Condannati e inquisiti non possono essere candidati.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: Condannati e inquisiti non possono essere candidati.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Wed, 8 Feb 2006 22:12:44 +0100
Movimento per la società di giustizia e per la
speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento contro l'abuso di
presentare alle elezioni candidati inquisiti;
per questo chiede il vostro aiuto.
Gl'indirizzi:
Pres.
Pier Ferdinando Casini, Palazzo di Montecitorio, 00100 Roma/ casini_p at camera.it
Segr. Lorenzo Cesa, Udc-Via Due Macelli 66, 00187 Roma/ info at udc-italia.it Follini Marco, Camera dei Depuatati-Montecitorio, 00100 Roma/ FOLLINI_G at camera.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la Speranza Lecce Al Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini al Segretario dell’Udc Lorenzo Cesa all’on. Marco Follini a tutti i membri dell’Udc e a tutti i cittadini Condannati e inquisiti non possono essere
candidati Risulta dalla stampa che l’Unione di Centro si appresta a candidare, per le prossime elezioni politiche, personaggi inquisiti e plurinquisiti; specie in Sicilia, a cominciare dal presidente di quella regione. E ne aveva già nell’attuale parlamento, e tanto più in sede regionale e locale. Gente indagata per estorsione, corruzione, voto di scambio, associazione mafiosa. Il caso del parlamento è particolarmente grave. Perché cittadini onesti non possono essere rappresentati da cittadini la cui onestà è sospetta; e perché il parlamento è responsabile della legge, e un parlamentare dev’essere pienamente in regola con la legge, dev’essere su questo punto intatto ed esemplare. In questa legislatura è accaduto, invece, che il leader della maggioranza, per primo, era carico di processi (e altri con lui), e si è adoperato per liberarsene varando leggi allo scopo, distorcendo la legge in suo favore. E l’Unione di Centro ha collaborato all’azione perversa, ha votato quelle leggi, e il Presidente Casini le ha fatte votare. Un fatto abnorme, che ha comportato per l’intera nazione un vergognoso degrado morale. Un fatto che non era mai accaduto nell’Europa democratica dove, se appena un parlamentare viene inquisito, si dimette; come fece in Germania Kohl, quando fu accusato di illecito finanziamento di partito; o Strauss-Kahn, ministro dell’economia, in Francia. Poiché l’Unione di Centro si presenta come un partito cattolico,
ci si domanda in che consista questo suo cattolicesimo se disprezza la giustizia, la giusta
gestione del potere che il popolo gli ha affidato; disprezza la legge di Dio. «Non avresti
questo potere se non ti fosse dato dall’alto», parole che un cattolico dovrebbe
conoscere, e che dovrebbero scuotere la sua responsabilità. Il Movimento prega l’Unione di Centro di smetterla con questa ipocrisia. Lecce, 8 febbraio 2006 per il Movimento, il responsabile
Prof.
Arrigo Colombo Arrigo
Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di
Lecce Via Monte
S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160 |
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