comunicato stampa MANIFESTAZIONE TORINO




LA MANIF DEL 17 MATTINA  A TORINO SI FA!

NON FACCIAMOCI SVIARE DA NOTIZIE FALSE E MANIPOLATORIE DI PROVOCATORI, FALSI SINDACI E SBIRRI DI VARIA NATURA

E' evidente che nel movimento NO TAV esistono valutazioni diverse sul documento proposto dal governo. Va ribadito quanto l'unanimità del movimento ha sostenuto in questi mesi: la linea ad alta velocità, voluta e progettata dal capitale, NON VA FATTA perché inutile, pericolosa, costosa e antimodernista.

Chi vuole annullare o svuotare di contenuto la manifestazione del 17 dicembre 2005 mattina non si rende conto o finge di non rendersi conto che questa scelta favorisce i sostenitori della TAV ed i politicanti che faticosamente e volgarmente cercano di introdursi, di mediare e di rappresentare esigenze inesistenti o minoritarie.

Il protocollo sottoscritto dal governo, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e dal sindaco di Torino é un capolavoro di politicismo truffaldino che tende a spostare un po’ più in là la realizzazione della linea Torino-Lione ad alta velocità, per consentire uno svolgimento ‘tranquillo’ delle olimpiadi e la realizzazione dei profitti da parte delle società che le sponsorizzano.

Occorre operare di conseguenza alla volontà espressa da migliaia di persone e dalla totalità della popolazione della Val di Susa.

La TAV è un problema nazionale che riguarda tutti, e non solo gli abitanti della Val di Susa, e quindi bisogna agire politicamente di conseguenza. Se si perde in Val di Susa si viene sconfitti in tutta Italia e soprattutto là dove ci sono movimenti contro le TAV, le autostrade, i ponti, gli inceneritori, le centrali turbogas, ecc…

Facciamo crescere il movimento, impedendo che pretestuosi e cavillosi meccanismi politicisti si facciano gioco della buona fede di chi ha lottato e di chi ha la volontà di lottare ancora.

Non facciamoci condizionare dalle marce indietro dei vari partiti del centro-sinistra, dei sindacati confederali e non e dagli aspiranti deputati o senatori che operano in Val di Susa. E’ il momento della scelta: o si sta con la popolazione della Val di Susa o si sta con il capitale, con il profitto e con i servi di questi (Lunardi, la moglie di Lunardi, Bresso e Chiamparino ecc…). Ricordiamoci al momento del voto o del rinnovo della tessera del sindacato come si sono comportati questi individui e cosa hanno detto.

TUTTI A TORINO IL 17!! LA RESISTENZA CONTINUA IN VAL DI SUSA ED IN TUTTO IL PAESE

Segreteria centrale L’altra Lombardia – SU LA TESTA

Milano, 12 dicembre 2005



Associazione politico-culturale L’altra Lombardia –  SU LA TESTA
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