinamento nazionale
delle RdB: “Si tratta di una giornata eccezionale con una grandissima
partecipazione, più di 40mila partecipanti a questo corteo. Un’adesione
molto alta anche allo sciopero il che dà il senso di quanto i lavoratori
comprendano la reale natura di un governo Prodi che sta continuando le
politiche del governo precedente in materia di smantellamento della
pubblica amministrazione e dello stato sociale, con la collaborazione di
Cgil Cisl e Uil: ancora esternalizzazioni, ancora mobilità, nessuna
risposta ai precari delle ditte alle quali sono state vendute funzioni
prima interne alla pubblica amministrazione”. Aggiunge la dirigente
nazionale del sindacato RdB:

“Tra poco si svolgerà un incontro tra i rappresentanti del sindacato di
base e il governo, un incontro ottenuto solo dopo l’occupazione che è
durata ben 36 ore della Sala Stefani di Palazzo Vidoni dopo la nostra
esclusione dal tavolo della trattativa che tra l’altro violava una legge
sulla rappresentanza già altamente penalizzante per i sindacati non
concertativi. In queste settimane abbiamo fatto centinaia di assemblee nei
luoghi di lavoro in tutta Italia avendo la possibilità di rilevare le
difficoltà dei sindacati confederali che si sentono incalzati dalle nostre
mobilitazioni che fanno sempre più presa anche tra i lavoratori che
aderiscono a CGIL CISL e UIL. La prossima battaglia è quella per il rinnovo
dei contratti del pubblico impiego, nei prossimi giorni riprenderà la
mobilitazione”.