per la Palestina

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Associazione Stelle Cadenti     PER LA PALESTINA
Aderiamo alla manifestazione del 18 febbraio per continuare un discorso di 
impegno e di relazione con la realtà palestinese
Manteniamo da tempo relazioni sia con il mondo palestinese che con la 
galassia dei pacifisti israeliani, riteniamo che essere amici di Israele 
oggi non significhi appiattirsi ad appoggiare ogni scelta del governo 
israeliano che occupa il territorio palestinese senza alcuna intenzione di 
riconoscere i diritti e la libera realizzazione di uno stato palestinese: la 
pace può essere raggiunta solamente con  la giustizia.  La sicurezza di un 
popolo dipende dalla sicurezza dell'altro.
Non sono i muri che garantiscono la pace e la sicurezza, ma le libere 
relazioni, il rispetto e la autodeterminazione del popolo palestinese. 

La comunità internazionale deve farsi carico di avviare un processo di pace 
giusta, che ponga fine alle violazioni dei diritti civili, agli assassini 
mirati, alle colonie in territorio palestinese ed escluda ogni ipotesi di 
ghettizzazione e di isolamento dei palestinesi in piccole enclaves  non 
comunicanti, per avviare un incontro ed uno scambio che possa portare ad una 
vera pace. 

La politica estera italiana di questi anni è andata appiattendosi su una 
connivenza con qualunque azione il governo di Israele mettesse in atto, 
ignorando le accuse e le prese di distanza che provengono persino dalla 
società civile israeliana, come la crescita del movimento dei refusnik, e le 
manifestazioni e le denunce che vedono pezzi della società civile israeliana 
accanto ai palestinesi per chiedere una pace giusta e denunciare le 
limitazioni ed i maltrattamenti cui sono sottoposti i civili palestinesi ai 
chekpoint e nelle zone occupate.
La condanna di ogni tentativo di incontro e di scambio, che ha portato in 
prigione ad es. la giovane israeliana  Tali Fahima, il fermo e il 
respingimento agli aeroporti dei pacifisti internazionali  dimostrano come 
si voglia impedire la relazione e la conoscenza diretta della situazione 
reale.
Come associazione che si occupa di arte contemporanea abbiamo realizzato 
incontri e scambi con artisti sia israeliani che palestinesi, a 
testimonianza di una vivace produzione culturale spesso ignorata e preclusa: 
non a caso tra i martiri palestinesi vi sono autori ed artisti uccisi 
proditoriamente come Gassan Kanafani, Wael Zwaiter, Naji al Ali. 

Saremo quindi in piazza a manifestare la nostra solidarietà al popolo 
palestinese e per chiedere un impegno fattivo della comunità internazionale, 
l'Europa e l'Italia in primis, per l' abbattimento del muro dell' apartheied 
e l'avvio deciso di un processo di pace ed autodeterminazione del popolo 
palestinese. 

Associazione Stelle Cadenti  -        Artisti per la pace 


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