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Microsoft chiude un blog cinese
- Subject: Microsoft chiude un blog cinese
- From: Francesco Lauria <francescollauria at yahoo.it>
- Date: Fri, 6 Jan 2006 10:35:13 +0100 (CET)
Segnalazione de:
da repubblica.it
L'indipendente Zhao Jing ha sostenuto la battaglia del
"Beijing news"
Ora promette battaglia: "Adesso una lunga marcia"
Microsoft chiude un blog cinese
"Rispettiamo le leggi di Pechino"
PECHINO - Il colosso informatico Microsoft ha chiuso
di sua iniziativa un "blog" diretto dal dissidente
cinese Zhao Jing, meglio conosciuto col suo pseudonimo
inglese "Michael Anti". Zhao ha ricordato che si
tratta della terza volta nel giro di un anno che il
suo provocatorio blog viene chiuso. Si tratta però
della prima volta in cui la disposizione di chiusura è
partita direttemente dalla Microsoft e non dalle
autorità di Pechino. Zhao ha dichiarato di avere
scritto alla compagnia per ottenere chiarimenti,
ritenendo possibile che la Microsoft torni indietro
sulla sua decisione.
Il caso di Anti ha già un precedente in Cina e proprio
negli ultimi mesi.
L'ufficio di Hong Kong di Yahoo!
aveva infatti fornito alla polizia cinese l'indirizzo
del giornalista Shi Tao, "colpevole" di aver diffuso
sulla rete una circolare governativa che vietava ai
giornalisti di parlare dell'anniversario del massacro
di piazza Tienanmen del 1989.
Così, lo scorso aprile,Shi Tao è stato condannato
a dieci anni di carcere conl'accusa di aver
"divulgato segreti di Stato".
Il trentenne Anti, giornalista di un'importante
testata straniera, è molto noto tra tutti gli
appassionati cinesi di internet per essere uno dei più
attivi giornalisti indipendenti del paese. Zhao Jing -
il cui pseudonimo può significare "contro" ma anche,
in cinese, "sicurezza alternativa" - è intervenuto con
i suoi commenti graffianti in tutte le più importanti
discussioni svoltesi in internet negli ultimi anni. Il
suo blog aveva circa 15 mila contatti al giorno.
Durante la scorsa settimana Anti è stato tra i più
accesi sostenitori dei giornalisti del quotidiano
"Beijing News" che in duecento avevano scioperato
contro il licenziamento del loro anticonformista capo
redattore Yang Bin e dei suoi due collaboratori.
Secondo la giornalista e ricercatrice americana
Rebecca Mackinnon, la chiusura del blog di Zhao Jing è
stata decisa ai massimi livelli della Microsoft. Un
portavoce dell'ufficio britannico della compagnia ha
detto che è stata provocata dalla necessità di
"rispettare le leggi cinesi", senza fornire altri
particolari.
Le reazioni di Anti non si sono fatte attendere.
"Ricomincerò nel 2006" ha promesso il giornalista, che
poi si è scagliato contro il cosidetto "muro di
fuoco", ovvero il complesso sistema con cui decine di
migliaia di poliziotti cercano di controllare il
flusso di informazioni sulla rete. "Arrivano le lunghe
notti d'inverno - ha concluso Anti - e noi ci stiamo
preparando a una lunga marcia. Nel 2006 forse non
vinceremo ma certamente faremo dei grandi passi in
avanti".
(5 gennaio 2006)
L'indipendente Zhao Jing ha sostenuto la battaglia del
"Beijing news"
Ora promette battaglia: "Adesso una lunga marcia"
Microsoft chiude un blog cinese
"Rispettiamo le leggi di Pechino"
PECHINO - Il colosso informatico Microsoft ha chiuso
di sua iniziativa un "blog" diretto dal dissidente
cinese Zhao Jing, meglio conosciuto col suo pseudonimo
inglese "Michael Anti". Zhao ha ricordato che si
tratta della terza volta nel giro di un anno che il
suo provocatorio blog viene chiuso. Si tratta però
della prima volta in cui la disposizione di chiusura è
partita direttemente dalla Microsoft e non dalle
autorità di Pechino. Zhao ha dichiarato di avere
scritto alla compagnia per ottenere chiarimenti,
ritenendo possibile che la Microsoft torni indietro
sulla sua decisione.
Il caso di Anti ha già un precedente in Cina e proprio
negli ultimi mesi.
L'ufficio di Hong Kong di Yahoo!
aveva infatti fornito alla polizia cinese l'indirizzo
del giornalista Shi Tao, "colpevole" di aver diffuso
sulla rete una circolare governativa che vietava ai
giornalisti di parlare dell'anniversario del massacro
di piazza Tienanmen del 1989.
Così, lo scorso aprile,Shi Tao è stato condannato
a dieci anni di carcere conl'accusa di aver
"divulgato segreti di Stato".
Il trentenne Anti, giornalista di un'importante
testata straniera, è molto noto tra tutti gli
appassionati cinesi di internet per essere uno dei più
attivi giornalisti indipendenti del paese. Zhao Jing -
il cui pseudonimo può significare "contro" ma anche,
in cinese, "sicurezza alternativa" - è intervenuto con
i suoi commenti graffianti in tutte le più importanti
discussioni svoltesi in internet negli ultimi anni. Il
suo blog aveva circa 15 mila contatti al giorno.
Durante la scorsa settimana Anti è stato tra i più
accesi sostenitori dei giornalisti del quotidiano
"Beijing News" che in duecento avevano scioperato
contro il licenziamento del loro anticonformista capo
redattore Yang Bin e dei suoi due collaboratori.
Secondo la giornalista e ricercatrice americana
Rebecca Mackinnon, la chiusura del blog di Zhao Jing è
stata decisa ai massimi livelli della Microsoft. Un
portavoce dell'ufficio britannico della compagnia ha
detto che è stata provocata dalla necessità di
"rispettare le leggi cinesi", senza fornire altri
particolari.
Le reazioni di Anti non si sono fatte attendere.
"Ricomincerò nel 2006" ha promesso il giornalista, che
poi si è scagliato contro il cosidetto "muro di
fuoco", ovvero il complesso sistema con cui decine di
migliaia di poliziotti cercano di controllare il
flusso di informazioni sulla rete. "Arrivano le lunghe
notti d'inverno - ha concluso Anti - e noi ci stiamo
preparando a una lunga marcia. Nel 2006 forse non
vinceremo ma certamente faremo dei grandi passi in
avanti".
(5 gennaio 2006)
[ permalink | inviato il 6/1/
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