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23 novembre ASTi dibattito con marco bersani
- Subject: 23 novembre ASTi dibattito con marco bersani
- From: ASTI Social FORUM <astisocialforum at yahoo.it>
- Date: Mon, 20 Nov 2006 20:39:42 +0100
COMUNICATO STAMPA 23 NOVEMBRE ASTI EX SALA CONSIGLIARE PIAZZA SAN SECONDO ATTACCO AI DIRITTI Beni comuni e sevizi pubblici: Quale futuro? Discussione insieme a Marco Bersani di Attac Apre con una provocazione non lontana dalla realtà il volantino di convocazione della serata di dibattito indetta da Asti Social forum e che fa parte del progetto Asti Possibile. "E' in corso un attacco frontale che sta per sottrarci i più fondamentali diritti della nostra vita:autobus urbani, asili, energia, gas ... Gli "attaccanti" si chiamano Lanzillotta o Bolkestein con le loro nuove Leggi: se vinceranno, anche ad Asti la vita dei cittadini diventerà più difficile! Beni comuni, servizi pubblici e diritti fondamentali dei cittadini: da domani saranno solo merci da acquistare da un "altro proprietario privato" ?" La serata "Attacco ai diritti" si svolgerà Giovedì 23 novembre 2006 alle ore 21,00 presso l'ex sala consigliare del Comune di Asti in Piazza San Secondo ad Asti. Ospite della serata sarà Marco Bersani, leader nazionale di Attac Italia uno dei principali portavoce del movimento. Attac è un movimento di auto educazione popolare orientato all'azione e alla costruzione di un altro mondo possibile; <http://www.attac.org/>una rete internazionale presente in oltre 40 paesi nel mondo Attac Italia si è occupata sia della proposta di legge sulla Tobin Tax e della campagna contro la direttiva Bolkestein. Direttiva che proprio in questi giorni con alcune modifiche è passata a livello europeo è stata approvata in questi giorni la direttiva Bolkestein dal Parlamento Europeo. Il testo definitivo è addirittura peggiorativo (sia nel campo dei diritti del lavoro che in quello dei servizi pubblici) di quello di "compromesso" uscito dal Parlamento Europeo nel febbraio scorso. La serata di dibattito diventa piu' che mai attuale, sulla Bolkestein si era creata anche a livello astigiano una rete composta dal forum, dai sindacati di base a cui avevano aderito i sindacati confederali. Registrammo su questo punto un interesse sia del Comune di Asti sia della Provincia, ma il loro impegno si fermo' a un primo tentativo di dialogo. Crediamo opportuno ritrovarci per riprendere la lotta, chiedendo all'Italia da una parte di opporsi e dall'altra impedire nuovi attacchi a servizi e diritti, come il DDL Lanzillotta. Attac in questo periodo è anche impegnata a ostacolare il DDL Lanzillotta,il disegno di Legge "LANZILLOTTA" , la legge 772 sulla privatizzazione dei servizi. Il DDL 772 (meglio conosciuto come “Lanzillotta”), approvato al Consiglio dei Ministri il 30 giugno e già presentato al Senato, apre al mercato lo spazio dei servizi pubblici locali, settori strategici per il benessere e la stessa economia delle comunità locali. Inoltre, prevedendo l’obbligo di messa in gara di tutti i servizi pubblici locali, ad eccezione del servizio idrico integrato, determina le condizioni per una preoccupante diminuzione dello spazio pubblico che pregiudica fondamentali diritti sociali e svilisce il ruolo, l’autonomia e il pieno esercizio della funzione pubblica degli Enti e delle comunità locali. Durante la serata si affronterà anche il tema dell'acqua e il lancio della campagna nazionale della Legge di Iniziativa Popolare per la ripublicizazione dell'Acqua. Si partirà da scenari globali per affrontare il tema "BENI COMUNI e SERVIZI" per poi calarlo nella realtà astigiana, per questo motivo ASF attraverso il progetto ASTIPOSSIBILE invita al dibattito ovviamente i cittadini, ma inviterà al dibattito le forze politiche, i sindacati, gli assessori comunali e provinciali e i rappresentanti dell'Ato5 (Autorità ambito territoriale) e dell'Asp. ASTI SOCIAL FORUM ALLEGIAMO COMUNICATO SU DIRETTIVA BOLKESTEIN APPROVATA LA DIRETTIVA BOLKESTEIN : E’ stata approvata ieri la direttiva Bolkestein dal Parlamento Europeo. Gli emendamenti presentati dai gruppi Verdi e Gue sono stati respinti con 110 sì, 405 no e 12 astenuti. Il testo definitivo è addirittura peggiorativo (sia nel campo dei diritti del lavoro che in quello dei servizi pubblici) di quello di "compromesso" uscito dal Parlamento Europeo nel febbraio scorso. Forse chi allora aveva inopportunamente esultato può oggi meglio capire perché la battaglia per il ritiro andava proseguita senza esitazioni. Adesso, la mobilitazione deve continuare. A livello europeo, anche attraverso la Rete Europea per i Servizi Pubblici, nata al FSE di Atene, per arrivare ad una definizione dei servizi pubblici europei come diritti inalienabili. A livello nazionale per evitarne il recepimento da una parte, per svuotarne i contenuti dall’altra. Compete infatti agli Stati Membri la possibilità di definire i propri servizi di interesse generali da sottrarre alle regole della concorrenza. Il ritiro del DDL Lanzillotta, la campagna per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua e la lotta alla precarietà sono i primi obiettivi da perseguire. Per riaprire una discussione ampia e partecipata sui beni comuni e i servizi pubblici, sui diritti sociali e del lavoro. Per battere le politiche liberiste. La lotta continua. ATTAC ITALIA ASTISOCIALFORUM mail: <mailto:astisocialforum at yahoo.it>astisocialforum at yahoo.it web: <http://www.ecn.org/socialforum/asti>www.ecn.org/socialforum/asti iscrizione mail-list:<mailto:bosiorob-subscribe at domeus.it>bosiorob-subscribe at domeus.it
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