Appello per la Casa delle Culture di Acquedolci



Carissima amica,
carissimo amico,

Siamo Mariangela Gallo e Farid Adly. Siamo soci dell'ARCI e viviamo
in un piccolo centro del messinese, Acquedolci, dove mancano occupazione e
spazi di socializzazione e abbondano illegalità e omertà delle
amministrazioni pubbliche.
Recentemente siamo stati obiettivo di una minaccia grave per il nostro
impegno in difesa dell'ambiente e della legalità: in nostra assenza, ignoti
hanno lasciato due proiettili militari su un tavolino nella casa di
campagna.

Ti scriviamo perché crediamo che le minacce, da noi subite, debbano avere
una risposta all'altezza della situazione.
Il nostro impegno, in difesa dell'ambiente (contro le discariche abusive che
usurpano il paesaggio dei torrenti ai piedi dei Monti Nebrodi) e per una
società più giusta socialmente e culturalmente partecipata, non cesserà di
certo di fronte alla prepotenza e arroganza del potere e del malaffare
organizzato e malgrado il silenzio assordante del Sindaco e del Consiglio
Comunale di Acquedolci, che non hanno proferito una sola parola di condanna
contro l'atto criminale.

Ma questa battaglia va fatta raccogliendo le menti migliori della nostra
comunità e preparando i giovani ad una cultura della solidarietà. Per questo
abbiamo pensato che sia necessario intraprendere un progetto lungimirante:
aprire ad Acquedolci "La Casa delle Culture", uno spazio di confronto, di
approfondimento e di comunicazione, per una cultura solidale e democratica.
Il progetto prevede l'istituzione di corsi di teatro, fotografia, video,
danza, pittura; una sala dibattiti e conferenze; una commissione donne per
la multiculturalità; spazio giovani; una ludoteca; viaggi e turismo
solidale; proiezione film ed ascolto musica; campionato scacchi; corsi di
lingua italiana per stranieri e corsi di arabo per i figli di seconda
generazione degli immigrati e tutte quelle altre attività di aggregazione
sociale.
Questo progetto ha un costo "di struttura" (chiaramente il lavoro umano è
tutto di volontariato) che abbiamo valutato in 6.500,00 Euro, per il primo
anno, e di 4.500,00 euro per gli anni successivi. Abbiamo anche individuato
i locali da prendere in affitto. Noi siamo certi che il progetto si
autofinanzierà una volta avviato, ma bisogna avere il capitale iniziale.
E' per questo che ti scriviamo, chiedendoti una mano: abbiamo sottoscritto,
come nostro contributo personale, i primi 500,00 Euro e ci attendiamo dai
tanti amici, che ci hanno espresso una importante e fattiva solidarietà, di
continuare con noi un percorso di educazione alla legalità e di impegno
culturale.

Se credi in questo progetto e nella necessità di sostenerlo puoi mandarci il
tuo contributo. Una mattonnella del mosaico, che sarà esposto nel circolo,
porterà il tuo nome e il nome della tua città. Alla fine dell'anno riceverai
il bilancio delle attività e il consuntivo delle entrate e uscite
dell'Associazione ONLUS che costituiremo. Non abbiamo fissato una cifra
minima per il contributo, ma è stato lasciato libero a secondo della
capacità finanziaria di ciascuno.
Puoi versare il tuo contributo al C/C postale n. 71495337 intestato a
Kashbur Ibrahim Alì - via nettuno, 1 - 98070 Acquedolci (Me) Causale del
versamento: Porgetto Casa delle Culture.
Le coordinate bancarie (in caso di versamenti tramite bonifico bancario;
anche dall'estero):
Paese: IT
Check Digit: 91
CIN: J
Cod. ABI: 07601
CAB: 16500
N. Conto: 000071495337

Teniamoci in contatto, anche per farci conoscere tue proposte ed idee.
Cordialmente.
Marianglea Gallo
Farid Adly
via Nettuno, 1
98070 Acquedolci (Me)
Tel.  0941.730053
cell. 339.8599708