Pacs: Titti De Simone, Vladimir Luxuria (Prc), L'Unione non deluda la domanda di civiltà delle persone omosessuali.



Comunicato Stampa 11/02/2006
 
Pacs: Titti De Simone, Vladimir Luxuria (Prc),
L'Unione non deluda la domanda di civiltà delle persone omosessuali.
 
La chiusura e l'arroccamento di una parte del centrosinistra sul tema delle
coppie di fatto è un atto di grave responsabilità politica che ha
pesantemente condizionato il raggiungimento di una mediazione in reale
sintonia con il popolo dell'Unione e la società civile, determinando un
arretramento programmatico. Il Prc, noi in prima persona, ci siamo
impegnati fortemente affinchè i Pacs entrassero nel programma di governo
come tema di civiltà dirimente.
Hanno prevalso culturalmente e simbolicamente il tradizionalismo cattolico,
l'ideologia, gli strumentali steccati elettoralistici agitati da più parti.
 
L'unione ha il merito (non scontato), di avere inserito il tema delle
unioni di fatto senza distinzioni di orientamento sessuale nel programma.
Ma riferendosi ai diritti della persona anzichè a quelli della relazione
affettiva, si propone oggi una versione inadeguata del problema e per certi
versi regressiva.
La formulazione del programma infatti non fa più riferimento alle unioni
civili, e appare così ambigua da lasciare aperto il campo a diverse
soluzioni legislative, non escludendo in questo senso nemmeno i pacs, che
non è scontato, e per il quale è del tutto evidente che sarà necessario
ancora battersi e mobilitarsi fortemente. Come attivisti, come esponenti di
Rifondazione comunista siamo impegnati a fianco delle organizzazioni Glbt
per raggiungere questo obiettivo. Vogliamo che la proposta dell'Unione si
riallinei all'impianto culturale e giuridico dei pacs, in sintonia con le
reali esigenze delle coppie di fatto omosessuali e eterosessuali. L'Unione
non deve deludere questa domanda di civiltà.
 
 
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Pacs: Forum donne Prc, mediazione Unione insoddisfacente  

"L'arroccamento di una parte del centrosinistra sul tema delle coppie di
fatto è purtroppo una riconferma della chiusura patriarcale nei confronti
dei processi di liberazione di donne e di uomini nelle scelte di vita e
nelle relazioni affettive e interpersonali.  La mediazione raggiunta sui
Pacs la riteniamo insoddisfacente, non corrispondente alla grande
maturità della società italiana nel suo complesso e incapace di misurarsi
con le nuove problematiche della cittadinanza e della democrazia legate
alle nuove soggettività critiche. Ha pesato certamente su una parte
dell'Unione il veto delle gerarchie vaticane che intendono imporre il
primato di una morale di parte su tutta la società .
Come Forum delle donne di Rifondazione comunista siamo da sempre dentro il
movimento che chiede libertà , autodeterminazione e riconoscimento giuridico
delle unioni civili e continueremo a batterci insieme al movimento con
grande determinazione".
 
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(Lig/Pe/Adnkronos)
10-FEB-06 16:36
 
COPPIE DI FATTO: BERTINOTTI, SCELTA AMBIGUA MA APRE STRADA =

Roma, 10 feb. (Adnkronos) - Sui pacs come su altri punti
controversi del programma, e' stata fatta la scelta ''dell'ambiguita',
avrei voluto una soluzione piu' avanzata, cioe' il riconoscimento giuridico
delle coppie di fatto e invece si parla del riconoscimento delle persone
che convivono, anche se non ci sono distinzioni di genere e di orientamento
sessuale. Naturalmente vedo la differenza che
c'e' ma vedo anche che c'e' una novita' e una posizione di avanzamento''. Il segretario di Prc, Fausto Bertinotti, spiega cosi' alla
direzione del partito il compromesso trovato ieri al vertice dell'Unione
sulla tutela legale delle coppie di fatto che non vengono riconosciute come
istituto.
''Si poteva preferire non scrivere nulla nel programma
sull'argomento -sottolinea ribattendo alle critiche delle minoranze- e
alzare la bandiera laicista o quella confessionale, che e' stata
protagonista della vicenda, e non aprire una strada come invece e' stato
fatto''.
(Lig/Pe/Adnkronos)
10-FEB-06 16:36