Una legge meschina e ingiusta. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici, il Movimento ha preparato questo intervento al seguito del disegno di legge Gentiloni che consente a un editore di raccogliere pubblicità fino al 45%, cioè quasi la metà, danneggiando gli altri, e inondando i programmi televisivi; per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:

Comunicazioni, Min. Paolo Gentiloni, Eur, Viale America 201, 00144 Roma, 
 ufficio.stampa at comunicazioni.it

Pres. Romano Prodi, Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370, 00187 Roma,

urpdie at governo.it

AttuazionedelProgramma, Min. Giulio Santagata, Largo Chigi 19, 00187 Roma,  
programma at governo.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni

al Governo di Romano Prodi, a Giulio Santagata

ai membri del Parlamento

 

Una legge meschina e ingiusta

 

Il Movimento aveva apprezzato la proposta Gentiloni di una fondazione per rendere autonomo il servizio radiotelevisivo nazionale; ma il passo fatto col recente disegno di legge è meschino ed ingiusto.

Questa legge è ingiusta perché concede a un editore di raccogliere pubblicità fino al 45%, cioè quasi la metà; e danneggia così tutti gli altri. Se si pensa che la legge Meccanico fissava il limite al 30%, ed era già un limite eccessivo, quasi un terzo.

 

Se Gentiloni e il governo vogliono fare dei favori a Berlusconi, lo dicano chiaramente.

Se pensano di ammansirlo facendogli dei favori, vuol dire che non hanno ancora capito il personaggio; hanno dimenticato la sconcezza di un tipo che, in una democrazia, s’impadronisce del potere per avvantaggiare le sue imprese e i suoi processi, e fa una dozzina di leggi in suo favore.

La disonestà al potere.

 

La legge Gasparri dev’essere azzerata. Una legge che è stata bocciata dalla Corte costituzionale, dal Parlamento europeo, dalla Commissione, oltre che dal Presidente della Repubblica.

Che cosa vuole di più il Governo? Ha paura del tipo perché fa la voce grossa? ebbene, il Governo faccia la voce più grossa, gli risponda per le rime; ma non commetta ingiustizie.

 

Allo stesso modo deve finire il discorso sul duopolio RAI-Mediaset, il discorso che mette i due gruppi sullo stesso piano, che prende per i due gruppi provvedimenti analoghi.

La RAI è il grande servizio nazionale e popolare di informazione e di formazione; e certo dev’essere riformata in tal senso; come il Movimento ha già proposto. Mediaset è una qualunque impresa commerciale che mira al profitto. Ma da quando il suo padrone si è messo in politica e ne ha fatto uno strumento di potere, di conquista e di conservazione del potere, è diventata pericolosa per la democrazia; come anche le ultime elezioni hanno dimostrato.

 

Bisogna giungere alla decisione che un privato può possedere una sola emittente televisiva.

I Greci usavano l’ostracismo quando la democrazia era in pericolo. Una lezione da non dimenticare.

La demolizione del potere politico Mediaset dev’essere fatta entro questa legislatura; dev’essere adeguatamente preparata e realizzata.

 

Lecce, il 23 ottobre 2006

                                                                          per il Movimento, il Responsabile

                                                                                    Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S. Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia