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soldati israeliani riconosciuti colpevoli di omicidi intenzionali

L’esercito israeliano riconosciuto colpevole di omicidio intenzionale in due processi a Londra.
Lunedì 10 aprile 2006, la giuria del tribunale di St Pancras a Londra ha stabilito che il giornalista-fotografo Tom Hurndall è stato “ucciso intenzionalmente” da un soldato israeliano a Rafah, nella striscia di Gaza, nell’aprile del 2003.
L’avvocato della famiglia Hurndall chiede ora al governo inglese di attivarsi per ottenere l’estradizione dell’ufficiale israeliano, specificando che il Regno Unito ha l’obbligo, secondo la convenzione di Ginevra, di assicurare alla giustizia i responsabili di tali reati.
Questa sentenza segue l’altro verdetto emesso venerdì 7 aprile in cui si è dichiarato che il cameraman James Miller è stato intenzionalmente ucciso da soldati israeliani a un solo chilometro di distanza dall’omicidio Hurndall e nello stesso periodo.
Vi è stato un terzo omicidio da parte dei soldati israeliani, sempre nel 2003, di un cittadino britannico, Iain Hook, che lavorava per l’ONU nel campo profughi di Jenin, ma nessuna inchiesta è stata finora avviata. 

11 aprile 2006
da Arabicnews.com

traduzione Mariella Megna
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