I: [lisistrata] appello dalle donne di bologna contro la violenza

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 Ricevo e inoltro. linda

-----Messaggio originale-----
Da: lisistrata at yahoogroups.com [mailto:lisistrata at yahoogroups.com] Per
conto di Monica Lanfranco
Inviato: giovedì 31 agosto 2006 17.03
A: lisistrata at yahoogroups.com
Oggetto: [lisistrata] appello dalle donne di bologna contro la violenza

ciao a  tutt*
l'appello di seguito della rete di donne di bologna mi pare interessante
petchè, per la prima volta, tocca anche il tema delle tradizioni e visioni
importante con l'immigrazione, tema sul quale cala spesso una pensate
censura per paura di rinfocolare razzismi e scontri di civilità; qui invece
senza paura mi pare venga nominato quello che è un problema reale e si
porta in primo piano la libertà  delle donne come soluzione e cuore del
conflitto, come abbiamo cercato di evidenziare tra le altre con il convegno
di maggio di genova "la libertà delle donne è civilità"; segnalo anche la
campagna di Amnesty International

a prestp
Monica Lanfranco

"Non passa giorno senza apprendere che una donna è stata violentata,
picchiata, uccisa. Ogni volta siamo colte da rabbia, umiliazione, sensi di
impotenza. Ma non ci è più sufficiente dire "basta", uscire dal silenzio,
dare e ricevere solidarietà.
Vogliamo i cambiamenti che sono necessari a fermare la violenza degli
uomini sulle donne. Sappiamo che occorre riparare, la dove è possibile, là
dove la violenza non conduce alla morte. Occorre prevenire; occorre
modificare la cultura patriarcale che produce violenza.

Conosciamo la difficoltà che esiste a sfatare gli stereotipi sulla violenza
alle donne; tra questi se ne aggiunge uno che vuole la violenza legata
prevalentemente all'immigrazione. Sappiamo che non è
vero: la massima cruenza esplode tra le mura domestiche, la prima causa di
morte delle donne fra i
16 e i 44 anni è la violenza subita in famiglia.
Riconosciamo, tuttavia, le profonde differenze portate da culture
tradizionali e tradizionaliste che negano la donna come soggetto. Senza il
riconoscimento della libertà e della dignità della donna non è possibile
convivenza
(....)
Non basta la consapevolezza femminile a fermare le mani maschili che
violano la mente e il corpo delle donne fino ad ucciderlo. È indispensabile
che assieme alle donne anche gli uomini, singolarmente e collettivamente,
si assumano la responsabilità del cambiamento, con contributi di
riflessione e azione.
Dire "basta" non è sufficiente, ma è importante.
Proponiamo e lavoriamo per una grande manifestazione nazionale che richiami
attenzione e visibilità su questi temi."

29 agosto 2006
Rete di donne di Bologna

per la campagna di Amnesty International:

http://www.amnesty.it/campagne/donne/index.html


*
l'appello completo si trova alla seguente pagina del server donne:

http://www.women.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=187&Itemid=83


--
Monica Lanfranco
www.mareaonline.it/lanfranco
www.mareaonline.it


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