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Fwd: Milano - Spazi sociali sotto sfratto
- Subject: Fwd: Milano - Spazi sociali sotto sfratto
- From: francesco iannuzzelli <francesco at peacelink.org>
- Date: Fri, 6 Jan 2006 11:50:03 +0000
- Organization: peacelink
Subject: Milano - Spazi sociali sotto sfratto Date: Thursday 05 January 2006 16:42 From: lablin at leoncavallo.org Ciao a tutt*. Sono Stefano del Laboratorio di Comunicazione, scuola di italiano per migranti del centro sociale Leoncavallo di Milano. Scrivo a questa lista per sottoporvi la situazione della nostra scuola e del centro sociale di cui fa parte. La nostra è una scuola formata da soli volontari, gratuita, aperta a chiunque senza alcuna eccezione. Come forse saprete il Leoncavallo è per l'ennesima volta sotto sfratto (previsto per il 27 gennaio prossimo) e in particolare l'Associazione delle Mamme ispiratrice della scuola. Nei giorni scorsi gli insegnanti hanno inviato una lettera agli attori coinvolti (Provincia di Milano, proprietà, sindaco, prefetto, questore) con lo scopo di sottolineare le contraddizioni nei comportamenti (assegnazione del premio Isimbardi alle Mamme, finanziamento di progetti della scuola) e sollecitare una soluzione che consenta alla scuola e a tutto il centro di continuare le proprie attività politiche e sociali nella sede di via Watteau. Noi crediamo che nel silenzio generale e nell'assenza di proposte valide per la soluzione del problema, sia necessario riaprire il dibattito anche facendo conoscere le diverse attività nelle quali il centro è impegnato. Vi saremmo grati se ognuno di voi potesse diffondere il testo della nostra lettera. Grazie in anticipo a tutt*. Stefano. Link di approfondimento: http://www.leoncavallo.org/spip/ http://scuolesenzapermesso.blogspot.com/ http://www.pugnichiusi.it/ssp/doc/lablin.asp ----------------------------------------------------------------------------- - Alla cortese attenzione del Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e dell’ Assessora alle politiche giovanili Irma Dioli Palazzo della Provincia Via Vivaio, 1 Milano e p.c. L'Orologio srl, Via Tamburini 13 – 20123 Milano Egregio Sig. Sindaco del Comune di Milano Dott. Gabriele Albertini Piazza della Scala, 2 - 20100 Milano Egregio Sig. Prefetto di Milano Dott. Gian Valerio Lombardi Corso Monforte, 31 - 20122 Milano Egregio Sig. Questore di Milano Dott. Paolo Scarpis Via Fatebenefratelli, 11 - 20121 Milano Milano, dicembre 2005 Il Laboratorio di Comunicazione, scuola di italiano per migranti del Leoncavallo SpA, è da anni quotidianamente impegnato nell'agevolare l'apprendimento della lingua ai migranti del territorio milanese, particolarmente ai residenti delle grandi aree di Loreto-V.le Padova-V.le Monza, di Maciachini-Bovisa e di Greco-Centrale. Gestito esclusivamente da volontari in formazione permanente, vuol essere uno spazio di sperimentazione di relazioni sociali, di reciprocità culturale e di riferimento nelle diverse fasi del percorso migratorio personale, grazie anche alla presenza di persone qualificate dal punto di vista dell’orientamento sociale e della consulenza legale. Il progetto “Non solo italiano”, presentato dall’associazione Mamme Antifasciste del Leoncavallo per i Centri Sociali Autogestiti, ha ottenuto l’approvazione della Provincia ed il finanziamento richiesto. E’ in corso di realizzazione ed è da concludersi entro il settembre 2006. Il Laboratorio di comunicazione si è fatto promotore di una rete di scuole simbolicamente denominata "Scuole Senza Permesso", dichiarando in tal modo la propria “identificazione” con i senza diritti ed affermando ciò che è negato assieme al permesso di soggiorno: il diritto allo studio, alla socialità, alla cittadinanza attiva per i migranti. Le scuole aderenti, consapevoli della propria funzione di mediazione sociale, hanno realizzato uno strumento informatico: http://scuolesenzapermesso.blogspot.com, per favorire lo scambio di esperienze con le variegate realtà operanti a diretto contatto con i migranti. Noi insegnanti volontari del Laboratorio di Comunicazione, crediamo che un'attività come la nostra vada al di là delle contese proprietarie e sia nella realtà di tutti i giorni uno strumento per la difesa e lo sviluppo di un modello di convivenza civile, egualitaria e democratica. La scuola, nata per una precisa volontà dell'Associazione delle Mamme, è anche citata tra le motivazioni all'assegnazione del premio Isimbardi. Anche per questo crediamo sia nello spirito e nell'interesse di questa amministrazione provinciale fare in modo che questa realtà, e l'associazione che l'ha ispirata, non venga cancellata trovando una soluzione alla sentenza di sfratto che tenga conto dei valori sociali e son solo di quelli economici e legali. Qui siamo, qui restiamo. Distinti saluti. I volontari che hanno reso possibile la scuola: Alice, Ambra, Anna, Antonella, Brunetta, Chiara, Davide, Fabio, Francesca, Gianluca, Houda, Katia, Irene, Marianna, Micaela, Nicola, Paola, Rossella, Serena, Stefano, Valentina, Laboratorio di Comunicazione Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito Via Watteau, 7 – Milano lablin at leoncavallo.org
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